L’ “Urban Center” ha due obiettivi fondamentali con il coinvolgimento della società civile in sinergia con gli altri Ordini professionali; il raggiungimento della lotta contro l’abusivismo ed il consolidamento della figura dell’architetto nei processi di governo del territorio.
È appena iniziato il nuovo corso per l’Ordine etneo: la squadra è già a lavoro per far proseguire speditamente, nel percorso già avviato, la macchina ordinistica.
Programma ricco di spunti, che tra le priorità ha la promozione di un Urban Center metropolitano, su cui far convergere progettualità, logistica e creatività.
«Vorrei che questo nuovo Consiglio andasse ancora di più tra le gente – dichiara il neo presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania Sebastian Carlo Greco – per raccogliere le istanze di chi vive la città. Dobbiamo partire da qui, dalla nostra visione ma soprattutto dalle idee della collettività. Al fine di condividere le azioni che crediamo sia doveroso mettere in campo, vorremmo creare con le istituzioni e con tutti gli attori coinvolti nei processi, un luogo deputato a discutere e condividere idee e progetti. Un hub di cui si è sempre parlato, ma che nei fatti ancora non è mai esistito”.
“Per condividere una pianificazione del territorio – continua il presidente – prima che le scelte possano essere irreversibili com’è già accaduto in passato. Progettare – pro iacere – vuol dire gettare avanti, quindi nella nostra area già connotata da una forte presenza paesaggistica come l’Etna, bisogna pensare a lungo termine, per creare qualcosa che possa essere sfruttato dai testimoni del futuro”.