venerdì, 27 Dicembre 2024
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HomesocialeUn Video broncoscopio digitale all'Ospedale Cervello: lo dona l'Associazione AmiciRosanero

Un Video broncoscopio digitale all’Ospedale Cervello: lo dona l’Associazione AmiciRosanero

Palermo. L’Associazione AmiciRosanero acquista e dona un Video broncoscopio digitale al reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale Vincenzo Cervello.

“Siamo partiti per raccogliere una piccola somma utile per l’acquisto di un computer ed invece incredibilmente abbiamo comprato un Video broncoscopio digitale che doneremo al reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale Vincenzo Cervello”, annuncia l’Associazione cittadina.

C’è entusiasmo e soddisfazione nelle parole dei componenti del direttivo dell’Associazione AmiciRosanero per il raggiungimento di un traguardo ritenuto straordinario. “Il 13 marzo – aggiunge Fabrizio Giambona, presidente degli AmiciRosanero – accogliendo anche l’appello di tanti nostri soci in un momento così difficile, abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi a favore di una delle eccellenze della nostra città. Ma mai e poi mai avremmo pensato di raggiungere un simile obiettivo, e per questo voglio ringraziare i nostri soci ma anche i tantissimi cittadini che hanno deciso di aderire alla raccolta fondi. Un grazie speciale anche all’associazione Bone Hope e ai Cavalieri Rosanero che hanno supportato sin dall’inizio la nostra iniziativa”.

Una raccolta fondi che a poche ore dalla chiusura si avvicina ai 20.000 euro. “Ovviamente – proseguono gli AmiciRosanero – anche la restante somma verrà destinata all’Ospedale Cervello. Non essendo possibile una donazione in denaro attendiamo di conoscere quale materiale servirà per poterlo acquistare e donare ai reparti in prima linea contro il coronavirus”.

Nonostante siano ancora tanti quelli che vorrebbero aderire alla raccolta fondi l’Associazione AmiciRosanero ha deciso di chiuderla alla mezzanotte di domani, domenica 22 marzo, e il perché è presto detto.

“Quando siamo scesi in campo – concludono gli AmiciRosanero – non c’erano ancora raccolte fondi organizzate in modo capillare, e per questo motivo avevamo deciso di darci da fare direttamente. Adesso ci sembra più giusto convogliare tutte le risorse in favore della protezione civile siciliana che certamente meglio di noi saprà come gestirle. La nostra raccolta fondi si ferma qui ma invitiamo tutti a continuare a dare una mano in un momento così drammatico”.

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