Mancano 48 ore all’avvio della ZTL e continua il braccio di ferro tra l’amministrazione comunale e chi non ne vorrebbe l’avvio. Amat, da parte sua ha schierato in campo il personale disponibile per agevolare coloro che sono il fila per richiedere il pass e ha anche esteso di un’ora, dalle 8,30 alle 18,30, da lunedì a venerdì, l’orario di servizio del call center (091350350) a cui i cittadini possono richiedere informazioni sulla ZTL.
Indubbiamente non mancano le lamentele e le difficoltà anche per le richieste online, A fare da eco alle proteste, interviene oggi il vice capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo Sandro Leonardi che ha dichiarato: “La Ztl è un flop annunciato: pochi pass acquistati, procedure lente e complicate, assenza di telecamere, pochi vigili a disposizione per i controlli. Si tratta di un provvedimento ingiusto e spericolato, contro cui si sono schierati quasi tutti i palermitani: partire in queste condizioni sarebbe solo un atto di arroganza senza precedenti. Davvero il sindaco Orlando e l’assessore Catania pensano di poter multare da giovedì oltre 200 mila automobilisti? Il sindaco fermi tutto almeno per un mese, adottando una scelta di buon senso e ascoltando le richieste di associazioni, commercianti e residenti con cui domani alle 10 saremo a piazza Pretoria. Abbiamo un solo rammarico: se tanta determinazione fosse stata applicata anche nell’affrontare altri problemi come la lotta agli sprechi, la pulizia della città, l’edilizia scolastica, i grandi cantieri fermi, la differenziata al palo… oggi Palermo sarebbe profondamente diversa”.
C’è anche chi pensa a una “moratoria” sulle multe: “I commercianti, i lavoratori, i cittadini e i professionisti che protestano contro la Ztl hanno ragione e vanno ascoltati – dice il capogruppo di Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti -. Tutte le categorie, gli ordini, le associazioni di consumatori e i sindacati hanno manifestato la loro insofferenza e chiedono al Comune di ascoltare le esigenze di una città in ginocchio e di un centro storico ormai al collasso. Il sindaco li ascolti e riveda il provvedimento: altrimenti, andrà a sbattere contro un muro. Inoltre, vista la gestione che a dir poco disastrosa del rilascio dei pass, si pensi a una moratoria per le multe di almeno qualche mese. Non si vessino ulteriormente i cittadini per le incapacità organizzative della macchina comunale e dell’Amat”.