S’inaugura venerdì 20 agosto alle 18.00 con la performance pittorica di Alice Valenti UNDA. ARTE IN STRADA, una festa di colori, arte e performance che riempirà il Comune di Alì terme, dal 20 al 22 agosto, per un fine settimana d’arte tra le vie e le piazze del paese.
Come far rinascere un luogo dismesso, come il deposito di natanti all’ingresso di Alì Terme? Due grandi opere di street art realizzate da Alice Valenti e da Giovanni Castro, in arte, Ilai Nawe faranno da protagoniste a questo evento ricco di tanti altri appuntamenti con l’arte circense, la giocoleria, il teatro e la musica di strada.
Alice Valenti, immaginifica artista catanese nonchè direttrice artistica di Unda, reinterpreterà e dipingerà il Peschereccio S. Anna, un grande relitto di oltre venti metri che si staglia imponente all’ingresso del Paese, realizzando simbolicamente una nuova “Porta”, un nuovo ingresso felice alla cittadina di Ali Terme, trasformando così quella che sembra una cesura con il bel lungomare circostante (da diversi anni ormai premiato con la bandiera blu) in un elemento caratterizzante del territorio.
Nel 2016, dall’incontro ad Acitrezza con il Cantiere Navale della storica famiglia Rodolico, maestri d’ascia ed eredi di un mestiere antico alle prese con la modernità, nasce il progetto “Spiranza”: un gozzo dipinto e un documentario con la regia di R. Napoli e V. Drago. L’alleanza stretta con il maestro d’ascia Gianni Rodolico in occasione del progetto Spiranza, che recentemente ha dato vita all’installazione “Cinque Amuleti della Buona Sorte” (“Il mare sopra / Il mare sotto” curata da Aldo Premoli), si rinnova in occasione di Unda.
L’azione e il supporto dell’esperto maestro d’ascia, il cui nome ad Alì risuona ancora, è stato fondamentale per approcciare l’imbarcazione nel modo corretto, rispettandone il valore e l’identità.
Davanti all’imponente relitto abbandonato alle porte di Alì Terme, ancora una volta farà capolino il ricco repertorio policromo di simboli-amuleti utilizzati per decorare le imbarcazioni tradizionali siciliane. Ma stavolta l’immaginazione prenderà il sopravvento sulle consuete forme di questi simboli ancestrali, incastonando nel paesaggio una visione potentemente onirica e moderna.
«Vorrei che il mio intervento pittorico – afferma Alice Valenti – trasformasse la fisionomia derelitta di questo peschereccio in un inno alla gioia e all’incredibile potere dell’arte di creare altri mondi. Un’ondata di colore si riverserà sull’intero scafo e sull’opera morta fluttueranno personaggi fantastici mutuati dalla mitologia e dal tradizionale apparato decorativo delle barche. Siamo nel mare di Scilla e Cariddi, un galeone pirata è appena stato avvistato dalla Torre Saracena. Qui tutto può succedere…».
Allo stesso modo, una delle gallerie che segnano il passaggio della ferrovia sul territorio, verrà dipinta dall’artista Giovanni Castro, in arte Ilai Nawe. Per l’artista taorminese, che da tre anni si dedica anche ai tatuaggi, l’arte è uno strumento per mettere in discussione il percepito e ridiscutere i parametri del reale.
Il suo progetto per Alì Terme prenderà le mosse dalla topografia del paese per assumere altre forme.
Una tre giorni che omaggia e diffonde la conoscenza delle Arti di Strada per le vie e le piazze del Comune di Alì Terme (ME) dal 20 al 22 agosto alternando performance pittoriche di Alice Valenti e Giovanni Castro, in arte Ilai Nawe a performance itineranti di circo, giocoleria ed equilibrismo by “il giorgioliere”; spettacoli di “Poetic Bubble” , bolle e poesia della Compagni del Circo Stortoanimazione giocoleriabolle e clownerie della Compagnia Circo Storto. Last but not least, “Sambazita” orchestra popolare di percussioni samba e “Ale Damo”, giocoleria e teatro di strada.