A lanciare la raccolta firme per indire un referendum interno al Pd, come previsto dall’art.36 dello Statuto del partito, sono alcuni iscritti, tra cui il renziano Antonio Ferrante, leader dell’area Bigbang e componente della direzione regionale del Pd. Il quesito del referendum: “Volete voi che il partito democratico ritiri la propria delegazione all’interno della giunta regionale siciliana presieduta dall’on Crocetta ed elabori una nuova proposta di governo in accordo con classe dirigente ed iscritti?”.
A seguito dell’avvio della raccolta firme, Antonio Ferrante, dichiara: «Da mesi viviamo uno stallo che danneggia i siciliani. Il recente flop del piano giovani rappresenta la disfatta di un governo regionale che a oggi ha mostrato arroganza e incapacità. E’ tempo di dare la parola ai tanti iscritti, che con il loro voto hanno permesso la vittoria di Crocetta, e conoscerne il pensiero alla luce dei recenti avvenimenti. Il segretario regionale Raciti e l’intero gruppo dirigente hanno fatto la propria parte per superare questa fase critica e dare un nuovo impulso all’azione di governo, ma ancora oggi il presidente Crocetta si comporta come se si fosse votato ed eletto da solo. Sono certo che i nostri sostenitori manderanno a lui e all’area che lo sostiene il chiaro messaggio che non è stato così prima, meno che mai adesso. Chi come noi crede nell’idea di un partito democratico forte e capace di cambiare la Sicilia, ha l’occasione di dare il proprio contributo oltre ogni corrente e leaderismo, o restare destinatario passivo dell’operato dell’attuale governo regionale. Non chiediamo il voto ma il coraggio».