sabato, 16 Novembre 2024
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Vittoria di misura del Palermo contro l’ultima in classifica il Lecco

Termina 1 a 0 in favore di rosanero la sfida che oggi ha visto giocare al Rigamonti-Ceppi il Lecco con il Palermo.

Che dire della partita giocata oggi dai nostri ragazzi? Dire pietosa e forse fare un complimento, I blu-celesti, consapevoli del loro ultimo posto hanno cercato dall’inizio alla fine di vincere la gara e se lo avessero fatto non avrebbero di sicuro demeritato. Tutto al contrario i rosanero, che oggi sembravano imbambolati, sono stati incapaci di condurre una azione degna di nota, tutte le lacune dimostrate delle partite precedenti sono state sfoderate.

Mi chiedo? Una squadra che ambisce a salire nella massima divisione può giocare in codesta maniera? Domanda superflua. Certamente no! Oggi il Lecco è sembrata una squadra di categoria superiore rispetto al Palermo, peccato che non sono andati in goal, ma lo avrebbero meritato per quello che si è visto in campo.

Possibile che il Mister, non cito il nome che è meglio, non capisca che così non si va da nessuna parte? Pure i passaggi più semplici non sono stati azzeccati. Meno male che al 36° su un calcio di punizione battuto magistralmente da Gomes, Nedelcearu colpisce di testa il pallone e lo insacca alle spalle di Melgrati, portiere dei padroni di casa. Un minuto prima lo stesso Melgrati aveva compiuto una prodezza neutralizzando il tentativo di Brunori di andare in rete.

Il momento in cui Nedelcearu colpisce la palla che va in rete.

La partita era cominciata con i padroni di casa proiettati in area rosanero infatti, già al minuto 1:30, Parigini indirizza la palla in rete, ma super Pigliacelli si distende e la devia in calcio d’angolo. Pochi minuti dopo al 5° è ancora il Lecco con Inglese a provarci, il suo destro a giro sfiora il palo alla sinistra di Pigliacelli.

La prima azione del Palermo dalle parti di Melgrati la compie Segre al 10° minuto, ma il portiere bluceleste non si fa sorprendere.

Al 22° Brunori scivola in area di rigore e nonostante che è a terra cerca di indirizzare la palla in rete, ma il tiro debole è facile preda dell’estremo difensore dei padroni di casa.

Un minuto dopo, capovolgimento di fronte, il Lecce per un pelino si mangia il goal del vantaggio.

Al 36° è Brunori, come accennato prima, che prova ad andare in rete, ma Melgrati ancora una volta devia in calcio d’angolo. Dagli sviluppi del calcio d’angolo scaturisce, come già detto, il goal di Nedelcearu.

Lecco 0 – Palermo 1.

Al 44° i padroni di casa con Inglese per poco non vanno in rete, Pigliacelli compie una delle sue prodezze e salva sulla linea di porta.

Il secondo tempo inizia e prosegue con i blucelesti all’assalto nel tentativo di capovolgere il risultato, ma poverini nonostante i continui tentativi di andare in rete non riescono, per nostra fortuna, a concretizzare.

Al 52° Brunori lanciato in rete si ritrova a tu per tu con Melgrati che lo atterra, il signor Pezzuto di Lecce, indica il dischetto di rigore, poi chiamato a visionare il VAR torna sulla sua decisione e nega il rigore. Personalmente, da quello che ho visto, dalle ripetizioni al rallentatore trasmesse durante la telecronaca, il rigore c’era. Comunque va bene così.

Il signor Pezzuto, diciamo che non ha avuto molto da fare basta dire che ha assegnato all’85° ai padroni di casa l’unico giallo che ha comminato oggi. Questo denota che è stata una gara più che corretta.

Fino alla fine i padroni di casa hanno cercato almeno il pareggio, ma non ci sono riusciti. Fortuna nostra che nonostante la scarsa prestazione portiamo a casa tre punti preziosi.

Il Palermo, nonostante i soliti 5 cambi, non è riuscito più o quasi ad uscire dalla propria metà campo, hanno pensato solo a difendere quello striminzito goal di vantaggio.

Tutto è bene quel che finisce bene? Non lo so!

Sì, è vero che adesso siamo al 5° posto a sette punti dalla seconda in classifica la Cremonese, ma dietro di noi bussa il Catanzaro ad un sol punto. E’ vero che ancora ci sono 9 partite da giocare con ben 27 punti in palio, ma giocando in codesta maniera “u Paliermu unni avi a ghiri?” Ribadisce un mio amico “u palluni è tunnu e quinni un si pò mai sapiri”.

Verissimo che, la speranza è l’ultima a morire, ma nel mio paesello, al secolo Sferracavallo, la signora Speranza è morta da tempo.

A parte il babbio, dopo avere vissuto la partita di oggi con molta ansia, un po’ di sarcasmo ci vuole.

Forza Palermo sempre e comunque, io ci credo e continuerò a crederci.

Cari tifosi ci vediamo al Barbera per l’anticipo di Palermo – Venezia, bella sfida al vertice, venerdì 15 marzo alle ore 20:30.

N.B. Le foto sono tratte dalla pagina Facebook del Palermo FC.

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