In occasione della giornata mondiale della salute mentale, domenica scorsa l’associazione Anire di Palermo, presso il centro ippico “Le Redini”, ha accolto le famiglie dell’associazione “Parlautismo” di Palermo e i bambini e i ragazzi autistici hanno partecipato ad attività di ippoterapia. L’evento “Brain, Horses e Welfare” è stato realizzato in collaborazione con il centro ippico di Madhia, dove nello stesso giorno e nello stesso orario, con le stesse modalità, si è svolto lo stesso evento. Una manifestazione capace di creare un ponte di solidarietà tra le famiglie dei bambini autistici palermitani e tunisini. “Questo è l’inizio di una collaborazione tra il nostro centro e quello tunisino che lavorano per lo stesso obiettivo – ha detto Isabella Alioto del centro Anire – aiutare le famiglie nella gestione del figlio autistico suggerendo tecniche alternative alle classiche”. I bambini autistici hanno così potuto sperimentare le bolle di sapone a cavallo, una tecnica molto usata in ortofonia per la coordinazione oculo-manuale del bambino, per la prima volta realizzata sul cavallo in movimento. I medici dicono che l’ippoterapia potenzia le capacità motorie e posturali, sviluppa le capacità intellettive poiché durante l’attività in sella l’attenzione, la concentrazione e la memoria sono necessarie e, ultimo ma non meno importante, il rapporto col cavallo stimola, sviluppa e rinnova quelle capacità relazionali ed empatiche sulle quali la persona autistica è più debole. La partecipazione dei bambini e l’entusiasmo e i sorrisi dei genitori, nella giornata organizzata da Anire, hanno confermato le aspettative.