Da nord a sud lungo tutta la penisola sono Stato tra fari, torri ed edifici costieri dall’Agenzia del Demanio e da Difesa Servizi S.p.A., massimo di 50 anni. Nel mese di settembre partirà, infatti, la gara ad evidenza pubblica per affidare in concessione questi “gioielli del mare” che saranno così recuperati grazie a un progetto imprenditoriale innovativo e sostenibile, nel pieno rispetto della tutela e salvaguardia del territorio. Lo annunciano il Direttore dell’Agenzia del Demanio l’Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A. dell’Economia e delle Finanze Pier del Turismo Dario Franceschini evento, a Roma, nella Sala della Maggioranz introdotto da Donatella Bianchi WWF Italia. Si tratta di asset di pregio distribuiti su tu attraverso una rete nazionale dedicata al turismo sostenibile, alla natura, alla cultura e all’ambiente, in grado di generare valore economico e sociale. Il portafoglio è costituito da in gestione a Difesa Servizi S.p.A. della Guardia a Ponza (LT), il Faro di Torre Preposti Marciana nell’Isola d’Elba (LI), il Punta Libeccio nell’Isola di Marettimo (TP), il di Capo Mulini ad Acireale (CT), il S. Maria di Salina – Isola di Salina (ME). A questi si aggiungono altri 10 beni, Campania, a Salerno, la Torre Angellara Stand Florio a Palermo, il Faro di Capo Zafferano Riposto (CT). In Puglia, la Torre Castelluccia Domenico Maggiore Monteoliveto Emilia Romagna, il Faro del Po di Goro Spignon a Venezia. Nelle prossime settimane, l’Agenzia del Demanio in collaborazione con il Touring Club e il WWF darà il via alle giornate #OPENLIGHTHOUSE Agenzia del Demanio – Relazioni con i media via Barberini 38, 00187 Roma – Tel. 06 42367638 dg.relazionimedia@agenziademanio.it www.agenziademanio.it COMUNICATO STAMPA FARI: A SETTEMBRE IL BANDO DI GARA PER L’AFFITTO DI DELLO STATO TRA FARI, TORRI ED EDIFICI COSTIERI Da nord a sud lungo tutta la penisola sono 20 i beni di proprietà dello Stato tra fari, torri ed edifici costieri protagonisti del prossimo bando di gara promosso Difesa Servizi S.p.A., che prevede l’affitto delle strutture fino ad un massimo di 50 anni. Nel mese di settembre partirà, infatti, la gara ad evidenza pubblica per affidare in concessione questi “gioielli del mare” che saranno così recuperati progetto imprenditoriale innovativo e sostenibile, nel pieno rispetto della tutela e salvaguardia del territorio. Lo annunciano il Direttore dell’Agenzia del Demanio l’Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A. Fausto Recchia, alla pr Pier Carlo Padoan, del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e Dario Franceschini e del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, evento, a Roma, nella Sala della Maggioranza del Ministero dell’Economia e delle Finanze Donatella Bianchi, madrina del progetto, giornalista Rai/LineaBlu e P Si tratta di asset di pregio distribuiti su tutto il territorio che potranno rivivere attraverso una rete nazionale dedicata al turismo sostenibile, alla natura, alla cultura e all’ambiente, in grado di generare valore economico e sociale. Il portafoglio è costituito da Difesa Servizi S.p.A.: il Faro di Capo Rizzuto a Isola di Capo Rizzuto (KR), Faro di Torre Preposti a Vieste (FG), il Faro di Punta Polveraia Marciana nell’Isola d’Elba (LI), il Faro Formiche nell’isolotto Formica Grande nell’Isola di Marettimo (TP), il Faro di Punta Spadillo a Pantelleria (TP), il ad Acireale (CT), il Faro di Capo Milazzo a Milazzo (ME) e il Isola di Salina (ME). 