La sera della festa di tutti i Santi, ovvero lo scorso 1 novembre, un gruppo di ragazzi ha “celebrato” quella che per i più giovani è la ”festività di Halloween”, divertendosi ad imbrattare con vernice rossa tre degli scatti della mostra permanente dal titolo “Sui suoi passi”, installata dal Centro di Accoglienza Padre Nostro nel 2019 a piazzetta Beato Padre Pino Puglisi in ricordo della visita del Pontefice: le foto ritraevano appunto Papa Francesco durante gli attimi più significativi del suo arrivo alla Casa Museo del Beato Giuseppe Puglisi.
Purtroppo il racconto sin qui ci farà affermare che nulla di nuovo è accaduto. I “soliti noti” hanno colpito di nuovo, e ormai questa città si è abituata a vedere vandalizzati i luoghi della memoria, luoghi simbolici che parlano a tutti di chi si è sacrificato per il bene di ogni uomo.
Come sempre, anche ieri, abbiamo chiamato i Carabinieri per sporgere regolare denuncia dell’accaduto, e mentre gli stessi, insieme ai volontari del Centro, svolgevano il sopralluogo, una signora di circa 35 anni è scesa in piazza raccontando che proprio quella sera, la sera di Ognissanti, sino alle 23:00 un gruppo di ragazzi, come tutte le sere, schiamazzava attorno alle foto.
Finalmente si è avverato un piccolo “miracolo”: una persona ci ha messo la faccia, con nome e cognome si è fatta avanti.
Abbiamo dovuto attendere 27 anni, ma alla fine il seme piantato dal piccolo prete, coltivato amorevolmente dai volontari del Centro da lui fondato, ha dato il suo piccolo frutto.
Ci auguriamo che tanti trovino il coraggio, dettato dalla dignità della propria persona, di denunciare i numerosi ed ormai consueti atti vandalici, affinchè anche questo messaggio possa trasformarsi in un’occasione di rinascita.
Il racconto di Maurizio Artale, Presidente del Cento di Accoglienza Padre Nostro.