mercoledì, 11 Dicembre 2024
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Vortex- vedere la musica, ecco il nuovo progetto di Mario Bajardi: la presentazione al Centro d’arte Raffaello

IL COMPOSITORE, SOUND DESIGNER E VIOLINISTA MARIO BAJARDI PRESENTA IL PROGETTO “VORTEX – VEDERE LA MUSICA”. IL 12 GENNAIO AL “CENTRO D’ARTE RAFFAELLO”

“Vortex- vedere la musica”: è il titolo del nuovo progetto del compositore, sound designer e violinista palermitano Mario Bajardi, che sarà presentato al “Centro d’arte Raffaello” negli spazi di via Emanuele Notarbartolo 9/E a Palermo, giovedì 12 gennaio alle 18:00.

L’evento, a cura del critico d’arte Giuseppe Carli, mescola linguaggi diversi: l’opera grafica e illustrativa, infatti, oltre ad essere guardata verrà ascoltata.

Ad ogni creazione artistica è annessa una composizione musicale.
L’una genera l’altra e viceversa, invitando il fruitore a fermarsi, osservare e ascoltare: https://bjmmariobajardi.bandcamp.com/album/vortex   

Un progetto audio – visivo interamente creato da Mario Bajardi, artista poliedrico tra i più interessanti dello scenario contemporaneo, che ha all’attivo prestigiose collaborazioni di rilievo internazionale e un’intensa attività musicale. 

“Vortex – vedere la musica” (https://www.youtube.com/watch?v=dCQug-niyMM) è un’ulteriore testimonianza del grande talento di Mario Bajardi, che eseguirà una performance di musica elettroacustica con violino elettronico all’apertura della mostra, della quale è lui stesso autore.

Si tratta, nello specifico, di quindici lavori digitali riprodotti su tela, curati dal sound designer e scultore elettronico.  

La presentazione di “Vortex – Vedere la musica” è il primo appuntamento del 2023 in programma negli spazi del “Centro d’arte Raffaello”, che annovera tre poli: oltre alla sede di via Emanuele Notarbartolo e a quella storica di via Resuttana 414, infatti, vi è un altro luogo di incontro virtuale tra arte e pubblico, ovvero il sito raffaellogalleria.com

Un evento certamente sui generis, della durata di un solo giorno, che si differenzia rispetto alle iniziative tradizionalmente proposte dalla galleria.

Un interessante esperimento che mette al centro la commistione tra musica e pittura e che preannuncia un anno non solo ricco di iniziative di altissimo profilo, ma anche di ricerca di nuove forme espressive sempre coerenti, tuttavia, con la linea editoriale del “Centro d’arte Raffaello”, che vede alla direzione artistica Sabrina Di Gesaro.

“In una società in cui la musica non viene più solamente ascoltata – commenta il critico e curatore Giuseppe Carli – per percepirne il vero valore occorre anche guardarla attraverso video e opere illustrative: per questa ragione, il compositore e sound designer Mario Bajardi intende riportare il pubblico a una dimensione di ascolto interiore ed eterico”.

“Unire l’esperienza sonora attraverso l’arte visiva – aggiunge – che è stata generata proprio a partire dalla stessa composizione musicale, amplifica la percezione sensoriale che l’opera trasmette, entrando in contatto con l’anima dell’artista”.

“Non a caso – conclude – Pitagora aveva già intuito tutto ciò e sosteneva che la geometria delle forme fosse musica solidificata”.

“Per la prima volta – sottolinea Sabrina Di Gesaro – la galleria ospiterà un evento musicale di alto livello artistico e fortemente innovativo, approdando a un versante alternativo e inconsueto della composizione musicale”.

Una straordinaria opportunità per conoscere più approfonditamente le attività del “Centro d’arte Raffaello”, che aprirà il proprio spazio espositivo a una fruizione multidimensionale in cui l’ascolto incrocia la visione, all’insegna di una sintesi energetica resa possibile dalle melodie emozionali e dalle inimitabili orchestrazioni di Mario Bajardi.

“Un nuovo entusiasmante inizio in un anno ricco di appuntamenti, novità e proposte – afferma il direttore artistico –  già cadenzato all’interno della dinamica attività della galleria, sulla scorta di un interesse verso i nuovi talenti che si affacciano nel panorama artistico contemporaneo”.

L’evento, che prevede un ingresso libero, conferma dunque la visionaria lungimiranza del “Centro d’arte Raffaello” e la vocazione ad accogliere e promuovere artisti in ascesa e talenti già consolidati.

Ad allietare l’iniziativa, anche un cocktail di benvenuto offerto dalla galleria ai partecipanti. 

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