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Via Ciaculli. Continua l’odissea di disagi per residenti e commercianti

Via Ciaculli divieto di sostaPalermo, 23.02.2016 – Continuano le proteste dei residenti e dei commercianti di via Ciaculli. Sono passati 5 giorni da quando sono stati installati, in quasi tutta la via, i divieti di sosta in entrambi i sensi di marcia per consentire una migliore viabilità e un agevole passaggio ai bus della linea 212. Da subito i residenti e i commercianti hanno espresso il loro dissenso: i primi perché si vedono costretti a lasciale la macchina a una considerevole distanza dall’abitazione e i secondi perché, causa la sosta vietata, potranno subire un calo delle vendite dovuto alla difficoltà, da parte degli avventori, a parcheggiare l’auto e raggiungere il negozio a piedi.

A prendere un’immediata posizione a favore dei residenti e dei commercianti, era stato il presidente della Secondo Circoscrizione, Antonio Tomaselli, che aveva espresso il disappunto per l’operazione, portata avanti dall’Ufficio Piano del Traffico con il benestare dell’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, fin dallo stesso giorno dell’installazione dei cartelli.

“Questa è stato un provvedimento non concordato con la circoscrizione – ha detto Tomaselli -. Ho chiesto un immediato incontro con un tavolo tecnico per valutare le soluzioni che noi abbiamo individuato. Ho ricevuto rassicurazioni telefoniche dall’assessore che il provvedimento sarebbe stato sottoposto a revisione. Ieri – ha continuato Tomaselli -, visto che non ho avuto alcuna risposta scritta, ho inviato una nota all’assessore, all’ufficio alla Mobilità Urbana, al Comando di Polizia Municipale, al presidente Amat e per conoscenza al Sindaco, chiedendo un urgente incontro entro la fine di questa settimana soprattutto in considerazione del fatto che il provvedimento sta generando enormi disagi di carattere sociale ed economico per l’intero quartiere.”.

Noi di GCPress abbiamo contattato l’ing Roberto Biondo dell’ufficio Piano del Traffico per farci spiegare quali provvedimenti intende attuare l’amministrazione comunale: “Riceviamo costanti e continue sollecitazioni per cercare una soluzione al problema dei residenti della via Ciaculli. Ritengo che al momento la più soluzione più fattibile, per riattivare la sosta lungo la strada, sia quella avanzata dalla seconda circoscrizione di creare, in alcuni punti, i sensi unici e collegare la via Ciaculli alla vicina via Conte Federico che scorre parallela. Da lunedì prossimo, attiveremo un gruppo di studio, che abbiamo chiamato ‘Ciaculli’, per trovare una rapida soluzione al problema”.

Preoccupati da un possibile protrarsi della sosta vietata, sono i commercianti: “La nostra è una piccola borgata e le condizioni economiche non sono certamente ottimali – riferisce un commerciante che vuole rimanere anonimo -. Per il momento, la gente continua a sostare, giusto il tempo necessario, per acquistare un prodotto e poi va via. Ma se inizieranno, come prevediamo, i controlli della polizia municipale per far rispettare i divieti di sosta, per tutti i negozi sarà l’inizio di una ulteriore crisi. La nostra speranza è che presto si arriverà a una soluzione condivisa da tutti.”

A CiaculliPoi ci sono i residenti che reputano la scelta dell’amministrazione comunale come un atto insensato. “Faccio parte di un nucleo storico di residenti della borgata e abito ai confini con Croceverde – ha detto a GCPress, Giovanni Castellana -. Non disponiamo di box e l’unico modo per parcheggiare l’auto è quella di lasciarla lungo la via Ciaculli. Nel tempo abbiamo raggiunto un accordo di civile convivenza tra residenti: ognuno parcheggia l’autovettura davanti casa e se uno di noi ha ospiti, gli altri si prestano a concedere parte del proprio spazio di sosta. La via Ciaculli – ha continuato Castellana -, fino a tanti anni fa era una trazzera, poi è stata asfaltata ed è diventata la strada di congiunzione tra Palermo e Belmonte Mezzagno, paese che oggi conta 12mila abitanti. E’ lunga 4 chilometri e nei punti più ampi è larga 6 metri. In alcuni punti e su entrambi i lati, ci sono ancora posizionati dei vecchi canali che servono come caditoie per far scendere a valle l’acqua dalle montagne. Questa situazione è particolarmente pericolosa, non poche persone ci sono cadute dentro a piedi, con la bici, con i motori e anche con le macchine.”

Giovanni Castellana, fa anche una considerazione sulla viabilità: “E’ vero che in via Ciaculli passa il bus 212 che oggi è l’unica linea di trasporto pubblico che collega la borgata al centro città ma è pur vero che la strada viene utilizzata anche da chi non dovrebbe passarci; mi riferisco ai pullman della Sicilbus che collegano Palermo a Belmonte Mezzagno. Questi pullman dovrebbero transitare dalla strada provinciale 126 Belmonte Mezzagno /Milimeri per poi uscire a Villabate e attraversando la via Messina Montagne arrivare a Palermo. Se seguissero questo percorso non intaserebbero ulteriormente la via Ciaculli. A volte restano bloccati nel traffico anche per ore.”

“Mi auguro – ha concluso Castellana – che l’assessore Catania si ravveda e prenda in considerazione la proposta avanzata dal presidente Tomaselli. Si potrebbe anche allargare la carreggiata di via Conte Federico; basterebbe espropriare qualche metro di agrumeti per risolvere il problema della viabilità dando maggiore sicurezza anche ai noi residenti che ogni giorno viviamo nella paura che qualche mezzo pesante o pullman porti via un cancello o parte del prospetto di una abitazione.”

Quindi, per sapere se i residenti e i commercianti di via Ciaculli dovranno continuare a subire la condizione di disagio dovuta ai divieti di sosta o se gli uffici comunali preposti troveranno una valida alternativa, bisognerà aspettare la settimana prossima con la costituzione del tavolo tecnico.

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