Si è tenuto in data odierna presso il polo tecnico del Comune di Palermo in via Ausonia, un confronto tra le associazioni TeLiMar, Waterpolo Palermo ASD, CUS Palermo, Aquademia Sincro, RN Palermo ’89, Polisportiva Nadir, Pol. Mimmo Ferrito, Aquademia Master, Pol. Palermo ’90, Igea Palermo, Nuotatori 2000 ed il Vice-Sindaco ed Assessore all’Area Tecnica della Riqualificazione del Comune di Palermo Emilio Arcuri, l’Assessore ai Rapporti funzionali con Autorità Portuale, Sport e Gestione Impianti Sportivi del Comune di Palermo Giuseppe Gini e tutti i Dirigenti e Funzionari responsabili dei servizi di competenza, avente come oggetto i lavori da eseguire presso la vasca scoperta della piscina comunale di Palermo.
L’argomento è stato affrontato ponendo in evidenza, da un lato, la volontà da parte della Amministrazione Comunale di migliorare l’impianto attraverso il ripristino in tempi stretti delle tubature sotterranee di immissione in vasca dell’acqua filtrata e riscaldata dalla vasca di compensazione; dall’altro, l’assoluta necessità rappresentata dalle scriventi di limitare al massimo i disagi derivanti dalla chiusura della vasca esterna nel momento di massima punta di tutte le attività sportive agonistiche ed amatoriali.
Sono state affrontate, con dovizia di dettaglio e sotto ogni profilo, tutte le criticità delle questioni poste. In particolare è stato riferito dai responsabili del comune che verrà adottato un sistema nella effettuazione dei lavori, già condiviso con i materiali esecutori, che limiterà a 2/3 settimane la chiusura tra fine febbraio ed i primi di marzo.
Le associazioni hanno mostrato grande preoccupazione su quanto prospettato in occasione dell’incontro, tenuto altresì conto dei continui disagi di questi mesi che hanno caratterizzato l’impianto ed hanno, quindi, ripercorso attentamente tutti i passaggi descritti fornendo sia sotto il profilo tecnico che di buon senso in modo collaborativo ogni forma di soluzione integrativa.
In conclusione, pur rimanendo perplesse e preoccupate per quanto possa accadere, le associazioni presenti hanno dato la propria disponibilità ad aderire in modo costruttivo al progetto, riservandosi di studiare ogni soluzione finalizzata a limitare al massimo i disagi a tutta la collettività sportiva, sostenendo anche in questa occasione l’Amministrazione Comunale.