lunedì, 23 Dicembre 2024
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Vela senza barriere: il 28 e 29 aprile la tappa di Palermo

“Vela senza barriere” traversata solidale in barca a vela, in 7 tappe, fa rotta verso Palermo. Approderà nel capoluogo siciliano nella tarda mattinata di giovedì 28 aprile 2022, al vecchio Porto della Cala, e ripartirà alla volta di Trapani all’alba del 30 aprile.

Ideata dall’associazione sportiva Jala di Aci Castello e organizzata con il sostegno della Lega Navale Italiana – sede di Aci Trezza e di C.s.a.in ente di promozione sportiva (Centri sportivi aziendali e industriali). L’impegno è quello di promuovere la vela senza barriere di ordine sociale, fisico ed economico.

“Lieti- dice Beppe Tisci, presidente della Lega Navale di Palermo – di accogliere e supportate questa iniziativa, simbolo per le attività paralimpiche nelle quali in Sicilia siamo all’avanguardia. Non dimentichiamo che lo scorso ottobre a Palermo abbiamo ospitato il campionato mondiale. Per questo già alle ore 14.30 di giovedì 28 accoglieremo l’imbarcazione con gli studenti della scuola Vittorio Emanuele e insieme ai ragazzi dell’Unione italiana ciechi effettueremo la prima uscita con un supporto di altre sei nostre imbarcazioni”. Le uscite in mare di “Vela senza barriere” proseguiranno a Palermo per l’intera giornata del 29 con tutti i ragazzi delle associazioni di volontariato e solidarietà che ne hanno fatto richiesta.

La Phoenix II, questo il nome dell’imbarcazione, è partita sabato 23 aprile da Aci Trezza ha effettuato il primo approdo a Milazzo, dove è stata accolta dagli assessori comunali allo Sport e ai servizi Sociali, Antonio Nicosia e Pasquale Impellizzeri e dal presidente dell’associazione italiana ragazzi down (A.i.p.d), Roberto Caizzone. Un’esperienza unica e speciale per tutti i ragazzi delle tante associazioni che hanno partecipato, provando per giri di due ore l’emozione della navigazione a vela. 

L’ammiraglio Agatino Cataniapresidente della Lega Navale di Aci Trezza ha seguito e partecipato ad ogni fase di realizzazione del progetto. “Siamo stati presenti ed entusiasti – dice l’ammiraglio Catania- sin dai primi momenti e lo saremo con supporto logistico in ogni porto che la traversata toccherà. Il connubio fra vela che vuol dire mare e solidarietà è propulsore e simbolo di sport vissuto in armonia e libertà da ogni barriera. Lega Navale quest’anno compie 125 anni dalla sua fondazione e “Vela senza barriere” rappresenta un sigillo importante alla nostra attività”.

Corrado Ragusa, è al timone dell’imbarcazione. Ragusa è skipper, campione italiano IOR nell’89 e nel ’91 con la “Gio’ X” di Ignazio Cusumano. Coordina un equipaggio di 5 componenti formato appositamente per la missione. Ad ogni porto, invece, saliranno sulla barca i nuovi equipaggi che si alterneranno per traversate di due ore, per ricevere l’emozione del mare e del vento. I partecipanti fanno parte delle associazioni che ne hanno fatto richiesta. Le prove sono adatte a grandi e piccini, normodotati, ma anche con disabilità che consentano comunque i movimenti all’interno dell’imbarcazione.

“L’obiettivo è quello di avvicinare un sempre maggior numero di persone allo sport velico – dice Corrado Ragusa- e rimuovere lo stereotipo di disciplina per pochi privilegiati. In un momento di difficoltà per tanti, apriamo gratuitamente una breccia nel mare di Sicilia per tutte le associazioni che a vario titolo svolgono attività in ambito sociale e solidale. Inoltre – continua Ragusa- in questi anni in cui è emerso con forza il problema del surriscaldamento globale, tutti noi siamo chiamati a contribuire in qualche modo, così utilizzeremo un mezzo, totalmente autosufficiente con pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Abbiamo colto dunque l’opportunità di riutilizzare quella che negli anni ’80 era una prestigiosissima imbarcazione da regata, che ad oggi conserva delle importanti prestazioni marinare e di velocità, essendo costruita in alluminio, evitando così di dover produrre una imbarcazione nuova. Nell’epoca del riciclo, quindi, facciamo rinascere una gloria che ancora una volta ci permetterà di avere e dare delle importanti emozioni”.

