L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, è intervenuto ieri a Palermo alla premiazione di 22 aziende turistiche della Sicilia insignite da Unioncamere Sicilia del
prestigioso riconoscimento Isnart “Marchio dell’ospitalità italiana”.
“Anche quest’anno Unioncamere Sicilia – ha detto il presidente Pino
Pace, che è anche commissario straordinario della Camera di commercio di
Trapani – assieme alle Camere di commercio dell’Isola, ha assegnato
questo premio alle migliori aziende turistiche che rispondono a precisi
requisiti di qualità, di reputazione e di legame con l’identità del
territorio. Questo conferma il sostegno del sistema camerale ad un
settore che è in costante crescita”.
Presenti il presidente della Camera di commercio di Palermo Enna,
Alessandro Albanese, di Messina, Ivo Blandina, e i commissari
straordinari delle Camere di commercio del Sud-Est, Antonio Belcuore,
di Caltanissetta, Vincenzo Palizzolo, e di Agrigento, Giuseppe Termine,
particolare commozione ha suscitato il fatto che tra i premi vi erano
quelli assegnati a due delle aziende di Nicola Farruggio, il presidente
di Federalberghi Palermo prematuramente scomparso lo scorso 28 ottobre.
A ritirarli la vedova, Rosa Di Stefano, anche lei albergatrice, che ha
detto: “Con mio marito abbiamo condiviso tutto, la sua attività
istituzionale e quella lavorativa, non mi fa paura il lavoro, ma la
gestione del dolore. Oggi noi siamo la terza generazione di una famiglia
di albergatori, spero che i nostri figli saranno la quarta. Nel 1921
nacque l’Hotel Posta, una locanda con 8 camere gestita dai miei suoceri
poi diventata hotel a tre stelle; poi Nicola fondò il Massimo Plaza, con
me è nato Palazzo del Poeta e ora il Mondello Glam Hotel che non abbiamo
ancora avuto il tempo di inaugurare. Non ci fermiamo per onore alla
città, ai nostri 50 dipendenti che sono la nostra famiglia, i nostri
alberghi non si fermeranno e oggi siamo qua per questo, abbiamo trovato
la forza di esserci perché Nicola teneva moltissimo a questo premio”.
L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha
commentato: “Il sistema delle Camere di commercio ha saputo mettere in
linea i tanti strumenti che come governo abbiamo messo a disposizione
delle imprese e lo confermano gli ultimi dati di Unioncamere Sicilia,
col boom di nuove imprese, e la Svimez che stima una crescita
dell’economia siciliana del +2,3% di Pil, superiore alla media del Nord
Italia. Il mio assessorato ha lavorato per ridurre la distanza col mondo
produttivo e i tempi di attuazione dei bandi, abbiamo sfruttato
l’opportunità della Zes unica del Sud e utilizzato tutti i fondi
disponibili con il Bonus energia, il Bonus Sicilia, misure come ‘Fare
impresa in Sicilia’ e ‘Sicilia che piace’”.
“Adesso – ha annunciato Tamajo – siamo pronti a emanare il bando ‘+
Cooperazione’ e con la programmazione Fesr 2021-2027 assegneremo alle
imprese siciliane 1,5 miliardi di euro, più altri 400 milioni del
Fondo di sviluppo e coesione, di cui 100 milioni per le aree di sviluppo
industriale e i nuovi insediamenti produttivi delle imprese. In fatto
di turismo, infine, siamo convinti che i 50 milioni assegnati alle terme
di Acireale e i 40 a quelle di Sciacca rilanceranno il turismo termale
nell’Isola”.
“Questo premio – ha concluso l’assessore Tamajo – è anche un
riconoscimento al merito, alla fiducia e all’attenzione di questi
imprenditori, nonché un supporto a un sistema che dà risultati
importanti. Il nostro compito sarà accompagnare la crescita delle
imprese, in sinergia con gli Enti locali”.