Sono in totale 2.569 gli immobili di edilizia residenziale pubblica che il Comune intende vendere e che ha inserito in un avviso pubblicato oggi sul sito istituzionale.
L’avviso segue l’approvazione da parte della Giunta del Piano delle alienazioni, che comprende in totale 4.565 beni immobili di proprietà di Palazzo delle Aquile.
A partire dal lunedì, gli assegnatari degli appartamenti (o i loro familiari conviventi) potranno avanzare richiesta di acquisto.
Il valore di ogni immobile è stato stabilito, come previsto dalla legge, oltre che sulla base dei parametri catastali, sulla base della media dei valori riferiti alla zona censuaria e sulla base dei costi di eventuali interventi manutentivi realizzati negli ultimi cinque anni: si va quindi da un minimo di circa 5.000 euro ad un massimo di circa 29.000 euro, cifre che ovviamente potranno variare nel tempo.
L’avviso è infatti aperto e in qualsiasi momento gli assegnatari
potranno avanzare la propria proposta di acquisto.
Nel momento in cui l’assegnatario avrà formulato la sua proposta, che può essere fatta tramite un applicativo WEB che sarà online da lunedì, gli uffici faranno le verifiche formali (essere assegnatario da almeno due anni, essere in regola con il pagamento dei canoni d’affitto, non essere proprietario di altri immobili che potrebbero soddisfare le esigenze del nucleo familiare) ed informeranno sull’effettivo prezzo di vendita in quel momento.
L’assegnatario avrà quindi la possibilità di perfezionare l’acquisto, producendo l’APE (l’Attestato di Prestazione Energetica) ed una relazione che attesti la conformità ai dati catastali allo stato di fatto, e quindi effettuando il pagamento che può avvenire in unica soluzione, con uno sconto del 10% sul prezzo di vendita o con un acconto del 30% ed una dilazione quindicinale della somma rimanente, a tasso legale.
Per il Sindaco Leoluca Orlando e per l’Assessore Luciano Abbonato, “siamo di fronte ad un passo importante per dare a migliaia di famiglie la possibilità di divenire proprietarie delle abitazioni in cui oggi vivono, allo stesso tempo mettendo in modo un meccanismo che può alleggerire la gestione complessiva del patrimonio ERP e dare nuove risorse da destinare alle stesse finalità. Inoltre con questo bando si rendono chiare e trasparenti le procedure da seguire e l’Amministrazione si fa promotrice di un processo importante.”