Salvatore Spinella, vice presidente nazionale di C.s.a.inha voluto fortemente questa iniziativa. “Vela senza barriere- dice Spinella- rientra nel più ampio progetto N.a.s.c. (nuove abitudini contro la sedentarietà dopo il covid) voluto e finanziato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tre i nostri obiettivi: il primo è quello di sviluppare un’offerta sportiva multidisciplinare e inclusiva che coinvolga tutti coloro che durante la pandemia hanno interrotto ogni forma di attività fisica; il secondo è quello di dare la possibilità a tutti di accedere alle varie discipline senza barriere di ordine economico; il terzo è quello di diffondere valori educativi e culturali, come la lealtà, il rispetto e la valorizzazione delle differenze, la tolleranza”.

Il Comune di Aci Castello punto di partenza e di arrivo è al centro di questa avventura. “Vela senza barriere – dice il Sindaco Carmelo Scandurra – rappresenta un nuovo importante tassello da aggiungere alle iniziative promosse dall’associazione Jala, per la valorizzazione del nostro mare e del nostro territorio”.

Dunque la Phoenix II dopo Palermo, farà rotta verso il porto di Trapani, terza tappa, dall’1 al 2 maggio; quarta tappa al porto di Sciacca, dal 3 al 4 maggio; quinta tappa al porto di Licata, dal 6 al 7 maggio; sesta tappa al porto di Pozzallo, dal 10 all’11 maggio; settima ed ultima tappa al porto di Siracusa, dal 12 al 13 maggio.  Il rientro ad Aci Trezza è previsto per il 15 maggio. Tutte le date possono subire variazioni di uno o due giorni in base alle condizioni meteo che incideranno sui tempi di navigazione.

Ad ogni tappa saranno presenti i rappresentanti istituzionali dei vari comuni e delle associazioni solidali e di volontariato che hanno aderito al progetto.

Info e prenotazioni:

327 2093078

info@jalacicastello.it

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“Vela senza barriere” traversata solidale in barca a vela, in 7 tappe, fa ora rotta verso Trapani dove approderà domenica 1 maggio 2022 e resterà fino lunedì 2 maggio. Poi ripartirà per la quarta tappa alla volta di Sciacca.

Ideata dall’associazione sportiva Jala di Aci Castello e organizzata con il sostegno della Lega Navale Italiana – sede di Aci Trezza e di C.s.a.in ente di promozione sportiva (Centri sportivi aziendali e industriali). L’impegno è quello di promuovere la vela senza barriere di ordine sociale, fisico ed economico. Da poche ore ha lasciato il porto di Palermo, dove per due giorni interi varie associazioni si sono susseguite a bordo dell’imbarcazione.

“Siamo stati felici – dice Beppe Tisci, presidente della Lega Navale di Palermo – di accogliere e supportare questa iniziativa, simbolo per le attività paralimpiche nelle quali in Sicilia siamo all’avanguardia. Non dimentichiamo che lo scorso ottobre a Palermo abbiamo ospitato il campionato mondiale”.

La Phoenix II, questo il nome dell’imbarcazione, è partita sabato 23aprile da Aci Trezza ha effettuato il primo approdo a Milazzo, dove è stata accolta dagli assessori comunali allo Sport e ai servizi Sociali, Antonio Nicosia e Pasquale Impellizzeri e dal presidente dell’associazione italiana ragazzi down (A.i.p.d), Roberto Caizzone. Un’esperienza unica e speciale per tutti i ragazzi delle tante associazioni che hanno partecipato, provando per giri di due ore l’emozione della navigazione a vela. 

