lunedì, 18 Novembre 2024
spot_img
HomePalermoZTL. Amat prolunga orario call center. Leonardi (PD) chiede di slittare di...

ZTL. Amat prolunga orario call center. Leonardi (PD) chiede di slittare di un mese l’avvio

Mancano 48 ore all’avvio della ZTL e continua il braccio di ferro tra l’amministrazione comunale e chi non ne vorrebbe l’avvio. Amat, da parte sua ha schierato in campo il personale disponibile per agevolare coloro che sono il fila per richiedere il pass e ha anche esteso di un’ora, dalle 8,30 alle 18,30, da lunedì a venerdì, l’orario di servizio del call center (091350350) a cui i cittadini possono richiedere informazioni sulla ZTL.

Indubbiamente non mancano le lamentele e le difficoltà anche per le richieste online, A fare da eco alle proteste, interviene oggi il vice capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo Sandro Leonardi che ha dichiarato: “La Ztl è un flop annunciato: pochi pass acquistati, procedure lente e complicate, assenza di telecamere, pochi vigili a disposizione per i controlli. Si tratta di un provvedimento ingiusto e spericolato, contro cui si sono schierati quasi tutti i palermitani: partire in queste condizioni sarebbe solo un atto di arroganza senza precedenti. Davvero il sindaco Orlando e l’assessore Catania pensano di poter multare da giovedì oltre 200 mila automobilisti? Il sindaco fermi tutto almeno per un mese, adottando una scelta di buon senso e ascoltando le richieste di associazioni, commercianti e residenti con cui domani alle 10 saremo a piazza Pretoria. Abbiamo un solo rammarico: se tanta determinazione fosse stata applicata anche nell’affrontare altri problemi come la lotta agli sprechi, la pulizia della città, l’edilizia scolastica, i grandi cantieri fermi, la differenziata al palo… oggi Palermo sarebbe profondamente diversa”.

C’è anche chi pensa a una “moratoria” sulle multe: “I commercianti, i lavoratori, i cittadini e i professionisti che protestano contro la Ztl hanno ragione e vanno ascoltati – dice il capogruppo di Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti -. Tutte le categorie, gli ordini, le associazioni di consumatori e i sindacati hanno manifestato la loro insofferenza e chiedono al Comune di ascoltare le esigenze di una città in ginocchio e di un centro storico ormai al collasso. Il sindaco li ascolti e riveda il provvedimento: altrimenti, andrà a sbattere contro un muro. Inoltre, vista la gestione che a dir poco disastrosa del rilascio dei pass, si pensi a una moratoria per le multe di almeno qualche mese. Non si vessino ulteriormente i cittadini per le incapacità organizzative della macchina comunale e dell’Amat”.

CORRELATI

Ultimi inseriti