10 beni, di varia tipologia, in gestione all’Agenzia del Demanio Torre Angellara, in Sicilia il Padiglione Punta del Pero Faro di Capo Zafferano a Santa Flavia (PA), il Torre Castelluccia Bosco Caggioni a Pulsano (TA), il Domenico Maggiore Monteoliveto e la Torre d’Ayala a Taranto. Salendo a nord, infine, in Faro del Po di Goro a Goro (FE) e in Veneto il Faro , l’Agenzia del Demanio in collaborazione con il Touring Club e il WWF LIGHTHOUSE che ospiteranno i cittadini per visitare le strutture FARI: A SETTEMBRE IL BANDO DI GARA PER L’AFFITTO DI DELLO STATO TRA FARI, TORRI ED EDIFICI COSTIERI beni di proprietà dello protagonisti del prossimo bando di gara promosso che prevede l’affitto delle strutture fino ad un massimo di 50 anni. Nel mese di settembre partirà, infatti, la gara ad evidenza pubblica per affidare in concessione questi “gioielli del mare” che saranno così recuperati e sottratti al degrado progetto imprenditoriale innovativo e sostenibile, nel pieno rispetto della tutela e salvaguardia del territorio. Lo annunciano il Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi e , alla presenza del Ministro , del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e Roberta Pinotti, nel corso di un Ministero dell’Economia e delle Finanze, to, giornalista Rai/LineaBlu e Presidente del tto il territorio che potranno rivivere come dimore uniche attraverso una rete nazionale dedicata al turismo sostenibile, alla natura, alla cultura e all’ambiente, in grado di generare valore economico e sociale. Il portafoglio è costituito da 10 fari a Isola di Capo Rizzuto (KR), il Faro Faro di Punta Polveraia a nell’isolotto Formica Grande (GR), il Faro di a Pantelleria (TP), il Faro e il Faro di Capo Faro a in gestione all’Agenzia del Demanio: in Padiglione Punta del Pero a Siracusa, lo a Santa Flavia (PA), il Faro di Riposto a a Pulsano (TA), il Convento S. a Taranto. Salendo a nord, infine, in Faro Spignon sull’isola di , l’Agenzia del Demanio in collaborazione con il Touring Club e il WWF che ospiteranno i cittadini per visitare le strutture costiere. Parallelamente, partiranno nelle regioni interessate gli incontri territoriali rivolti ad associazioni, operatori del settore e privati per far conoscere le opportunità offerte dal prossimo bando di gara. Quella presentata oggi è la seconda edizione del progetto Valore Paese-FARI che ha visto la recente aggiudicazione in via provvisoria di 9 degli 11 fari proposti sul mercato nell’ottobre scorso. I numeri dell’operazione sono: un investimento di circa 6 milioni di euro per riqualificare le strutture, una ricaduta economica complessiva di circa 20 milioni di euro e un conseguente risvolto occupazionale diretto di oltre 100 operatori, un incasso per lo Stato di oltre 340 mila euro di canoni annui che, in considerazione della differente durata delle concessioni, ammonterà a oltre 7 milioni di euro per tutto il periodo di affidamento. La rete dei fari si inserisce nel più ampio circuito di Valore Paese, il progetto per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico italiano realizzato dall’Agenzia del Demanio, struttura del MEF. L’iniziativa è promossa in collaborazione con Invitalia e ANCI – Fondazione Patrimonio Comune, con la partecipazione di altri soggetti pubblici (MEF, Ministero della Difesa, MiBACT, MiSE, Conferenza delle Regioni e Province autonome), privati (Cassa Depositi e Prestiti, Istituto per il Credito Sportivo, Confindustria, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Assoimmobiliare) e associazioni (Cittadinanzattiva, Touring Club e WWF). Nel corso dell’evento, è stata anche presentata l’intesa firmata nei giorni scorsi dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini e dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti, con l’obiettivo di consolidare i risultati già raggiunti e di ampliare nel triennio 2016-2018 la rete degli immobili costieri da recuperare, avviando anche azioni congiunte per il finanziamento dell’iniziativa. Tutte le informazioni sul progetto sono disponibili su www.agenziademanio.it, nella sezione dedicata accessibile direttamente dalla Home Page e sul sito www.difesaservizi.it per le informazioni relative ai fari proposti dal Ministero della Difesa
