martedì, 11 Febbraio 2025
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Turismo, la Sicilia sempre più protagonista alla Bit di Milano

La Sicilia protagonista con la riqualificazione delle Terme di Acireale e Sciacca

«Le iniziative messe in campo dal mio governo nel turismo stanno dando risultati tangibili. Il 2024 ha confermato la crescita del settore in Sicilia con oltre 21,5 milioni di presenze e un incremento del 4,2 % rispetto all’anno precedente. Particolarmente significativo è stato l’aumento degli stranieri, che segnano un +11,1% ben al di sopra del +3,7% registrato a livello nazionale. Ancora più rilevante il dato dei primi mesi dell’anno: tra gennaio e marzo è stato raggiunto il +22,9%. Fin dal nostro insediamento abbiamo puntato in maniera convinta sulla destagionalizzazione, anche attraverso il progetto “Sicilia d’inverno”».Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani nel corso della conferenza stampa di questa mattina nello stand della Sicilia allestito alla Borsa internazionale del turismo (Bit), a Milano. Con l’assessore al Turismo Elvira Amata il governatore ha presentato i dati sulle presenze turistiche del 2024 e le iniziative per promuovere l’Isola come meta turistica tutto l’anno.

«Anche il turismo esperienziale e sostenibile – ha aggiunto Schifani – rappresenta un pilastro della nostra visione, con investimenti per valorizzare borghi, percorsi naturalistici e strutture ricettive in un’ottica green e inclusiva. Stiamo lavorando anche alla delocalizzazione dell’offerta, affinché i benefici del turismo si estendano a tutto il territorio, comprese aree meno conosciute ma di straordinario valore. Con l’obiettivo di sostenere questa crescita, la Regione ha stanziato 135 milioni di euro per il miglioramento degli standard ricettivi, la ristrutturazione delle strutture alberghiere e la realizzazione di nuove realtà turistiche, sempre nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Abbiamo inoltre predisposto un disegno di legge di riordino delle strutture ricettive, che consentirà di regolamentare e modernizzare il settore, rendendolo ancora più competitivo».

«Lavoriamo anche per attrarre ancora di più il turismo internazionale. Gli scali di Palermo e Catania possono contare su collegamenti diretti con New York che prima non c’erano e le offerte business messe in campo dalle compagnie permetteranno di attrarre il turismo d’élite. Voglio ringraziare l’assessore Amata per l’impegno che sta dimostrando e sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo portando avanti in questo settore che rappresenta uno dei principali motori dell’economia dell’Isola, alimentando intorno a sé un importante indotto occupazionale che contribuisce a quella crescita economica della regione che tutti gli osservatori internazionali riconoscono» ha concluso Schifani. 

I progetti di rilancio di Sciacca e Acireale

«Le Terme di Acireale e Sciacca sono chiuse da dieci anni, ma oggi la Regione è pronta a voltare pagina. Rispetto al passato, quando il precedente bando per riqualificarle non ha avuto successo a causa di ostacoli burocratici e gestionali, questa volta il contesto è completamente diverso. La Regione ha infatti risolto una serie di criticità che solo un ente pubblico poteva affrontare, rimuovendo gli impedimenti che avevano scoraggiato la partecipazione delle aziende private nel tentativo di rilancio». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani questa mattina nella conferenza stampa “Terme di Sicilia: la riqualificazione di Acireale e Sciacca”, all’interno del Villaggio “Thermalia” realizzato da Federterme alla Borsa internazionale del turismo (Bit) a Milano.

«Questo nuovo scenario – ha aggiunto il governatore – può aprire la strada a un reale interesse da parte degli operatori del settore, che oggi possono contare su condizioni più favorevoli per investire e contribuire al rilancio delle terme. E in questa logica abbiamo anche ridotto, dal 5% allo 0,5% del fatturato, il canone per la concessione delle acque termali. L’obiettivo non è solo riaprire le strutture, ma trasformarle in eccellenze del turismo termale, integrandole con le tradizioni locali, l’artigianato e l’enogastronomia, per offrire un’esperienza autentica e sostenibile ai visitatori con ricadute positive per i territori. Proprio per sottolineare questa visione di qualità e innovazione, la Regione ha scelto di presentare il progetto di rilancio all’interno del villaggio Thermalia alla Bit di Milano. Questa decisione nasce dalla convinzione che i privati che parteciperanno ai prossimi avvisi pubblici debbano rappresentare l’eccellenza del settore, portando competenza e visione strategica per far rinascere queste strutture e valorizzare al meglio le potenzialità della nostra terra. Con 90 milioni di euro stanziati dal Fondo di sviluppo e coesione e un modello di partenariato pubblico-privato, la Sicilia vuole trasformare finalmente le terme in un punto di riferimento per il turismo di benessere a livello nazionale e internazionale, per destagionalizzare l’offerta e attrarre così nuovi flussi. Questa è la volta buona per dare nuova vita a un patrimonio che merita di essere valorizzato nel migliore dei modi».

