Questa mattina nella scuola elementare Di Bartolo di Lungomare Colombo Cristoforo a Palermo, plesso distaccato dell’Istituto Comprensivo “Arenella”, si è svolto un incontro che ha coinvolto genitori, preside e ingegneri del Comune di Palermo per chiarire alcuni punti in merito alla formazione dell’ampia voragine che ha coinvolto, nella notte tra il 17 e 18 settembre, il marciapiede e la sede stradale dell’edificio in cui ha sede la scuola elementare di via Cardinale Rampolla. Per accertare i danni e mettere in sicurezza il luogo, sono printamente intervenuti i Vigili del Fuoco e i tecnici dell’ufficio edilizia pubblica del Comune di Palermo.
A spiegare ai genitori l’entità dei danni e lo stato di avanzamento lavori è stato l’ingegnere Antonio Musso, dell’ufficio protezione civile e sicurezza del Comune, affiancato dal dirigente scolastico Giovanna Raspanti, che ha affermato «Appena rilevato il danno abbiamo immediatamente fatto sospendere le lezioni che si svolgevano nel plesso. Il nostro intento era costatare quanto fosse estesa l’area interessata. Ci siamo posti il problema di capire il perché del cedimento del muro e se il dissesto avesse compromesso la struttura portante. Possiamo affermare che la struttura portante del fabbricato non è stata compromessa. E’ stato accertato che i lavori di ripristino sono attribuire al proprietario dell’immobile e non al comune».
«Abbiamo fatto recintare tutta l’area – continua l’ingegnere – e sospendere le lezioni per evitare il passaggio su un marciapiede potenzialmente a rischio cedimento e abbiamo emesso una ordinanza in cui si chiede espressamente ai proprietari dell’immobile di provvedere tempestivamente alla realizzazione dei lavori di riqualifica dell’immobile. Detto ciò tengo a rassicurare le mamme, giustamente preoccupate per la sicurezza dei propri figli, che si è dato il consenso a poter continuare con il regolare svolgimento delle lezioni perché abbiamo fatto i controlli adeguati su tutta l’area».
In sintesi il fabbricato di via Cardinale Rampolla è stato dichiarato agibile dalle autorità competenti e al momento i bambini posso tornare a frequentare la scuola ma ci sono molti lavori da compiere ripristinare nel complesso la struttura.