L’ammiraglio Agatino Cataniapresidente della Lega Navale di Aci Trezza ha seguito e partecipato ad ogni fase di realizzazione del progetto. “Siamo stati presenti ed entusiasti – dice l’ammiraglio Catania- sin dai primi momenti e lo saremo con supporto logistico in ogni porto che la traversata toccherà. Il connubio fra vela che vuol dire mare e solidarietà è propulsore e simbolo di sport vissuto in armonia e libertà da ogni barriera. Lega Navale quest’anno compie 125 anni dalla sua fondazione e “Vela senza barriere” rappresenta un sigillo importante alla nostra attività”.

Corrado Ragusa, è al timone dell’imbarcazione. Ragusa è skipper, campione italiano IOR nell’89 e nel ’91 con la “Gio’ X”di Ignazio Cusumano. Coordina un equipaggio di 5 componenti formato appositamente per la missione. Ad ogni porto, invece, saliranno sulla barca i nuovi equipaggi che si alterneranno per traversate di due ore, per ricevere l’emozione del mare e del vento. I partecipanti fanno parte delle associazioni che ne hanno fatto richiesta. Le prove sono adatte a grandi e piccini, normodotati, ma anche con disabilità che consentano comunque i movimenti all’interno dell’imbarcazione.

“L’obiettivo è quello di avvicinare un sempre maggior numero di persone allo sport velico – dice Corrado Ragusa- e rimuovere lo stereotipo di disciplina per pochi privilegiati. In un momento di difficoltà per tanti, apriamo gratuitamente una breccia nel mare di Sicilia per tutte le associazioni che a vario titolo svolgono attività in ambito sociale e solidale. Inoltre – continua Ragusa- in questi anni in cui è emerso con forza il problema del surriscaldamento globale, tutti noi siamo chiamati a contribuire in qualche modo, così utilizzeremo un mezzo, totalmente autosufficiente con pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Abbiamo colto dunque l’opportunità di riutilizzare quella che negli anni ’80 era una prestigiosissima imbarcazione da regata, che ad oggi conserva delle importanti prestazioni marinare e di velocità, essendo costruita in alluminio, evitando così di dover produrre una imbarcazione nuova.  Nell’epoca del riciclo, quindi, facciamo rinascere una gloria che ancora una volta ci permetterà di avere e dare delle importanti emozioni”.

Salvatore Spinella, vice presidente nazionale di C.s.a.inha voluto fortemente questa iniziativa. “Vela senza barriere- dice Spinella- rientra nel più ampio progetto N.a.s.c. (nuove abitudini contro la sedentarietà dopo il covid) voluto e finanziato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tre i nostri obiettivi: il primo è quello di sviluppare un’offerta sportiva multidisciplinare e inclusiva che coinvolga tutti coloro che durante la pandemia hanno interrotto ogni forma di attività fisica; il secondo è quello di dare la possibilità a tutti di accedere alle varie discipline senza barriere di ordine economico; il terzo è quello di diffondere valori educativi e culturali, come la lealtà, il rispetto e la valorizzazione delle differenze, la tolleranza”.

Il Comune di Aci Castello punto di partenza e di arrivo è al centro di questa avventura. “Vela senza barriere – dice il Sindaco Carmelo Scandurra – rappresenta un nuovo importante tassello da aggiungere alle iniziative promosse dall’associazione Jala, per la valorizzazione del nostro mare e del nostro territorio”.

Dunque la Phoenix II dopo Palermo, farà rotta verso la quarta tappa il porto di Sciacca, dal 3 al 4 maggio; quinta tappa al porto di Licata, dal 6 al 7 maggio; sesta tappa al porto di Pozzallo, dal 10 all’11 maggio; settima ed ultima tappa al porto di Siracusa, dal 12 al 13 maggio.  Il rientro ad Aci Trezza è previsto per il 15 maggio. Tutte le date possono subire variazioni di uno o due giorni in base alle condizioni meteo che incideranno sui tempi di navigazione.

Ad ogni tappa saranno presenti i rappresentanti istituzionali dei vari comuni e delle associazioni solidali e di volontariato che hanno aderito al progetto.

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