Questo pomeriggio, presso la sala degli specchi di Villa Niscemi, alla presenza del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e dell’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato, è stato siglato un protocollo d’intesa per la semplificazione amministrativa in ambito tributario, fra l’Amministrazione comunale, la Sispi Spa, l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Palermo, l’Ordine degli avvocati e l’Ordine dei consulenti di Palermo. Presenti alla firma, oltre al sindaco e all’assessore al Bilancio, il presidente della Sispi, Francesco Randazzo, Fabrizio Escheri, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Palermo, Francesco Greco, presidente Ordine degli avvocati di Palermo e Vincenzo Barbaro, presidente Ordine dei consulenti del lavoro di Palermo.
Fra gli obiettivi del protocollo il consolidamento del rapporto di collaborazione tra l’Amministrazione comunale e gli Ordini professionali per la semplificazione amministrativa e la dematerializzazione cartacea in ambito tributario, anche mediante l’utilizzo dei servizi on line messi a disposizione con il “Cassetto tributario”. Attraverso quest’ultimo, infatti, tutti i contribuenti e i professionisti iscritti agli Ordini professionali dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, dei consulenti del lavoro e degli avvocati di Palermo, che ne faranno richiesta, potranno accedere, in condizioni di totale sicurezza e riservatezza, alle informazioni tributarie proprie e dei propri clienti, contenute nella banca dati degli Uffici del Settore Tributi. In particolare, contribuenti e professionisti potranno: segnalare per via telematica eventuali inesattezze riscontrate e prevenire l’erronea emissione di provvedimenti da parte degli Uffici del Settore Tributi; svolgere, per conto proprio o su delega dei propri clienti, un’attività di monitoraggio delle informazioni tributarie presenti nella banca dati per ottenere, autonomamente e on line, dati che dovrebbero altrimenti essere richiesti presso gli sportelli degli uffici comunali; inviare telematicamente istanze, dichiarazioni e documentazione.
Per la registrazione al “Cassetto tributario” e l’accesso ai servizi dovranno essere seguite le istruzioni presenti sul sitowww.comune.palermo.it, nella sezione “Portale servizi on line”, cliccando sul link “Registrazione cassetto tributario professionisti iscritti agli Ordini professionali dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, dei consulenti del lavoro e degli avvocati di Palermo ”. I dati acquisiti per via telematica potranno essere utilizzati in altre operazioni del trattamento, in termini compatibili con gli scopi per cui sono stati acquisiti in origine, rispettando, inoltre, il principio di pertinenza e non eccedenza dei dati raccolti.
“L’Amministrazione comunale esprime apprezzamento per la firma di questo accordo che porterà, oltre ad un rafforzamento della collaborazione con gli ordini professionali, anche maggiore efficienza e rapidità dei servizi ai cittadini, con una diminuzione dei costi e un minore affollamento degli uffici – hanno spiegato il sindaco Orlando e l’assessore Abbonato -. Questa collaborazione ci consente di puntare a breve termine ad una completa dematerializzazione dei procedimenti amministrativi in ambito tributario, con abolizione dei supporti cartacei, e alla semplificazione delle procedure, obiettivi fondamentali di riforma della gestione in ambiente digitale. Ciò favorirà un efficace, veloce e strutturato scambio di informazioni tra l’Amministrazione, i contribuenti, le aziende e gli intermediari, con grandi benefici anche in termini di trasparenza dell’azione amministrativa. Sono già più di 46.000 i cittadini che usano correntemente il “Cassetto tributario” comunale – hanno aggiunto il sindaco e l’assessore – e contiamo, con questo accordo e con l’implementazione dei nuovi servizi interattivi previsti dal protocollo d’intesa come ad esempio presentazione di istanze, dichiarazioni e documentazione, di poter raggiungere rapidamente tutti i contribuenti e coprire, con i servizi on line, tutto il ventaglio dell’interattività in questo ambito tra Comune e cittadini”.