domenica, 22 Dicembre 2024
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Vito Impellizzeri presenta il suo libro “Chi è l’ultimo?”

Venerdì 10 marzo, ore 16, a Palermo, al Punto Flaccovio (via F. Garcia Lorca, 5), il sacerdote Vito Impellizzeri presenta il suo libro “Chi è l’ultimo? La dignità della misericordia”, Dario Flaccovio Editore.
Con l’autore intervengono Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo e Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica, Fabio Zavattaro, giornalista e scrittore, e Fra’ Rosario Pistone, esegeta, docente di Sacra scrittura e direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose di Palermo. Modera Tullio Di Fiore, docente di religione, docente di Fenomenologia delle religioni all’ISSR e curatore della collana GRIS di cui fa parte il libro.
Don Vito Impellizzeri, prete della diocesi di Mazara del Vallo, è responsabile diocesano della Comunicazione, della Cultura e della Nuova Evangelizzazione, e insegna Teologia fondamentale. Il suo libro spinge verso la compassione, la pietas e la solidarietà con l’umanità ferita e piagata, spesso schiacciata dal dolore e oppressa dalle strutture di peccato, accompagnando verso l’assunzione di uno sguardo dal basso.

Autore: Vito Impellizzeri

Titolo: Chi è l’ultimo – La dignità della misericordia

Editore: Dario Flaccovio

Collana: GRIS

Anno: 2017

Prezzo: 23,00 euro

Pagine: 168

Isbn: 978-88-579-0630-0

 

Contenuto: La domanda “Chi è l’ultimo?” è riflesso di vangelo, completamento della domanda con cui Gesù conclude la parabola del Buon Samaritano, perché il riconoscimento presuppone che colui che pone la domanda prenda il suo posto, diventi l’ultimo. È questa domanda che trasforma gli ultimi in primi. È questa domanda che custodisce l’umanità come riflesso di vangelo.

Papa Francesco ha mostrato come Gesù guarendo il lebbroso ha preso il suo posto di emarginato, restituendolo alla sua dignità di uomo, sanato e perdonato. Questo testo spinge verso la compassione, la pietas e la solidarietà con l’umanità ferita e piagata, spesso schiacciata dal dolore e oppressa dalle strutture di peccato. Accompagna verso l’assunzione di uno sguardo dal basso, un’autentica conversione, che riguarda anche la maturità umana del confessore che, grazie proprio alla docibilitas penitenziale, impara ad essere ministro del perdono perché perdonato e amato, a riconoscere nell’altro peccatore un altro se stesso. È un primo timido tentativo di una teologia politica di Papa Francesco, attraverso la continua coniugazione del principio di prossimità con la dimensione universale della fraternità. Tutto per noi è misericordia.

 

L’autore: Don Vito Impellizzeri, prete della diocesi di Mazara del Vallo, è responsabile diocesano della Comunicazione, della Cultura e della Nuova Evangelizzazione; insegna Teologia Fondamentale presso la Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” di Palermo.

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