Che il carattere di un animale dipenda dalla sua storia, dal padrone e dall’educazione ricevuta sin dalla piccola età non ci sono dubbi. Questo vale per tutte le tipologie canine, sia per cani di razza e meticci, sia per quelli di grande e piccola taglia. Tuttavia oggi, quando si sente parlare di pitbull, spesso molte persone hanno l’idea di un cane dall’indole violenta e aggressiva, difficile da tenere in famiglia e non adatto alla compagnia.
In realtà, ciò che veramente conta è il personale legame e il rapporto che ognuno instaura con il proprio amico a quattro zampe. A dimostrarcelo arriva per noi una nuova amica: Nikita, una vivace e tenera pitbull, di due anni circa. Colore nero e candido pancino neve, Nikita che nello specifico è più vicina allo Staffordshire, sembra indossare in una sua zampa anteriore una soffice calzettina bianca. La sua padrona Ornella D’Amico, una ragazza palermitana amante degli animali, ci parla di lei raccontandoci la sua esperienza.
«Io ho sempre voluto avere un cane ed è sempre stato il mio sogno. Infatti, prima che arrivasse Nikita, facevo la dog sitter, prendendomi cura dei cani degli altri. Mi faceva stare bene l’accudire anche cani che non erano miei. Alla fine, i miei genitori, che mi dicevano sempre “no”, perché avevamo e tutt’ora abbiamo in casa due gatti, hanno deciso di prenderlo».
La prima di una cucciolata, Nikita è nata il 21 agosto e quest’anno farà due anni, «per quanto riguarda il nome – ci dice Ornella – l’ho scelto io, ma non c’è un motivo preciso, appena l’ho vista mi è venuto subito in mente di chiamarla così». Nikita sin da sempre è stata abituata a stare in giro in mezzo agli altri cani e a contatto con persone e bambini. «Ogni volta che si avvicina un bambino per accarezzarla, Nikita diventa ancora più tenera e dolce. Si comporta sempre bene, è giocherellona e mai aggressiva. Io, infatti, ho sempre pensato che il comportamento di un animale dipende molto da come si fa crescere».
Effettivamente dall’aspetto, Nikita, nonostante la dimensione media, appare come un cane potente, dinamico e forte, dalla costituzione solida, muscolosa e ben robusta. Ma non bisogna lasciarsi ingannare: basta ascoltare le parole di Ornella per essere conquistati dalla dolcezza e dalla vivacità di questa nostra nuova amica 4 zampe.
«È vero: spesso mi rendo conto, soprattutto dalla dentatura, della forza che potrebbe avere, ma lei con me me e con tutti è affettuosa e sa ed è in grado di limitare la sua forza».
Ci ha molto incuriosito la convivenza con i gatti. Ornella ci ha raccontato, infatti, di avere in casa due gatti tra loro molto diversi: uno buono ma anche furbetto, l’altro un po’ diffidente e timoroso.
«In casa, in realtà, generalmente, tendiamo a separarli, ma spesso stanno anche insieme. Il gatto più buono “Giorgio” non ha problemi a stare in compagnia di Nikita. Spesso si annusano e sembrano darsi dei bacetti, ma solo quando è davanti a noi. Infatti non appena mi allontano, mi accorgo poi che nella mia stanza c’è Nikita immobile dalla paura, che si sente osservata. Mentre il gatto la guarda fissa da qualsiasi punto e non le toglie gli occhi di dosso».
La nostra cucciolona, che dimostra di essere dunque di indole tranquilla e pacifica, in casa si comporta benissimo: non abbaia, non disturba, ama stare sul balcone a prendere il sole. Inoltre adora mangiare mozzarella e verdure. «Per quanto riguarda il riposino – dice Ornella – dorme sul mio letto. Io ho un lettino singolo e con l’arrivo del caldo tutto si è complicato: lei, infatti, nonostante dormiva ai piedi, si prendeva mezzo letto. Non avevo il coraggio di svegliarla e così, avendo un lettino a cassettone sotto al mio, l’ho uscito proprio per lei. Adesso d’estate dormiamo così accanto».
Nikita come giochini ha diverse palline di gomma e di stoffa «le palline che non le piacciono le distrugge all’istante, mentre ho notato che ci sono delle palline intatte. Da qui ho capito che sono le sue preferite, soprattutto una di stoffa tutta colorata per bambini».
La cose che in assoluto la nostra amica 4 zampe preferisce sono uscire e stare insieme alla gente: «Insieme camminiamo un sacco e spesso la porto a Villa Trabia, dove le piace stare nell’apposita area cani. Una volta pensa che mio padre, che invece è solito portarla in giro nelle vicinanze del nostro palazzo, è stato spinto e guidato da lei per una strada che non avevamo fatto mai assieme e, alla fine, sono arrivati proprio a Villa Trabia».
«Io le ho insegnato a fare il “seduta”, la “zampa” e “il salto”» – ci ha detto prontamente Ornella.
«In che senso il salto??» – noi abbiamo chiesto perplessi.
«Il salto per lei è un vero e proprio comando. – ci ha spiegato – Consiste nel venirti incontro, poggiando la zampetta sulle gambe o sulla pancia per avere lo slancio e saltare verso la faccia, quasi fino alla testa, senza però mai toccarti. Basta che dici “salto” e lei si dà uno slancio incredibile. Lo fa anche con i miei amici!! A volte – ha aggiunto ridendo – mi fa tutti e tre i comandi assieme “seduta – zampa – salto”».
Insegnare a Nikita a dare la zampa è stata per Ornella un’esperienza davvero bella e unica. «L’ho sempre visto fare dai cani degli altri e tutti mi dicevano che era una cosa scontata, ma Nikita non sapeva farlo e così pian piano ho cominciato a pronunciare la parola “zampa”, a dare piccoli e leggeri colpetti e poi a premiarla con dei croccantini».
«Avere un cane in famiglia è una cosa bellissima» – ha concluso Ornella. Noi non possiamo che essere d’accordo con lei e ringraziare Nikita per avere travolto anche noi con la sua dolcezza e vivacità. Batti zampa nuova amica!