Tanti auguri al Vigile Urbano Angelo Cannonito che da pochi giorni ha compiuto 100 anni. Angelo, classe 1921, è stato uno dei primi caschi bianchi dopo la ricostituzione del Corpo cittadino, nel 1949. Cannonito è oramai in pensione ma nel suo cuore rimane appuntato il fregio dei Vigili Urbani, un amore per il Corpo che non tramonta mai.
Ed è proprio dal festeggiamento del secolo di Angelo che inizia a ritroso la storia raccontata per immagini del libro fotografico sul Corpo dei Vigili Urbani di Palermo. Nato nel 1908, come Corpo delle guardie municipali, venne soppresso nel ‘39, durante il periodo fascista e i poteri attribuiti alla Polizia di Stato. Dopo dieci anni, l’1/12/1949, il Corpo dei Vigili Urbani di Palermo viene ricostituito con circa 200 allievi.
«Realizzare il libro fotografico, nasce dalla voglia dell’Associazione Culturale Polizia Municipale di Palermo di raccontare la storia del Corpo», dice Sergio Quartana presidente dell’Associazione.
«L’obiettivo – continua Quartana – è quello di lasciare un ricordo ai cittadini, ai colleghi Vigili in servizio, far rivivere bei momenti ai nostri pensionati, ai loro figli, ai figli di coloro che non sono più tra noi, nonché lasciare una traccia ai posteri, per ricordare che il Corpo ha una lunga e gloriosa storia».
L’Associazione presieduta da Quartana, è stata costituita il 3 settembre del 2007 e da quel momento ha avviato il recupero del materiale fotografico sia da vari archivi cittadini che dalle immagini condivise, soprattutto da tanti ex colleghi, sulla pagina Facebook dell’Associazione, che conta oltre mille iscritti.
«Il Fischietto, era un periodico che raccoglieva immagini, notizie e curiosità dei caschi bianchi palermitani – dice Sergio Quartana -, ed è stato tra le principali fonti da cui è stato raccolto il materiale e ricostruito la storia del Corpo».
Negli anni ‘60/’70, come risulta dalle immagini storiche, durante i festeggiamenti del Corpo cittadino, venivano invitati a Palermo i colleghi Vigili provenienti da tutta Italia i quali salivano sulla storica pedana, di sordiana memoria, del Politeama e facevano una dimostrazione di viabilità.
Per i 70 anni dalla ricostituzione del Corpo (1949/2019), l’Associazione Culturale Polizia Municipale di Palermo e l’Associazione Nazionale Vigili Urbani in pensione, presieduta da Aldo Donzelli, ex vigile assunto nel 1962, ha organizzato, nella sede del Comune di Palermo di Palazzo delle Aquile, una mostra esponendo immagini storiche ma anche alcuni preziosi cimeli, come divise, caschi neri, e una radio degli anni ’50.
Il libro fotografico, la cui uscita è prevista nel 2022, contiene numerose foto tra le quali: i festeggiamenti della befana, l’assunzione dei vigili, la mostra dei vigili pittori, il terremoto del Belice, i cambi di caserma, le feste del corpo, le feste in onore di San Sebastiano (patrono dei Vigili Urbani), l’insegnamento dell’educazione stradale nelle scuole, eventi che sono stati anche frutto di manifestazioni organizzate, nel passato, anche dal Centro Culturale e Artistico del Corpo dei Vigili Urbani, diretta dall’allora Capitano Micale.
«Tengo a sottolineare – dice il presidente dell’Associazione Culturale – che alla realizzazione del libro, partecipano: Michele Pignataro che si occuperà della grafica, Giuseppe Maniaci e tante altri colleghi, soci dell’Associazione e amici».
Infine, Sergio Quartana lancia un invito: «Esorto tutti coloro che abbiano conservato nei loro cassetti, foto storiche o cimeli dei Vigili Urbani di Palermo, a condividerli sulla pagina Facebook con l’Associazione Culturale Polizia Municipale».