La Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo ha aderito all’iniziativa dell’Unicef “A molti bambini serve un seme di orchidea per diventare grandi”, che si terrà in città e in oltre 1.100 piazze italiane il 5 e il 6 ottobre e che vedrà anche il coinvolgimento delle Circoscrizioni.
Migliaia di volontari dell’Unicef offriranno al pubblico – a fronte di una donazione minima di 10 euro – una lattina di semi dell’albero di Orchidea (Bauhinia Purpurea), insieme a un tazza a scelta fra tre diversi disegni della popolarissima “Pimpa”, tutti dedicati ai diritti dei bambini. L’immagine di Pimpa è stata gentilmente concessa da Francesco Tullio Altan e Quipos.
Le piazze coinvolte a Palermo saranno:
1^ Circoscrizione – Piazza Marina,
2^ Circoscrizione via Padre Puglisi, incrocio tra viale A. D’Aosta e viale dei Picciotti,
3^ Circoscrizione piazza S.Antonino,
5^ Circoscrizione giardino antistante al Castello della Zisa,
6^ Circoscrizione viale Strasburgo, nello spazio tra via Svizzera e Olanda,
7^ Circoscrizione piazza Mondello,
8^ piazza Unità d’Italia.
“L’Amministrazione Comunale nel condividere quest’iniziativa – ha dichiarato la Consigliera Alessandra Veronese, delegata dal Sindaco Leoluca Orlando a coordinare le iniziative con l’Unicef – ancora una
volta dimostra la giusta attenzione per una realtà riconosciuta a livello internazionale e che, grazie alla proficua collaborazione della Circoscrizioni, mira a diffondere sul territorio il valore profondo di questa manifestazione”.
Ancora oggi nel mondo ogni giorno muoiono 18.000 bambini sotto i 5 anni per cause prevenibili e malattie curabili. I fondi raccolti serviranno a sostenere progetti di lotta alla mortalità infantile, in particolare in Africa centrale e occidentale. Saranno investiti, infatti, in un pacchetto integrato di interventi per l’infanzia che
comprende: campagne di vaccinazione, distribuzione di zanzariere, visite prenatali e assistenza al parto, somministrazione di sale iodato e vitamina A, terapie di reidratazione orale, prevenzione e cura della malnutrizione, miglioramento dell’accesso all’acqua e delle condizioni igieniche, tutti servizi essenziali per la sopravvivenza dei bambini.