Palermo, 03.04.2016 – In una giornata quasi estiva, ha preso il via la 33^ edizione della Vivicittà, l’appuntamento podistico delle UISP (Unione italiana sport per tutti) che coinvolge,in contemporanea, in Italia e nel mondo migliaia di corridori, appassionati e cittadini che hanno voglia di godere di un giorno all’insegna dello sport.
La gara competitiva di Palermo è stata dedicata a Salvatore Balistreri, tra i fondatori dell’Associazione Siciliana Medullolesi Spinali e di Villa delle Ginestre, scomparso poco più di due anni fa. Testimonial, il mitico Totò Antibo, due volte campione europeo (su 5000 e 10000 metri), vice-campione olimpico dei 10000 metri piani a Seul 1988 e cinque volte vincitore della Vivicittà a Palermo.
Alle 9,15 sotto l’arco UISP posizionato in via Libertà, all’altezza del Giardino Inglese, è partito il prologo della manifestazione con la passeggiata ludico motoria, che ha visto circa 3000 fra bambini e adulti affrontare, correndo o passeggiando, i 3 km del percorso Giardino Inglese,Teatro Massimo e ritorno.
Alle 10,30 è stata la volta della gara competitiva sui 12 km con oltre 1000 atleti che hanno affrontato due giri del circuito da sei chilometri. Partendo dal Giardino Inglese sono arrivati alla Cattedrale percorrendo via Ruggero Settimo, via Maqueda, Corso Vittorio Emanuele e ritorno. A dare il via alla corsa palermitana, il sindaco Leoluca Orlando con il fatidico “colpo di pistola”.
Il primo dei podisti a tagliare il traguardo con il tempo di 39’38 è stato il 24enne atleta di Misilmeri Vincenzo Agnello, tesserato per il Casone Noceto Parma, che per la prima volta ha vinto la Vivicittà. Per tutta la corsa, Agnello, ha dovuto lottare per non cedere il primo posto al mezzofondista 25enne Alessio Terrasi (Fiamma Rossa Palermo) che ha chiuso in 40’15. Terzo gradino del podio per il marocchino dell’Universitas Palermo Bibi Hamad.
Tra le donne tutto facile per per l’azzurra Silvia La Barbera del G.S. Forestale che ha chiuso i 12 km in 44’51. Alle sue spalle la gemella Barbara La Barbera (RCF Roma Sud), più staccata Laura
Speziale (Sport Nuovi Eventi Sicilia).
In gara anche gli atleti in carrozzina Salvo Campanella e Marco Pizzurro che hanno voluto ribadire che lo sport è per tutti. Tra i podisti che hanno concluso la gara, spicca l’ultraottantenne Francesco De Trovato (Sportamatori Partinico),
“E’ stata una gara dura per via del caldo – ha affermato Vincenzo Agnello – percorso bello, ma faticoso con la salita di corso Vittorio Emanuele difficile da affrontare due volte”. Quello di oggi è stato un
buon allenamento in vista di una gara sui 10.000 in pista che correrò il 24 aprile a Bologna”.
La 33^edizione della Vivicittà ha coinvolto 45 città in Italia, 11 nel Mondo e 26 istituti penitenziari. Lo start nazionale quest’anno (dato dal segnale Rai-GR1) è avvenuto da Lampedusa.