Ieri, domenica 4 febbraio 2018, si è concluso il XXXI Campionato Italiano Indoor Para-Archery, tenutosi al Palaoreto di Palermo, che ha coinvolto atleti, proveniente da tutta Italia, che si sono sfidati per concorrere al titolo di campione italiano.
Mario Scarzella, presidente della Fitarco, abbiamo chiesto quanto è importante promuovere il tiro con l’arco riservato agli atleti disabili: «Non solo è importante, ma è sportivamente indispensabile, in quanto quando parliamo di integrazione non dobbiamo farlo a parole ma bisogna operare concretamente. Tra l’altro la Fitarco è stata una delle prime federazioni che ha creato una nazionale giovanile Paralimpica. Un altro punto fondamentale è la comunicazione, ovvero attuare un processo di sensibilizzazione delle persone verso il mondo dello sport e fornire un obbiettivo è di dare una sensibilità di pari opportunità, dare la possibilità a tutti di gareggiare alla pari e di essere parte integrante di un progetto comune. Infatti, gli atleti disabili riescono a gareggiare insieme ad atleti normodotati, è questa una cosa che pochi sport consentono».
«Il campionato di tiro con l’arco indoor – ha detto al GCPress Willy Fuchsova, commissario tecnico nazionale Para-Archery – è un evento molto importante in quanto è l’unico che chiude la stagione e che assegna i titoli sia di classe che assoluti. Nel mio ruolo di CT e organizzatore – prosegue Fuchsova -, ho cominciato ad individuare gli atleti che comincerò a preparare in vista degli Europei che si terranno nella Repubblica Cieca. Questo manifestazione è molto importante anche sotto l’aspetto promozionale, infatti il campionato rappresenta un evento in cui sono presenti atleti disabili di serie A, qualificati nella nazionale normodotati, ciò significa che sono andati nelle gare di qualifica e hanno battuto i colleghi atleti senza disabilità. Attualmente gli atleti presenti al Palaoreto – conclude il CT – hanno una elevata preparazione, sapendo di dover conquistare il titolo. I più in forma sono Alberto Simonelli, Elisabetta Mijno, Stefano Travisani insomma tutti atleti che sono venuti per portare a casa una medaglia.
Di seguito si riportano tutti i vincitori del campionato.
I nuovi campioni italiani sono: Tomasulo, Mijno, De Venuto, Pesci, Demetrico, Panariello e Vaccaro. Sono terminati oggi con tutte le finali per i titoli assoluti i Campionati Italiani Para-Archery di Palermo. Gli scontri premiano nell’arco olimpico gli azzurri Fabio Tomasulo ed Elisabetta Mijno, nel compound la spuntano Paolo De Venuto e Giulia Pesci mentre nel W1 torna sul primo gradino del podio Nazionale Salvatore Demetrico. I titoli Visually Impaired vanno a Mattia Panariello e Giovanni Maria Vaccaro.
Nell’arco olimpico maschile Open vince il primo titolo assoluto in carriera Fabio Tomasulo del Gruppo Sportivo Paralimpico della difesa, in finale la vittoria decisiva arriva per 6-4 sul campione del mondo mixed team in carica Stefano Travisani delle Fiamme Azzurre. Terzo posto per Roberto Airoldi che ha la meglio allo shoot 6-5 (10-9) sull’atleta di casa Giuseppe Arcieri (Dyamond Archery Palermo). In campo femminile per la settima volta in carriera arriva alla vittoria l’iridata mixed team Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre) dopo la vittoria in finale per 6-0 su Vincenza Petrilli (Aida). Medaglia di bronzo per Kymberly Scudera (Arco Club Gela) grazie al 6-4 ai danni di Francesca Morselli (Arcieri Aquila Bianca). Nel compound primo titolo italiano al maschile per Paolo De Venuto (Frecce Azzurre) che vince all’ultima sfida (146-145) con Alberto Simonelli (Fiamme Azzurre) appena convocato nella Nazionale normodotati per i prossimi Mondiali Indoor di Yankton negli Stati Uniti. Il podio si completa con Matteo Bonacina (Arcieri Castiglione Olona) che, con il compagno di Nazionale Giampaolo Cancelli (Arcieri Torrevecchia), vincono la partita 145-142. Tra le donne continua Giulia Pesci (Arcieri Adivestra) che ieri ha vinto il terzo titolo italiano assoluto di fila al termine di una finale ad alta difficoltà con Maria Andrea Virgilio della Dyamond Archery Palermo, la score conclusivo dice 145-138. Terzo posto per Santina Pertesana (Polisportiva Disabili Valcamonica) che batte Ileana Bastianello (Arcieri Scaligeri) 134-133. Nel W1 maschile torna sul primo gradino del podio dopo il successo del 2016 Salvatore Demetrico (Apple Club Camporotondo) con il successo in finale su Daniele Cassiani (Arcieri Fivizzano) 139-135. La medaglia di bronzo va al collo di Fabio Luca Azzolini (Arcieri Montale) dopo il 134-127 rifilato a Gabriele Ferrandi (Arcieri Ardivestra). Tra i Visually Impaired 1 il nuovo campione italiano è Matteo Panariello (Arcieri Livornesi) vincente nella sfida per l’oro con Barbara Contini (Arcieri San Bernardo) 6-2. La finale per il bronzo va invece a Giordano Cardellini (Sagitta Arcieri Pesarlo) per 6-0 su Silvano Pasquini (G.S. Non Vedenti Milano Onlus). Nella categoria Visually Impaired 2/3 il titolo italiano va a Giovanni Maria Vaccaro (Dyamond Archery Palermo), l’ultima ad arrendersi è Marina Capria del CUS Roma sconfitta in finale 6-2. Bronzo per Ivan Nesossi che batte Diego Chiapello in un match tutto firmato G.S. Non Vedenti Milano Onlus. Tra le squadre dell’arco olimpico maschile trionfa la società di casa, la Dyamond Archery Palermo grazie alle frecce di La Rosa, Genovese e Arcieri che in finale hanno la meglio sulla Compagnia Arcieri Ugo di Toscana (Bartoli, Condrò, Dolfi) con il risultato di 5-1. Bronzo all’ A.S.C.I.P (Giorgi, Mancini, Torella) vittoriosa 6-0 sugli Arcieri del Sud (Canaletti, Delmastro, Di Venosa).