L’atteso progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione delle Terme Santa Venera e Santa Caterina di Acireale e il complesso delle Nuove Terme di Sciacca è stato presentato questa mattina a Milano presso la Borsa Internazionale del Turismo, nel corso di una conferenza stampa nella quale è intervenuto il Governatore della Regione Sicilia Renato Schifani. L’obiettivo è quello di restituire all’Isola due luoghi dall’indiscutibile valore storico-culturale e di farne i perni di un turismo rigenerativo in grado di attrarre visitatori da tutto il mondo.

Il progetto prevede un investimento complessivo di 184 milioni di euro, di cui 90 milioni di cofinanziamento della Regione. Questa opportunità strategica punta a trasformare le Terme di Sciacca e Acireale in poli d’eccellenza per il turismo termale e rigenerativo, consolidando l’immagine della Sicilia come destinazione privilegiata nel panorama mediterraneo. Questa nuova visione per il futuro delle terme siciliane si inserisce in un più ampio piano, voluto dal governo regionale, volto a trasformare Sciacca e Acireale in modelli di eccellenza per il turismo sostenibile e rigenerativo.

Le terme di Acireale

Nel cuore della terra del barocco siciliano, alle pendici dell’Etna e affacciate su uno dei mari più belli al mondo, sorgono le antiche Terme di Santa Venera e Santa Caterina di Acireale. Secondo la leggenda, furono i Greci i primi a scoprire le benefiche acque termali della zona, mentre i Romani ne fecero un simbolo di salute e progresso apprezzato in tutto l’Impero. Questo complesso, unico nel suo genere, fonde edifici ottocenteschi con giardini secolari, arricchiti da piante esotiche e laghetti, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nel benessere che coinvolge tanto lo spirito quanto la vista.

Il progetto di riqualificazione delle Terme di Acireale rappresenta un’opportunità straordinaria per trasformare la struttura in un polo d’eccellenza per il turismo termale, con centri moderni dedicati alla balneoterapia, ai fanghi e ai percorsi benessere, il tutto in perfetta armonia con la natura circostante.

Le terme di Sciacca

Conosciuta per il suo mare cristallino e le sue straordinarie acque sulfuree, Sciacca incarna tutti gli ideali di bellezza della costa meridionale siciliana. La storia delle sue terme affonda le radici nell’epoca greca e romana, quando la città era conosciuta come “Thermae Selinuntinae”. Da allora, Sciacca ha saputo sempre valorizzare le proprie acque ricche di zolfo, calcio e magnesio, passando dalle prime cure all’aperto alle strutture termali ottocentesche, fino alle eleganti Nuove Terme realizzate negli anni Trenta. Un aspetto che rende questo complesso ancora più straordinario è la sua posizione direttamente sul mare, che conferisce all’esperienza termale un valore unico. Il connubio tra le acque sulfuree e l’acqua salata arricchisce non solo i trattamenti, ma anche il benessere psicofisico dei visitatori: la brezza marina e lo iodio migliorano infatti la respirazione, mentre la vicinanza al mare offre l’opportunità di combinare il relax termale con attività all’aperto, come passeggiate panoramiche e momenti di puro relax sulle spiagge.

Il progetto di riqualificazione delle Nuove Terme mira a trasformare il complesso in un polo turistico integrato, con percorsi naturalistici esclusivi, spazi per eventi culturali e aree dedicate alla promozione delle eccellenze enogastronomiche e artigianali locali.

La valorizzazione del territorio

La riqualificazione e il rilancio delle terme di Acireale e Sciacca rappresenta una straordinaria opportunità per l’intero territorio siciliano, che può così finalmente vedersi riconosciuta la propria secolare vocazione termale d’eccellenza. Non solo. Il progetto di Thermalia, con il sostegno della Regione Sicilia, vuole contribuire a potenziare l’offerta turistica complessiva dell’isola, che si conferma ogni anno tra le destinazioni più attraenti del Mediterraneo. L’obiettivo non è infatti solamente il recupero delle strutture, ma la creazione di un modello di turismo sostenibile destagionalizzato che valorizzi le tradizioni locali, l’artigianato e le eccellenze enogastronomiche del territorio.

