lunedì, 23 Dicembre 2024
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Villa Sperlinga. Ripristinati i cestini ma i pericoli sono ancora tanti

Due giorni fa, in seguito alla segnalazione del nostro lettore Marco Raneli, avevamo chiesto l’intervento di ripristino e la pulizia dei cestini rifiuti di Villa Sperlinga, lo spazio verde che si trova a Palermo in Piazza Unità d’Italia, considerato che quei pochi contenitori esistenti sono o distrutti o non vengono svuotati. Apprendiamo dallo stesso lettore che la situazione è tornata alla normalità e che i cestini sono stati svuotati, ripristinati e sostituiti quelli distrutti.

Ma la situazione del parco cittadino, sembra essere ancora più grave. Infatti, secondo Gabriele Citarrella, presidente del comitato Viasicilia: ” le condizioni della pavimentazione e delle caditoie della villetta Sperlinga sono disastrose e, secondo quanto riferitomi da un residente – continua Citarrella -, la villetta non ha impianto fognario e quindi le acque reflue ristagnano nelle caditoie, ma soprattutto il ristorante La Cuba scarica all’interno della villetta.
Dal 27 dicembre dello scorso anno che segnalo queste problematiche al Settore ville e giardini e Amap ma ad oggi la situazione è invariata. Ci tengo a precisare – conclude il presidente del comitato – che il 29 Marzo una signora si è spaccata il mento cadendo a causa della pavimentazione dissestata, e che il Comune di Palermo paga circa cifre esorbitanti come richieste di risarcimento per danni provocati alla cattiva gestione di parchi, giardini, strade e marciapiedi”.

Poi Citarrella dice “credo che l’area cani,che per me va benissimo poiché la villetta è molto frequentata da bambini, poteva attendere, ma siccome a volerla è stato un candidato al consiglio comunale nella liste a sostegno dell’attuale sindaco, in circa una settimana le maestranze di Coime,Ville e Giardini e Amap hanno realizzato l’area cani,le stesse che si potevano utilizzare per la sistemazione delle grosse criticità su descritte”.

 

Da parte nostra, auspichiamo un intervento veloce nel parco cittadino di  piazza Unità d’Italia in modo da renderlo fruibile, in tutta sicurezza, ai cittadini.

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