Palermo 29.10.16 – Celebrata questa mattina la cerimonia di inaugurazione della targa che sancisce il Ponte dell’Ammiraglio come sito dell’itinerario arabo–normanno. Ieri il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha inaugurato la prima delle numerose targhe che contraddistinguono i luoghi che rientrano nel percorso Unesco “Palermo Arabo Normanna”. Numerosa la partecipazione dei membri delle istituzioni e dei cittadini che sono accorsi da ogni zona della città.
L’Unesco, che dal 1945 promuove la cultura e l’istruzione tutelando beni storicamente rilevanti in tutto il mondo, ha a lungo esaminato il percorso storico del panorama palermitano riconoscendo nella città un “elemento chiave” della cultura derivata dalle grandi dominazioni del passato. Turismo, tutela e ripristino di strutture in stato fatiscente, agevolazioni e percorsi di studio valorizzeranno la realtà storica di Balarm (nome della città sotto la dominazione araba nel XI secolo ndr.).
“Oggi è una giornata importante per la Palermo oltre l’Oreto – spiega a GCPress il Consigliere Comunale Paolo Caracausi –. Credo che la targa oggi apposta ci faccia sentire tutti più orgogliosi. Questo è un primo tassello per il recupero dei beni della circoscrizione che rischiano di cadere nel dimenticatoio civile ed istituzionale. Il Castello di Maredolce e San Giovanni dei Lebbrosi meritano di essere inseriti nel percorso turistico dell’itinerario arabo-normanno, gli incentivi che porteranno curiosi da tutto il mondo aiuteranno la ripresa economica che i quartieri interessati stanno finalmente vivendo.”
“Stiamo recuperando il rapporto con la nostra storia – dichiara il primo cittadino Leoluca Orlando durante la manifestazione -. Recuperiamo la parte migliore del nostro passato per costruire un futuro migliore. Il riferimento arabo-normanno non è solo un ricordo ma un messaggio potente che Palermo manda al mondo dicendo a gran voce che i diversi possono stare insieme. In tempi di drammatica migrazione Palermo è diventata luogo d’esempio dell’integrazione e dell’accoglienza, la città ha la necessità di un cambio culturale, dobbiamo chiederci cosa comporta l’internazionalizzazione del luogo in cui viviamo: dobbiamo coniugare radici ed ali, quando hai cura delle tue radici rischi di morire soffocato, senza radici rischi di volare via”.
“E’ motivo di orgoglio poter assistere al riconoscimento, da parte dell’Unesco, del Ponte dell’Ammiraglio come sito dell’itinerario arabo-normanno – dichiara a GCPress Antonio Tomaselli, Presidente della Seconda Circoscrizione – è la dimostrazione delle enormi potenzialità del territorio che rappresento. Le maestose strutture inglobate nella realtà cittadina meritano risalto a livello internazionale. Il Castello di Maredolce, la Costa Sud o il parco agricolo di Ciaculli sono testimonianze reali del valore storico della Seconda Circoscrizione. Solo qualche giorno fa, pensando a questa giornata, il Consiglio della Circoscrizione ha votato all’unanimità una delibera che impegna il Consiglio Comunale alla realizzazione di un impianto di illuminazione di ultima generazione quale deterrente per gli incivili che, agendo nel buio, bivaccano o sfruttano il terreno sotto le arcate del ponte per assumere droghe. Ad agevolare il turismo – ha concluso Tomaselli – è inoltre presente il parco di Villa Bennici, polmone verde del quartiere che può essere valorizzato come settore ludico-ricreativo posto nelle immediate vicinanze dell’itinerario Arabo-Normanno.”
“L’iniziativa di questa mattina è vitale per la creazione di una sinergia con le istituzioni” – annuncia Aurelio Angelini, Direttore in Sicilia della Fondazione Patrimonio Unesco –. Questo sito è forse il più importante per la Palermo Arabo-Normanna. Questo territorio è stato per troppo tempo segnato come luogo della mafia, cambiare l’immagine e farlo identificare positivamente è la più grande lezione che un’amministrazione e i cittadini possono dare. Torneremo ogni anno coinvolgendo scuole e territorio attraverso la partecipazione attiva. Metteremo in campo una serie di iniziative che, senza voi e le vostre idee, non daranno il meglio. Il ponte non deve essere solo una ‘presenza di troppo’ ma un simbolo di rinascita del quartiere, non più cittadini di Palermo ma cittadini dell’Unesco.”
“Questo riconoscimento non può che farci riflettere sulle meraviglie che la circoscrizione possiede – racconta a GCPress Giuseppe Giocaliero, Presidente della Commissione Cultura della II^ Circoscrizione –. Attendiamo con trepidazione che il Castello di Maredolce, già premiato l’anno scorso con il premio internazionale Carlo Scarpa, venga riconosciuto dall’Unesco ed inserito nell’itinerario storico. Ringrazio l’Ente Nazionale Guardie Ambientali C.I. di cui mi onoro di essere un Ufficiale Superiore ed il Comandante Generale Roberto Valentino poiché sarà anche compito nostra la tutela e la salvaguardia di Beni Archeologici come quello oggi riconosciuto.”
Musica e poesia hanno poi accompagnato la chiusura della cerimonia concentrandosi sulla realtà locale del quartiere, diversi ragazzi hanno rappresentato le scuole della Seconda Circoscrizione. “Stiamo inoltre studiando una serie di eventi che mirano alla partecipazione attiva dei cittadini nella realtà del circondario – ha precisato Antonio Tomaselli –. Sfilate di moda in primavera o manifestazioni di iniziativa storica verranno pensate e realizzate proprio nella piazza al fine di portare in risalto la bellezza storica di monumenti che vivono una nuova vita.”