sabato, 16 Novembre 2024
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ZTL. Il TAR respinge la richiesta di sospensiva – le dichiarazioni

“Con la sentenza sulla ZTL, il TAR  ha apprezzato l’impegno, il lavoro istruttorio e la ragionevolezza dell’Amministrazione comunale per avere salvaguardato il diritto alla salute, trovando al tempo stesso un punto di equilibrio con la vita della città. Condannando anche alle spese i ricorrenti, credo che il Tar abbia confermato la bontà della nostra scelta”.

Ha commentato così il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale, che ha respinto la richiesta di sospensiva del provvedimento antismog, adottato dall’Amministrazione comunale ed entrato in vigore lo scorso 10 ottobre.

“Siamo convinti – ha aggiunto – che occorra un cambio culturale in questa città. Sulla visione non ci sono possibilità di mediazione, noi puntiamo alla tutela della salute ed alla valorizzazione della mobilità sostenibile. La nostra convinzione politica e culturale ha trovato oggi conforto anche in sede giudiziaria”.

Orlando ha voluto trasmettere agli uffici competenti un encomio rivolto ai dipendenti per il lavoro fatto sulla Ztl.

“Quella di oggi è una buona notizia per la salute dei palermitani – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità, Giusto Catania. – Non abbiamo mai chiuso il dialogo con chi ha presentato il ricorso. Da parte nostra, la massima disponibilità al confronto con chi vuole lavorare per migliorare le condizioni della città”.

 

“Il Tar oggi ha posto fine alla querelle ztl sì-ztl no, dando ragione all’amministrazione comunale. I correttivi messi in atto hanno convinto i giudici a respingere il ricorso presentato da associazioni e cittadini che ne volevano l’abolizione. Adesso il sindaco, così come promesso, avvii un tavolo di concertazione con le associazioni di categoria e la commissione Attività produttive per attuare i correttivi necessari, affinché le aziende operanti nel perimetro della ztl smettano di soffrire”. Lo afferma il presidente della commissione Attività produttive del comune di Palermo Paolo Caracausi (Idv).

“Sono state presentate tantissime proposte di correttivi che necessitano di essere attuate – spiega Caracausi – Mi auguro che questo avvenga in fretta, dal momento che con le festività ormai prossime le attività commerciali ed artigianali hanno bisogno di incrementare i propri introiti e risollevare i propri bilanci che in questi mesi sono stati catastrofici. Il centro storico vive ed è vivo se le imprese rimangono aperte”.

 

“Finalmente il sindaco Orlando e il suo fido assessore Catania hanno raggiunto il loro scopo: trasformare il centro storico di Palermo, il più grande di tutte le città europee, in un gigantesco night club con bancarelle di street food ad ogni angolo di strada”. Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che prosegue: “Abbiamo profondo rispetto per la decisione del Tar che ha confermato la ZTL decisa dal Comune, ma è una sentenza che rischia concretamente di dare un colpo mortale ai commercianti che vivono e lavorano nel centro storico. Le pseudo correzioni decise dal Comune, dalle navette ai varchi per alcuni parcheggi, sono palliativi che potranno soltanto rallentare quello che succederà tra qualche tempo: di giorno negozi chiusi e strade vuote, dalle 20 in poi, cessata la ZTL, via libera a tutti i locali e localini della movida, che evidentemente ha vinto su tutta la linea.

Spazio, quindi, a pub, ritrovi, ristoranti, pizzerie e tutti i locali notturni, che potranno continuare a lavorare tranquillamente, anzi prospereranno senza alcuna difficoltà, trasformando così il nostro bellissimo centro storico in un mega night club, con buona pace dei residenti, costretti, nel giro di qualche mese, a cercarsi un posto dove poter riposare tranquillamente”.

 

“Le decisioni dei tribunali si accettano e si rispettano. Ribadisco la nostra contrarietà a modi, metodi e tempistica di questa Ztl, ma è indubbio che adesso il provvedimento sia legittimo. Ora il Sindaco apra al dialogo con residenti e commercianti per dare più servizi a sostegno delle esigenze del territorio. Una cosa è certa: la prima versione  della Ztl è stata profondamente modificata grazie a un legittimo e sacrosanto ricorso.
In questa vicenda non ci sono né vincitori nè vinti, gli unici sconfitti sono stati il buon senso e il dialogo”. Lo dice il capogruppo dei Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti.
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