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Tutti i numeri del XLII Festival di Morgana 2017

Sold-out per tutti gli eventi presenti in programma, con più di tremila presenze complessive per gli spettacoli, il Premio Ignazio Buttitta, le mostre e le presentazioni di libri. Si conclude così, con grande successo, la XLII edizione del Festival di Morgana, dedicata ad Antonino Buttitta,  che dall’8 al 12 novembre ha coinvolto un pubblico eterogeneo di adulti, bambini, studenti, residenti a Palermo e visitatori, in un intenso e ricco programma articolato in cinque lunghe giornate fittamente costellate di appuntamenti che si sono svolti dalla mattina fino alla mezzanotte.

Caloroso, attento e partecipativo il pubblico che ha affollato i sette diversi spazi, teatrali e non, sede dei diversi eventi di questa edizione. Oltre al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, hanno ospitato gli spettacoli anche il teatro Agramante e il Teatro Carlo Magno, storici teatri di Opera dei Pupi palermitani, così come la Sala delle Verifiche di Palazzo Steri, la Chiesa dei S.S. Euno e Giuliano e la Ex chiesa di San Mattia ai Crociferi, siti eccezionalmente aperti al pubblico in occasione del Festival, e la Cioccolateria Lorenzo, proponendo agli spettatori un itinerario nel cuore della Kalsa.

Sono stati diciassette gli spettacoli proposti, con quattro anteprime nazionali: nove le compagnie di opera dei pupi provenienti da tutta la Sicilia. Da Palermo la Compagnia Famiglia Argento, Compagnia Girolamo Cuticchio, Compagnia Famiglia Mancuso, Compagnia Marionettistica Popolare Siciliana, da Messina la Compagnia Famiglia Gargano, da Catania la Compagnia Marionettistica Fratelli Napoli, e ancora l’Antica compagnia Opera dei Pupi Famiglia Puglisi (Sortino), Compagnia dei Pupari Vaccaro Mauceri (Siracusa), Compagnia “Gaspare Canino” (Alcamo). Quattro le compagnie internazionali di teatro d’immagine contemporaneo: Domia Production (Tunisia)  Les Rémouleurs (Francia), Compagnia Andrzej e Tereza Welminski (Polonia), Cia Ytuquepintas (Spagna). E poi ancora da ricordare le mostre e le collaborazioni: I teatrini di Carlo Giampiccolo, a cura di Eva di Stefano e Antonio Di Lorenzo per l’Osservatorio Outsider Art, ancora visitabile fino al 10 dicembre al Museo delle marionette e Morgana illustrator. Quarantadue anni di festival in grafica.

«Il Museo Pasqualino – dice il Sindaco Leoluca Orlando– si conferma una delle gemme preziose del mosaico di Palermo. Una grande storia, un’esperienza ricca di intrecci, rapporti e collaborazioni culturali di altissimo livello. Un’esperienza che con il Festival di Morgana rafforza la sua dimensione nazionale ed internazionale, sottolineando quanto i recenti riconoscimenti siano solo la conferma di altissima qualità della produzione culturale. Una dimensione che resta però legata e radicata alla città e al suo territorio, come dimostra la dislocazione degli eventi nel centro storico.Anche quest’anno il Comune ha scelto di essere vicino al Museo, che racchiude e rappresenta la tradizione culturale della nostra città e della nostra regione, unita ad uno straordinario spirito di innovazione»

Andrea Cusumano, Assessore alla Cultura,aggiunge «Tra gli appuntamenti più attesi del calendario culturale della città, il  Festival di Morgana, inserito quest’anno nelle iniziative del piano strategico della città di Palermo siglato con il Governo nazionale, giunge a pochi giorni da un’importantissimo riconoscimento ottenuto dal Museo Pasqualino, Il premio ICOM Italia. Un’edizione quest’anno che testimonia l’attenzione del Pasqualino alla tutela, la promozione e la sperimentazione a partire dalle tradizioni popolari e che anticipa l’edizione del 2018 nel cartellone di Capitale Italiana della Cultura».

Il direttore artistico Rosario Perricone dichiara: «Il pubblico ha decretato per gli spettacoli un successo oltre ogni aspettativa, ha colto l’intento di dare spazio all’ampia varietà di linguaggi e temi all’interno del vasto mondo dell’Opera dei Pupi, un mondo ancora estremamente vitale, come dimostra il grande interesse del pubblico che ha apprezzato sia la tradizione che i “tradimenti della tradizione” che con il linguaggio dell’Opera dei Pupi portano in scena opere teatrali a tutto tondo. Di grandissimo successo sono stati anche gli spettacoli delle compagnie estere, che hanno declinato diversi aspetti del tetaro di figura contemporaneo. Il Museo Pasqualino continua a perseguire l’integrazione di diversi ambiti del teatro di figura e di immagine, ponendosi come riconosciuto esempio di integrazione tra pratiche culturali materiali e immateriali. L’offerta teatrale del 2017-18 prosegue con appuntamenti nel corso di tutto l’anno per adulti e bambini, che vi invitiamo a scoprire, insieme alle altre numerose iniziative, sul nostro sito web www.museodellemarionette.it e sui social Facebook, Twitter e Instagram. Più che soddisfatti, ringraziamo il pubblico per l’attenzione e l’entusiasmo riservati alle nostre proposte».

Il Festival è stato realizzato con il sostegno del Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura e Assessorato ai Lavori Pubblici e alla Riabilitazione e Riqualificazione del patrimonio comunale; Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Direzione generale Spettacolo dal Vivo; Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo e l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana; Fondazione Ignazio Buttitta; Instituto Cervantes di Palermo; Institut français Palermo; Manifesta 12 Palermo; Università degli Studi di Palermo; Cioccolateria Lorenzo.

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