Sulle tanto discusse Zone a traffico limitato, per adesso e chissà per quanto tempo, in città non si parla d’altro. Abbiamo voluto riportare un parere che sicuramente “rappresenta” coloro che si schierano contro il provvedimento. Siamo disponibili ad ospitare, alla stessa maniera anche chi il provvedimento lo ha voluto.
Palermo – Premessa è chiarire che le ZTl nelle altre città sono interdette di giorno e ai non residenti; ciò che propone il Sindaco Orlando è solo una tassa!
Quanto necessitava era ed è vietare l’ingresso alle moto vecchie, che inquinano più delle auto e destinare i fondi dell’eventuale ‘tassa’ per incentivi volti alla rottamazione di veicoli vecchi laddove si acquisti una bici elettrica!
Nel mentre l’istituzione della ZTL serve a finanziare il costo del tram!
È bene chiarire allora cosa è una ZTL: una porzione di territorio comunale, solitamente piccola e corrispondente al centro storico, all’interno della quale ed in certe fasce orarie nessuno può circolare; eccetto residenti ed autorizzati e non vi è modo di accedere pagando un obolo (tassa!).
Una ZTL è quindi un provvedimento atto a ridurre drasticamente le emissioni inquinanti e la congestione del traffico in determinate e limitate zone cittadine; al provvedimento si affianca – sempre – un doveroso miglioramento dei servizi pubblici in modo che nelle zone a ZTL, stante l’impossibilità d’uso del proprio mezzo di trasporto, si possa accedere e nel migliore dei modi.
E la ZTL palermitana? non riguarda il centro storico, bensì una porzione enorme di territorio comunale! Non è finanche prevista una limitazione di accesso a nessun mezzo di trasporto, a parte macchine vecchissime; come dire che possono accedere tutti (come come accade oggi), con la sola differenza che bisogna pagare 100 euro l’anno!
Se qualcuno ha immaginato che l’istituzione della ZTL serva a vietare l’accesso di veicoli e quindi ridurre l’inquinamento è in errore poiché l’accesso non è interdetto affatto ma GARANTITO a tutti in cambio di denaro.
Domanda d’obbligo: allora cosa cambia rispetto ad oggi? Risposta d’obbligo: l’incasso! i picciuli! fondamentali alla vita del servizio tram che senza il ‘finanziamento tassa’ fallirebbe.
Siamo al paradosso dell’assurdo. Se i Cittadini non volessero inquinare e quindi non andare nella ZTL, il Tram smetterebbe di circolare per mancanza del pagamento della ‘tassa’ che lo sostiene. Per poter non fallire il servizio Tram ha una sola vitale speranza: i Cittadini non lo usano avvalendosi del proprio mezzo per andare in centro, quindi pagando il ‘finanziamento tassa’!
E diciamolo ai Palermitani che questa è una finta ZTL, non fosse altro che ha il sopruso dell’obbligo per tutte le 24 ore, nel mentre quelle di tutte le altre città sono attive durante alcune ore del giorno, quelle maggiormente critiche, non la sera!
E diciamolo ai Palermitani che è un ‘bollo auto aggiuntivo comunale’ ovvero e meglio ‘tassa di scopo tram’ e che si sia onesti a non chiamarla pro-ZTL!
Per Battaglie di Civiltà – Rosalinda Brusca
Presidente di La Sicilia CHE Vorrei-Palermo CHE faremo
Associazione di promozione Sociale