La rubrica Amici4zampe presenta Trilly, una dolcissima Cocker Spaniel Inglese, di colore nero, che da 8 anni abita con la famiglia Terrazzino. A parlare di lei, la sua padrona Elisabetta Terrazzino, alla quale abbiamo chiesto di descrivere la sua amica a quattro zampe, soffermandosi sulla sua personale esperienza di convivenza e illustrando qualche aneddoto o episodio particolare che riguarda la sua cagnolina.
“La convivenza con Trilly – precisa Elisabetta – non è stata una convivenza programmata: nasce, infatti, da un favore fatto al mio ex-ragazzo che mi aveva chiesto di tenerla per qualche settimana; le settimane in seguito sono diventate mesi e così ho deciso di tenerla con noi, soprattutto per la sua dolcezza e per la sua intelligenza. Sono solita sempre dire che le manca solo la parola e la sua presenza in casa ora non è altro che amore stabile.
All’inizio mia madre non era particolarmente propensa ad ospitarla, perché avevamo un altro cane, di grossa taglia, che adesso non c’è più e la cui vicinanza poteva creare dei problemi, cosa che comunque non si è verificata e che non le ha impedito di divenire parte integrante della famiglia. Quando sono in casa, Trilly sta sempre con me dal momento in cui mi sveglio, fino a quando mi addormento. Ha cambiato positivamente le abitudini di tutta la famiglia: per esempio, sono i miei genitori, quando io lavoro, ad occuparsi di lei e inoltre, mio padre è particolarmente felice e lieto di prendersene cura. Infatti durante le passeggiate ha anche modo di socializzare con i proprietari di altri cani”.
Uno degli aneddoti che riguardano la sua cagnolina e che Elisabetta ha ritenuto opportuno segnalare per i nostri lettori è una esperienza brutta, ma allo stesso tempo segnata da un esito felice – “il primo episodio che mi viene in mente non è tra i più positivi, proprio perché è qualcosa che non è dipeso da lei, ma che le è stato fatto, ossia “il taglio della coda”. Quando ancora non era stabile la sua presenza in casa, il mio ex per farla partecipare ad una esposizione-gara in cui vigevano determinati parametri e regole di partecipazione, ha ritenuto, senza che io ne fossi a conoscenza e mentre non ero presente, tagliarle la coda. A seguito di ciò ho deciso che il cane non sarebbe più uscito da casa mia senza di me. Dunque un episodio brutto, ma che le ha permesso, in un certo senso, di stare con noi definitivamente.”
Tagliare coda ed orecchie è oggi una pratica illegale. Approfittiamo di questo episodio per segnalarne la negatività e per invitare tutti quanti a non accettare un simile esercizio che purtroppo ancora molti fanno per un semplice gusto estetico. Gli animali vanno amati e rispettati così come sono.