“L’accordo e’ concluso. Ho lavorato tutta la notte e gli incontri sono terminati. Si conferma l’accordo elettorale che ha dato origine alla mia candidatura e che prevede Lucia Borsellino e Linda Vancheri. Per il resto si azzera tutto e si ricomincia da capo”. Lo ha detto il governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, a margine di un incontro all’ospedale Ingrassia, a Palermo, sulla scelta dei nuovi assessori dopo l’azzeramento della giunta regionale. “In giornata – ha continuato – mi aspetto i nomi. Naturalmente, dato che per me il tema della legalita’ e’ primario, bisognera’ fare prime tutte le verifiche su inconferibilita’ e incompatibilita’, le dichiarazioni dei redditi, i carichi pendenti perche’ una giunta in Sicilia non si puo’ permettere di fare errori”. Il governatore, pero’ ha smentito che le conferme di Borsellino e Vancheri siano all’unanimita’: “Per me e per l’intera coalizione la loro conferma – ha spiegato – e’ stato uno dei temi dirimenti perche’ invece qualcuno voleva un azzeramento totale”. Della nuova giunta non fara’ parte l’assessore alla Formazione uscente Nelli Scilabra.
Tra i nomi nuovi c’è quello di Massimo Croce, indicato dal Pdr. L’intesa prevede quattro assessori al Pd, due all’Udc, uno al Megafono, uno ad Articolo 4. “Nelli Scilabra purtroppo non sarà in giunta perché si azzera tutto, come concordato con la maggioranza”, dice Crocetta che ha difeso fino all’ultimo l’ex assessore alla Formazione, artefice della destrutturazione del sistema degli enti professionali, ma finita al centro del fuoco amico. Fuori anche Salvatore Calleri, che aveva la delega a Energia e rifiuti. L’intesa prevede però che sia il governatore a scegliere gli assessori che guideranno l’Energia e la Formazione.
Per la guida dell’Economia il nome più accreditato è quello di Salvatore Parlato, già braccio destro dell’ex assessore Luca Bianchi, dunque già dentro ai meccanismi del bilancio e soprattutto stimato negli ambienti del ministero del Tesoro. Parlato, tra l’altro, fa parte della segreteria tecnica del governatore.