“Le terme non sono solo luoghi di cura, ma veri e propri centri vitali che generano benessere a 360 gradi: dall’acqua termale ai prodotti cosmetici, dal buon cibo alle buone abitudini”, ha dichiarato Massimo Caputi, Presidente di Federterme. “Attraverso Thermalia, vogliamo promuovere un turismo sostenibile e rigenerante, capace di valorizzare il territorio e migliorare la qualità di vita dei nostri ospiti. Inoltre, le terme si confermano uno strumento strategico per allungare la stagionalità delle destinazioni turistiche, offrendo esperienze uniche e ricche di valore durante tutto l’anno”.

Dal comune di Palermo

Il sindaco Roberto Lagalla oggi ha partecipato ad uno degli eventi dell’edizione 2025 del Bit – Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Milano fino a domani. Temi centrali dell’intervento del primo cittadino la sempre maggiore promozione della città, il flusso turistico crescente e i lavori programmatici dell’Amministrazione per la costruzione di un territorio sempre più attraente. Con Lagalla, allo stand della Regione Siciliana all’interno dello spazio riservato all’Itinerario Arabo-normanno, erano presenti, tra gli altri, gli assessori al Turismo e allo Sport e alla Cultura, Alessandro Anello e Giampiero Cannella.

“Siamo qui per presentare il sistema Sicilia – ha detto il sindaco – ma soprattutto per richiamare su Palermo e sulla Sicilia occidentale l’attenzione dei visitatori, cercando di creare su Palermo una narrazione che guarda al suo presente ma anche alla sua storia.  Abbiamo festeggiato il 400º anniversario del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia, patrona di Palermo. A tutto questo si affianca un lavoro importante dell’amministrazione comunale per recuperare agibilità dei luoghi storici, ma anche una più corretta fruibilità della città, che passa dal miglioramento dei suoi mezzi di trasporto, dalla integrazione dell’accesso ai siti museali e culturali e da altre importanti opere di rigenerazione urbana che si completeranno nei prossimi anni. Dopo i risultati positivi di quest’anno, che proiettano Palermo come volano del turismo regionale, attendiamo ancora numerosi turisti nel 2025, supportati dalla proiezione dell’aumento di voli previsti su Palermo che supererebbero l’8%. Per tale ragione, la stagione dei grandi eventi sarà ricca di appuntamenti, tra musica, spettacolo e manifestazioni sportive, tra i quali Radio Italia Live – il Concerto, già annunciato”.

A confermare i concetti espressi da Lagalla c’è il report formulato dal Sistema statistico Nazionale che registra per Palermo l’arrivo – nel 2023 – di 836.292 di turisti, per la maggior parte stranieri, con un aumento, rispetto all’anno precedente del 15,8%. Nel confronto con i valori regionali e nazionali, nel 2023 a Palermo – si legge sempre nel rapporto Sistan – sia gli arrivi che le presenze hanno fatto registrare tassi di incremento rispetto al 2022 più elevati: gli arrivi sono aumentati del 15,8% a Palermo, del 12,6% in Sicilia e del 12,8% in Italia. Le presenze a Palermo sono aumentate del 14,3%, in Sicilia dell’11,3% e in Italia dell’8,5%. Il 2024 conferma il trend di crescita in Sicilia con oltre 21,5 milioni di presenze e un incremento del 4,2 % rispetto all’anno precedente.

Un inverno da vivere e raccontare.

Sicilia, un’emozione autentica

L’assessore Amata ha comunicato con orgoglio che la Sicilia ha ricevuto a Roma il 10 dicembre 2024 l’Oscar del Turismo MHR AWARDS, ideato da “MHR”, network del settore hospitality e travel, quale migliore destinazione d’Italia. Amata ha sottolineato: “Il riconoscimento è la conferma, non soltanto del valore straordinario e fortemente attrattivo della nostra destinazione sotto ogni profilo, ma anche del costante impegno del Governo, finalizzato a rafforzare e valorizzare, giorno dopo giorno, attraverso incisive politiche del turismo, il nostro ricco patrimonio architettonico, paesaggistico, culturale e naturalistico. Un riconoscimento che, non soltanto, inorgoglisce, ma ci carica di emozioni davvero speciali che accompagneranno il prosieguo delle nostre azioni”.

