Mancano circa cinque mesi alla Palermo-Montecarlo 2024, 19ma edizione della regata d’altomare organizzata dal Circolo della Vela Sicilia con la collaborazione dello Yacht Club de Monaco e dello Yacht Club Costa Smeralda, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela, dell’UVAI (Unione Vela d’Altura Italiana) e dell’IMA (International Maxi Association).
PRIME ISCRIZIONI – Una decina le barche già iscritte alla Palermo-Montecarlo 2024, tra queste il TP52 Red Bandit, Judel-Vrolijk dell’armatore tedesco Carl-Peter Forster, vincitore lo scorso anno della Giraglia, e il ritorno di Be Wild, Swan 42 dell’armatore marchigiano Renzo Grottesi, barca ed equipaggio con un notevole palmares.
Gradito ritorno per l’equipaggio francese tutto femminile di Moogli, il Dufour 36 della skipper marsigliese Carolin Petit, e per Scheggia, Sun Fast 3200 di un altro armatore francese Jean-Louis Damble.
Confermata la presenza di un certo numero di Class40, visto che la regata è inserita nel loro Trofeo Mediterraneo organizzato da Kito De Pavant, celebre navigatore francese che vanta numerose Palermo-Montecarlo. In questa classe si segnalano anche alcuni scafi di ultima generazione e tra questi ha annunciato la partecipazione Alberto Riva con Acrobatica, reduce da imprese atlantiche. Non mancheranno le sorprese.
Le attese maggiori come sempre riguardano i grandi Maxi: dopo la Line Honours dello scorso anno potrebbe tornare Black Jack, il 100 piedi detentore del record della regata con il nome di Esimit Europa 2, oggi dell’australiano Peter Hamburg. Tra i possibili pretendenti al record c’è sempre il 100 piedi Arca SGR di Furio Benussi (Fast and Furio Sailing Team), pronto a una nuova intensa stagione dopo un inverno di cantiere. Le grandi barche del resto sui mari italiani e alla Palermo-Montecarlo non sono mai mancate.
Il Bando di Regata, online insieme alla possibilità di iscriversi sul sito ufficiale (www.palermo-montecarlo.it) prevede una importante novità: la possibilità per una barca che abbia il doppio certificato di stazza ORC e IRC, di partecipare concorrendo a entrambe le classifiche, mentre negli anni precedenti era necessario sceglierne una.
IL PROGETTO ROSALIA 400 – Nel 2024 a Palermo ricorre un evento molto importante per la città, occasione speciale da vivere anche per i partecipanti alla regata: i 400 anni dal ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia, la Patrona di Palermo sul Monte Pellegrino. Per sottolineare la ricorrenza la Fondazione Sicilia ha dato vita al progetto Rosalia400. Il ritrovamento delle spoglie secondo la tradizione coincise con la fine della terribile peste che tormentava la città (1624).
Oggi, anche vista la recente pandemia che ha afflitto l’intera umanità lasciando tracce di disagio sociale, economico e psicologico soprattutto nelle fasce più fragili e spesso meno coinvolte nella partecipazione culturale, la Fondazione Sicilia, che da anni è partner della Palermo-Montecarlo, vuole contribuire al processo di cura sociale, educazione e formazione sostenibile attraverso un programma di iniziative culturali di carattere artistico, letterario, editoriale, basato sulla conoscenza, valorizzazione e disseminazione del patrimonio identitario della Fondazione Sicilia, che nel Palazzo Branciforte custodisce lo straordinario monumento architettonico del Monte dei Pegni di Santa Rosalia, una complessa architettura lignea che si estende per un’intera ala del palazzo, all’interno del quale è esposta una vela con la grafica coordinata di “Rosalia 400”.
Il progetto coinvolge molte istituzioni culturali, religiose, sociali e sportive della città, che insieme collaboreranno a iniziative di promozione e approfondimento dell’evento. Numerosi artisti partecipano all’ideazione delle varie componenti del progetto ed è stato istituito un Comitato Scientifico. La scrittrice Dacia Maraini ha scritto un’opera narrativa legata al mito e alla storia religiosa di Santa Rosalia, che diventerà una installazione sonora fruibile all’interno del Monte dei Pegni, intitolato proprio a Santa Rosalia, a Palazzo Branciforte, all’interno del quale per accompagnare l’ascolto della voce della scrittrice, è esposta la scultura in alabastro di Santa Rosalia.
L’immagine istituzionale ruota intorno a un marchio fatto di tre componenti simili e diverse che rappresentano la tradizione, la narrazione e la tecnologia. Proprio il simbolo del Progetto Rosalia400 riprodotto su una vela che nel golfo di Mondello veleggerà il giorno della partenza della regata. L’intera serie di iniziative offre ai partecipanti alla regata un’occasione di vivere momenti artistici e culturali unici nella storia di Palermo.
Il Presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo ha sottolineato la collaborazione con la Fondazione Sicilia per le commemorazioni dei 400 anni del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia: “La Fondazione Sicilia ci ha onorato della collaborazione alle celebrazioni per i 400 anni di Santa Rosalia, riconoscendo allo sport della vela d’altomare e alla nostra regata lungo il Mediterraneo la forza per essere veicolo del messaggio e dei valori di un evento storico per la città. Ciò rappresenta una straordinaria opportunità per coinvolgere gli sportivi, armatori, velisti e accompagnatori della nostra regata internazionale, in momenti intensi della vita culturale, sociale, religiosa di Palermo.”
Nei prossimi mesi, intanto, il Circolo della Vela Sicilia – che va ricordato è il club della sfida italiana di Luna Rossa Prada Pirelli alla 37ma America’s Cup – farà un tour di promozione della Palermo-Montecarlo alle principali regate del calendario Offshore.
Inserita nel circuito di regate “lunghe” del Campionato Italiano di Vela Offshore della FIV, tra quelle con il coefficiente più alto ai fini del punteggio per la classifica finale, le 500 miglia della Palermo-Montecarlo fanno anche parte dei seguenti prestigiosi circuiti: l’IMA Mediterranean Maxi Offshore Challenge; il Trofeo d’Altura del Mediterraneo; il Mediterranean Trophy per i Class40; e l’edizione 2024 del Championnat et Trophées Inshore et Offshore Méditerranée en Équipages-IRC.