“Malgrado le reiterate richieste rivolte al sindaco Leoluca Orlando dai geometri palermitani in merito alla necessità di rivisitare in chiave critica la gestione del polo tecnico municipale, la situazione nel corso degli ultimi mesi è addirittura peggiorata: oltre all’assenza di dirigenti in grado di coordinare il lavoro negli uffici, si registra una preoccupante assenza di strumenti operativi, tanto da costringere gli utenti, solo per fare un esempio, a fotografare le pratiche poiché è impossibile stamparle”: a dichiararlo è il presidente del Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Palermo Carmelo Garofalo che denuncia “la totale disfunzionalità dell’Edilizia privata, a dispetto del ruolo nevralgico che, tradizionalmente, il settore occupa nell’ambito dell’economia cittadina”.
A preoccupare il presidente, nello specifico, sono i disagi segnalati dalla categoria alle prese con lungaggini burocratiche causate anche dal mancato decollo della piattaforma telematica che, nelle intenzioni del Comune, avrebbe dovuto essere lo strumento risolutivo di innumerevoli problematiche legate alla lavorazione delle pratiche e assicurare agli addetti ai lavori e ai semplici cittadini tempi più rapidi.
“Accade invece, come d’abitudine in Sicilia – spiega Garofalo – che tutto cambi in apparenza ma che la sostanza resti invariata: i cittadini, infatti, continuano a utilizzare le vecchie procedure per ricevere i servizi che, invece, dovrebbero essere erogati grazie alla piattaforma telematica”.
Nell’autunno dell’anno scorso, in una nota, il presidente aveva criticato pubblicamente l’inadeguatezza degli uffici comunali dell’Edilizia privata e del Condono edilizio, mettendo in evidenza non soltanto la carenza di dirigenti tecnici ma anche il sovraccarico di lavoro per i funzionari.
In quell’occasione, Garofalo chiese un intervento urgente al sindaco Leoluca Orlando a partire dal mancato rispetto dei termini delle istruttorie, confermando tuttavia la volontà di collaborare con l’amministrazione, già manifestata nei mesi precedenti.
Nel febbraio di quest’anno, inoltre, il Collegio dei Geometri, congiuntamente ad altri Ordini professionali tecnici, aveva sollecitato il primo cittadino a istituire tavoli permanenti al fine di superare insieme le criticità.
“Non siamo ancora stati convocati dal sindaco – conclude Garofalo, che nel frattempo ha inviato una nuova richiesta d’incontro sulle problematiche già segnalate – malgrado l’urgenza istituzionale della nostra istanza ”.