Il quadro generale dell’andamento dei flussi turistici conferma senz’altro un dato complessivo assai incoraggiante, restituendo l’immagine di un comparto vivo, dinamico e in costante crescita, a riprova dell’efficacia delle politiche di settore poste in essere e del buon lavoro realizzato in termini di individuazione dei mercati target e promozione della destinazione. Il 2024 è stato un anno in cui il comparto turistico della Regione ha continuato a risentire degli effetti positivi registrati già nel 2023, quando il numero complessivo di presenze registrate sull’Isola aveva superato il dato pre-pandemico del 2019. Con oltre 21 milioni 527 mila presenze registrate nel complesso delle strutture ricettive, il 2024 ha fatto registrare un incremento del 4,2% rispetto al 2023, quando le presenze rilevate ammontavano a 20.654.324. È il comparto extra-alberghiero a trainare la crescita complessivamente registrata a consuntivo 2024 e tale contingenza è legata al rapido diffondersi, su tutto il territorio regionale, di nuove forme di ricettività, fortemente concorrenziali rispetto a quelle tradizionali, rappresentate dalle locazioni di immobili a fini turistici (affitti brevi) che assorbono il 22,6% delle presenze complessive. Guardando ai dati in termini di nazionalità dei clienti, gli stranieri rappresentano la quota prevalente di presenze (54,9%) sia nel complesso, che nei due macro aggregati (alberghiero ed extra-alberghiero).  Un altro aspetto interessante che emerge dall’analisi dei dati più recenti, è quello che risponde a uno degli obiettivi generali della programmazione regionale, ossia l’allungamento della stagione turistica e la diversificazione dell’offerta. In tal senso, i primi dati provvisori del 2024 rilevano un flusso turistico non più concentrato esclusivamente nei mesi tipicamente estivi, come in passato, ma meglio distribuito nel corso dell’anno e caratterizzato da decisivi incrementi percentuali specie nei mesi di bassa stagione e soprattutto per la componente straniera. Un esempio su tutti: il dato delle presenze straniere registrate tra gennaio e marzo 2024, che si assesta al 22,9% in più rispetto all’omologo periodo del 2023.

Il mercato straniero continua a caratterizzarsi per una forte presenza francese e tedesca, ma nel periodo post-pandemico stiamo assistendo a una decisa avanzata degli altri mercati, tra cui quello britannico, americano e polacco.

Il dato complessivo rilevato conferma una generale crescita dei territori che attesta un andamento fortemente positivo grazie alla costante sinergia attivata. Un risultato che è il frutto della particolare connotazione di una programmazione che guarda costantemente ad una visione orientata a profilare un’offerta turistica il più possibile integrata ed allargata all’intero territorio regionale in cui gli elementi della destagionalizzazione e della delocalizzazione dell’offerta trovano strategica rilevanza.

Destagionalizzazione dei flussi turistici

Su questo versante gli impulsi sono davvero significativi e pienamente condivisi con gli indirizzi del Governo regionale. È, infatti, obiettivo prioritario della programmazione prevedere costantemente forme concrete di destagionalizzazione dei flussi in coerenza con gli obiettivi generali del Programma Triennale di Sviluppo Turistico che è lo strumento di programmazione di particolare rilevanza che sorregge le scelte dell’Assessorato. In tale ottica, sono state rafforzate specifiche azioni finalizzate ad allungare la stagione turistica il più possibile attraverso apposite iniziative ed eventi che hanno fatto registrare – come già evidenziato – un incremento considerevole di flussi nei peridi di bassa stagione. Il riferimento, a titolo esemplificativo, è a quegli eventi, ormai consolidati negli anni, come, la Coppa degli Assi, la Settimana di Musica SacraBelliniana, i Treni Storiciche hanno riscosso un grande successo sotto ogni profilo, compreso quello artistico e culturale in senso stretto.  Sempre in tema di allungamento della stagione turistica è stato definito un progetto innovativo rispetto al passato che ha visto la piena condivisione preliminare degli operatori turistici – denominato Sicilia d’Inverno – grazie al quale gli operatori dell’incoming turistico hanno l’opportunità oggi, per la prima volta, di proporre e veicolare i propri pacchetti turistici, così come le offerte di viaggio e le proposte di turismo esperienziale attraverso il sito ufficiale di promozione dell’Assessorato (visitsicily.info), ma anche tramite le attività di promozione svolte in occasione di Borse e Fiere di settore e produzione di prodotti editoriali etc. L’Assessorato offre  visibilità all’offerta, ma i pacchetti possono essere acquistati unicamente presso l’operatore stesso (sito web, portale, agenzia on line, negozio fisico).  Le proposte in questione sono riconducibili a due specifiche tematiche: “I pacchetti turistici”, di esclusiva competenza dei tour operator e “Le proposte esperienziali”, redatte da strutture ricettive, associazioni ed altri Enti di settore. Ogni proposta pervenuta (sia pacchetti che esperienze) fornisce al turista informazioni chiare e ben definite per poter programmare il proprio soggiorno in Sicilia. Una breve scheda descrittiva, foto di accompagnamento e, soprattutto, il contatto del tour operator e delle associazioni e strutture ricettive che hanno formulato le proposte. Il materiale pervenuto finora è immediatamente fruibile, ma l’aspettativa è quella di ricevere proposte e pacchetti anche per il prossimo futuro. Le proposte pervenute saranno a breve tradotte nelle altre lingue ufficiali del sito, ovvero inglese, francese e spagnolo.

