mercoledì, 25 Dicembre 2024
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Ztl notturna a Palermo, come sarà? Ecco cosa ne pensano le istituzioni cittadine

La zona a traffico limitato, a Palermo, sarà attiva anche di notte per i fine settimana (domenica esclusa): sembrerebbe questa l’ultima decisione in tema ztl da parte dell’amministrazione comunale. Il provvedimento, di cui si discute già da giorni, e che dovrebbe contrastare il fenomeno della movida selvaggia, è stato oggetto di polemiche da parte dei cittadini e del mondo politico ed istituzionale cittadino. Per non parlare poi delle attività commerciali e turistiche che ricadono all’interno del perimetro chiuso del centro storico.

Il nuovo provvedimento dovrebbe ricalcare quanto detto in merito alla disposizione sulla Ztl di notte nei fine settimana, con partenza dal 6 dicembre.

“Stiamo lavorando per poter partire il 6 dicembre ma non possiamo dire con certezza che tutto sarà pronto per quella data”, così aveva detto un paio di giorni fa l’assessore alla mobilità Giusto Catania.

Ed ancora nulla si sa sulle fasce orarie di applicazione del provvedimento per il venerdì e il sabato. Sulle modalità di accesso, invece, dovrebbero essere le stesse rispetto quelle diurne: può entrare chi ha il pass o il ticket di 5 euro giornaliero. Regola a cui dovrebbero attenersi anche i dispositivi elettronici posti sui vari varchi.

“La limitazione del traffico veicolare nelle ore notturne è una necessità della città, un’esigenza rappresentata da residenti e molti commercianti che contribuirà a qualificare la vita notturna di Palermo. L’Amministrazione comunale vada avanti ascoltando tutti ma continuando a perseguire una visione di città che, grazie alle pedonalizzazioni e alla Ztl, è migliore rispetto a qualche anno fa. A maggior ragione se la necessità di limitare le automobili di notte è stata rappresentata anche dal Prefetto, a seguito delle riunioni del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Se qualcuno continua a pensare che solo le automobili facciano bene al commercio e le vuole riportare su via Maqueda e sul Cassaro abbia il coraggio di dirlo esplicitamente, senza trincerarsi dietro cavilli o interpretazioni fantasiose delle leggi. La politica deve avere il coraggio delle scelte e appare alquanto strano che, davanti a un consiglio comunale immobile, si giochi ad inseguire la giunta che si sta assumendo le responsabilità di attuare il programma del Sindaco. Il Presidente Totò Orlando faccia valere la sua autorevolezza per stabilire il calendario dei lavori del Consiglio comunale al fine di mettere in discussione atti importanti per la vita della città. Crediamo che questo sia il modo più serio per tutelare le prerogative istituzionali dell’assemblea di Palazzo delle Aquile”. Questa la dichiarazione dei consiglieri comunali di Sinistra Comune: Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno.

“Da mesi discutiamo con residenti e commercianti del Centro storico sulla possibilità di limitare il traffico veicolare privato nelle ore notturne e abbiamo certezza che ci sarà un riscontro positivo alla proposta della Giunta di sperimentare la ZTL, il venerdì e il sabato notte. È un’esigenza del territorio che potrà favorire un patto di collaborazione tra residenti e operatori economici, nell’ottica di favorire la vivibilità del Centro storico. Il Consiglio della Prima Circoscrizione nei prossimi giorni, organizzerà un’assemblea pubblica col sindaco e con la giunta per favorire il dialogo, per verificare il merito della proposta e per accogliere suggerimenti utili per migliorare il provvedimento”. Lo ha dichiara il presidente della Prima Circoscrizione di Palermo, Massimo Castiglia.

“Mentre il sindaco Orlando e l’assessore Catania spingono per ampliare l’orario della Ztl anche di notte, affossando così definitivamente quei pochi commercianti che ancora resistono dalle parti di via Roma, adesso scoppia pure la “guerra” tra Amat e Sispi per gli incassi del pass giornaliero”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc, che prosegue: “Stamattina, ho presentato al sindaco e ai presidenti di Amat e Sispi una richiesta di accesso agli atti per conoscere i dettagli del contratto che regola i rapporti tra le due società in relazione alla gestione dei pass giornalieri della Ztl. Sembrerebbe, infatti, che del circa un milione di euro che ogni anno l’Amat incassa dalla vendita dei pass giornalieri, alla Sispi andrebbe quasi la metà. Perché? Boh. Anche i sassi palermitani sanno che la Ztl è stata creata per sostenere le ingenti spese del tram, che viene gestito dall’Amat. Adesso, spunta fuori questa incredibile novità. Resta, comunque, la pesantissima stangata che i palermitani sono costretti a sopportare per accedere in una parte del nostro centro storico, che, va ricordato a tutti, si sta sempre più velocemente spopolando e desertificando”.

Intanto, proprio ieri, la storica cartoleria Crisci di via Roma ha affisso un grande cartello sulle sue vetrine, che di certo non è passato inosservato, e che diceva: “Ci trasferiamo fuori dalla Zona a traffico limitato”, la decisione, oltre che dalla ztl è stata spinta anche dall’istituzione del doppio senso di marcia in via Roma.

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