Il vino, protagonista indiscusso tra le produzioni dei nostri territori, negli ultimi anni, è riuscito a coinvolgere un pò tutti, non solo quindi gli “addetti ai lavori” e gli appassionati, poichè ci si rende sempre più conto che, oltre alla sua straordinaria qualità, riesce anche ad abbracciare il mondo della cultura, insieme al già ben consolidato settore turistico. In Italia, nel ’93 è nato il Movimento Turismo del Vino, un’associazione no profit che oggi raggruppa circa mille tra le più prestigiose Cantine nazionali, e che tra gli obiettivi si pone quello di far accrescere il settore enoturistico, a sua volta fortemente legato con la promozione e l’economia del territorio. Oltre gli eventi legati a “Cantine aperte“, il Movimento organizza anche ogni estate l’attesissima kermesse “Calici di stelle” che magicamente associa il vino alle stelle cadenti della notte di San Lorenzo. E in Sicilia, tutto è pronto per l’edizione 2022 che quest’anno prenderà il via il 29 luglio per concludersi il 15 agosto; l’evento coinvolgerà le cantine del Movimento Turismo del Vino in Sicilia insieme alle piazze e vari luoghi simbolo dei nostri comuni, perchè insieme, vino e territorio con le sue bellezze naturali e architettoniche e uniti al buon cibo, possono fare cultura, o meglio, riescono perfettamente nella mission di promuovere la cultura del territorio.
Calici di stelle, promosso dal Movimento Turismo del Vino e dall’Associazione Nazionale Città del Vino, col supporto strategico di Fondazione Sicana, è stato presentato ieri al Palazzo delle ex Poste centrali di Caltanissetta – nonchè sede della Fondazione, ed ha visto la partecipazione di: Nicola D’Auria, Presidente Movimento Turismo del Vino Italia; Stefania Busà, Presidente del Movimento Turismo del Vino Sicilia; Leonardo Ciaccio, Coordinatore Città del Vino Sicilia e sindaco di Sambuca di Sicilia; del “padrone di casa” Giuseppe Di Forti, Presidente di Fondazione Sicana. Presenti inoltre numerosi titolari delle Cantine siciliane aderenti al Movimento e l’attore Sandro Dieli che, al termine del wine tour press all’interno del prestigioso e storico palazzo nisseno che ospita numerosi affreschi dell’artista palermitano Gino Morici, ha omaggiato i presenti con un suo spettacolo “Perbacco”, dedicato naturalmente al vino, e che ha abbracciato il mondo dei classici fino a giungere alla nostra Sicilia.
“In Sicilia, il Movimento turismo del vino conta 35 cantine associate, e la Regione si piazza così al 6° posto in Italia – spiega Stefania Busà, Presidente del Movimento Turismo del Vino Sicilia – Calici di stelle, come Cantine aperte, è un marchio del Movimento e di cui solo gli associati possono farne utilizzo. C’è sempre un filo conduttore che lega tutti gli eventi, e quest’anno è l’enoastronomia, gli appuntamenti non si svolgeranno soltanto nella notte di San Lorenzo, ma copriranno ben 14 giorni, e le cantine saranno coinvolte in 41 eventi. Fondamentali sono per noi le collaborazioni con le Associazioni, e questo connubio con la Fondazione Sicana non può non essere un ottimo punto di partenza”.
“Sposiamo con grande piacere questo progetto che lega la nostra Banca col Movimento Turismo del Vino – aggiunge Giuseppe Di Forti, Presidente di Fondazione Sicana – e parliamo di un progetto che viene da lontano, essendo a livello nazionale, e che dà un bel segnale sulla nostra presenza nel territorio, e poi, siamo nel cuore della Sicilia ricca di centri vitivinicoli”.
“La terra di Sicilia è bellissima e ben vocata a queste attività – precisa Nicola D’Auria, Presidente del Movimento Turismo del Vino Italia – il prossimo anno il Movimento festeggerà i suoi 30 anni, all’inizio le cantine erano chiuse e la produzione del vino non era a vista, nel tempo c’è stata questa scoperta della cultura del vino, e le cantine sono cambiate anche come location divenendo sempre più vocate all’accoglienza di turisti e fruitori. Una bottiglia di vino è un pò come un’opera d’arte che si racconta, dalla nascita del prodotto alla passione del suo produttore. L’accoglienza va oltre la cantina, si sposta anche nei vigneti , e con eventi come questi si scoprono inoltre i luoghi, i borghi, promuovendosi insieme cultura e vino. E poi, ci sono le sinergie, come la preziosa collaborazione con la Città Nazionale del Vino”.
“In Sicilia sono 25 i comuni che aderiscono ogni mese di agosto a Calici di stelle e nelle loro piazze raccontano l’evento, noi ci auguriamo sempre che il reddito di questo settore frutti sempre più, soprattutto dopo questo periodo pandemico, e in ogni caso, questa iniziativa è molto importante anche per mettere a conoscenza del prodotto i nostri turisti”, così Leonardo Ciaccio, Coordinatore Città del Vino in Sicilia.
Sono 22 le Cantine che aderiscono a Calici di Stelle, e i programmi degli eventi sono consultabili attraverso i loro siti web o canali social, le date inoltre potrebbero subire variazioni, pertanto si consiglia di tenersi aggiornati, e si ricorda che per ogni appuntamento è obbligatoria la prenotazione. Infine, gli appuntamenti col calendario Eno-Astronomico non finiranno il 15 agosto con “Calici di stelle”, ma continueranno tra settembre e ottobre quando ci saranno le “Cantine aperte in vendemmia”, fino a novembre poi con “Vigneti aperti”, dal 5 al 13 novembre con “Cantine aperte a San Martino”, e a dicembre con “Cantine aperte a Natale”.
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