Nell’apposita sezione del sito denominata “Sicilia d’Inverno” sono pervenute, quindi, e conseguentemente caricate dopo una attenta valutazione di coerenza rispetto agli obiettivi dell’iniziativa assunta, diverse proposte esperienziali e pacchetti turistici riferiti all’intero territorio regionale. Un significativo passo in avanti rispetto all’obiettivo ormai consolidato di rafforzare sempre più l’elemento della destagionalizzazione. Un approccio che sta fortemente implementando, più in generale, il brand della Sicilia, una maggiore concentrazione di turisti in tutti i mesi dell’anno.

Delocalizzazione dell’offerta

Ulteriore obiettivo espressamente previsto all’interno del Programma Triennale di Sviluppo Turistico adottato dall’Assessorato è quello di sostenere la delocalizzazione dell’offerta turistica diffondendo i benefici del turismo e concorrendo ad alleggerire i fattori di pressione. Un obiettivo di significativa rilevanza che è stato rafforzato grazie alla particolare sinergia amplificata sul territorio che ha consentito di valorizzare identità e patrimoni locali contribuendo, altresì, in tale ottica alla crescita della qualità di vita dei residenti.

Calendario delle manifestazioni 2025
È stato adottato anche per il 2025 un Calendario delle Manifestazioni di grande richiamo che include eventi di forte rilevanza turistica, quali spettacoli, fiere, rassegne musicali, teatrali, cinematografiche e gastronomiche con l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale e turistica con manifestazioni ed eventi artistici, folkloristici e sportivi di iniziativa pubblica e privata. Una pianificazione virtuosa che consente oggi al turista di conoscere i contenuti della programmazione e gli eventi che si svolgeranno nel territorio in un determinato arco di tempo prescelto. Trovano rilevanza all’interno del Calendario alcuni eventi ormai consolidati nel tempo – come quelli già evidenziati – che hanno sensibilmente contribuito a rafforzare le azioni di allungamento della stagione. Il riferimento, a titolo esemplificativo, è al Sicilia Jazz Festival, la Coppa degli Assi, la Settimana di Musica SacraBelliniana, i Treni Storici etc che hanno registrato, anno dopo anno, significativi incrementi di pubblico e di spettatori, nonché particolari riconoscimenti da parte della stampa e della critica giornalistica. Più in generale, rispetto al contenuto dell’offerta si evidenzia che il Calendario adottato nel suo interno contiene manifestazioni religiose, sportive, musicali e culturali, carnevali storici.

