A partire dalle ore 12:00 del 05 marzo 2014 e fino alle ore 12:00 del 23 maggio 2014 sarà possibile presentare la domanda di accesso alle agevolazioni per le Zone Franche Urbane, tramite procedura telematica,utilizzando esclusivamente il format di domanda allegato al bando del Ministero dello Sviluppo Economico sulle Zone Franche Urbane che nel territorio palermitano riguardano l’area di Brancaccio e quella del Porto.
Per le due aree sono state stanziati rispettivamente 12,68 e 10,80 milioni di Euro, al netto dei costi di assistenza tecnica.Queste somme saranno destinate a esenzioni fiscali e contributive per sostenere le piccole e medie imprese; una quota pari al 30% è riservata ad imprese di nuova e di recente costituzione .
Per approfondimenti si può consultare la sezione: Decreto Ministeriale relativo alle ZFU consultabile nel sito istituzionale del Comune di Palermo www.comune.palermo.it
Già da diversi mesi l’Amministrazione comunale, tramite l’Assessorato alle attività produttive guidato da Marco Di Marco, ha realizzato diverse iniziative, in collaborazione con la Regione e con il Ministero, per informare gli operatori economici del territorio di questa importante opportunità.
Per Di Marco, l’avvio della fase di presentazione delle domande costituisce “finalmente un segnale tangibile di opportunità per il recupero dello svantaggio economico di queste due aree della città, ma anche per una opportunità di sviluppo produttivo ed occupazionale dell’intera città. Ovviamente sarà necessario che continui ad esserci un impegno congiunto e comune di tutti gli attori, pubblici, privati e del privato sociale, per il rilancio economico dell’intera città, che ovviamente non può essere limitato a queste due grandi aree.”
Il Sindaco Leoluca Orlando ha sottolineato come questo intervento si inserisca “in una strategia complessiva di cui l’Amministrazione si è fatta parte attiva e che non a caso individua nello sviluppo dell’area costiera Sud e della zona della Fiera, due grandi poli degli interventi di rilancio dell’economia cittadina e che si muove
esattamente nell’ottica di intercettare le opportunità offerte da iniziative come quelle delle ZFU ma anche dei fondi strutturali e per attività ad alto impatto come quelle previste dalla nuova programmazione comunitaria 2014-2020.”