Azioni volte a rafforzare il turismo sostenibile ed esperienziale

Volontà dell’Assessorato è quella di rendere la destinazione Sicilia sempre più pronta ad attrarre e accogliere una nuova domanda, più green, orientata alla natura, alla cultura e alla sostenibilità, attraverso un’offerta in linea con le nuove tendenze che appaiono sempre più focalizzate su forme di turismo che esulano dai percorsi più tradizionali. In tale contesto, l’Assessorato declina da anni specifiche azioni finalizzate a rafforzare significative forme di turismo sostenibile con l’obiettivo di contrastare fenomeni di spopolamento e depauperamento dei territori interni e dei borghi, estranei spesso ai principali flussi turistici. In questo senso ci si pone come obiettivo di posizionare il territorio sul mercato turistico legato alla motivazione di viaggio esperienziale e sostenibile nella specifica accezione di “outdoor – natura – turismo attivo”. Fra le azioni appena definite è stato predisposto uno specifico Avviso – la cui scadenza è fissata dopo 90 giorni dalla data di pubblicazione sulla GURS – che mira a selezionare progetti volti all’incentivazione del turismo esperienziale, responsabile ed accessibile, utili a ridurre il sovraffollamento delle aree a maggior afflusso e l’impatto antropico ed ambientale delle attività turistiche. I soggetti beneficiari sono gli Enti pubblici in forma singola, associata o anche in partenariato con enti privati senza scopo di lucro. Potranno essere erogati finanziamenti fino al 90% dei costi ammissibili per progetti riguardanti percorsi naturalistici e culturali, dotazioni infrastrutturali leggere e servizi per migliorare l’accesso e la fruizione di itinerari turistici (cammini, piste ciclabili, ippovie, ecc.) anche in funzione di particolari segmenti di fruitori (famiglie, pet friendly, bikers, ecc.) nonché a favore di soggetti svantaggiati; per la adozione di protocolli, marchi di qualità, ecolabel (bandiere blu, verdi), servizi ecosostenibili, responsabili e accessibili rivolti all’utenza turistica ed ai residenti; iniziative rivolte alle aree con ridotta vocazione turistica anche mediante progetti di riqualificazione zone periferiche urbane e la realizzazione di iniziative esperienziali di inclusione sociale; sistemi sostenibili di trasporto turistico.    

Azioni volte al miglioramento del sistema turistico ricettivo attraverso il potenziamento degli standard di qualità

Avviso Pubblico Aiuti alle Imprese Turistiche

L’intervento finanziario è stato molto atteso da parte del comparto turistico ricettivo. Un Avviso – di recente pubblicato – che stabilisce i criteri e le modalità per la concessione di agevolazioni destinate ai soggetti beneficiari (Imprese alberghiere ed extra alberghiere che svolgono attività di impresa rispetto ad alcune tipologie espressamente indicate nello stesso (alloggi, alberghi e strutture simili, alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, affittacamere per brevi soggiorni, case appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole e ittiche).

Finalità dell’Avviso è l’incentivazione degli investimenti produttivi nel settore turistico tesi a migliorare il livello qualitativo dell’offerta turistica stimolando un miglioramento complessivo degli standard ricettivi tenendo conto anche della compatibilità ambientale, della sostenibilità e della digitalizzazione.

Disegno di Legge di riordino della disciplina delle strutture ricettive e di riqualificazione dell’offerta ricettiva

Sempre nell’ottica più generale di implementare i flussi turistici destinando all’utenza una più ampia gamma di tipologie di strutture, è stato predisposto un disegno di legge di riordino della disciplina delle strutture turistico-ricettive in Sicilia, finalizzato ad accrescere la competitività del settore turistico regionale mediante un’offerta differenziata volta a garantire un livello qualitativo ottimale dei servizi offerti al turista. Un’iniziativa che ha ricevuto significativo apprezzamento da parte del comparto e delle Associazioni di Categoria con le quali, fin dall’inizio, si è voluto avviare una significativa condivisione che ha portato alla stesura del testo in corso di imminente approvazione da parte del Parlamento regionale. Una proposta normativa che è stata il frutto di un attento e scrupoloso approfondimento che certamente contribuirà a regolamentare in modo funzionale l’intero settore ricettivo, facendo, tra l’altro, emergere il sommerso che fino ad oggi non ha consentito di registrare l’andamento dei flussi turistici nella sua piena ed effettiva consistenza.

Importante è evidenziare la sinergia sempre più serrata con l’intera filiera turistica presente anche in Fiera, che prevede anche quest’anno un ricco programma che accompagna le diverse sessioni della Borsa ove sono presenti i rappresentanti delle DMO, i Parchi e le Aree Marine Protette, i Borghi più belli d’Italia in Sicilia, gli Aeroporti siciliani, il Consorzio Autostrade Siciliane, il Coordinamento dei Festival Cinematografici della Sicilia, i Grandi eventi e i Carnevali di Sicilia, i rappresentanti dei Teatri, dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico e della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, gli Itinerari turistico culturali della Sicilia, le Strade della Ceramica Siciliana, le Città Barocche, i Siti Unesco, il Palio dei Normanni 7o^ edizione e tanti altri appuntamenti.

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