Era il 2008 quando venne annullato l’accordo tra l’allora Ferrovie dello Stato e il Comune di Palermo che prevedeva il biglietto integrato “metrobus”. Oggi, dopo l’avvio del tram che ha come capilinea la Stazione Centrale per la linea 1 e la Stazione Notarbartolo per le linee 2, 3 e 4, che potrebbero essere collegati oltre che dai bus anche dalla metropolitana di Trenitali e la prossima – speriamo non molto prossima- realizzazione dell’anello ferroviario, si fa sempre più importante la sottoscrizione di un accordo Comune Palermo/Trenitali che consenta al cittadino di utilizzare un solo biglietto per l’utilizzo del trasporto pubblico urbano.
Il Comune di Palermo ha da tempo avviato una interlocuzione con Trenitalia perché si arrivi ad aver un unico biglietto integrato del trasporto pubblico nella nostra città. Purtroppo però fino ad oggi non è stato trovato l’accordo economico per il ripristino del biglietto unico.
“Nel corso di diversi incontri – hanno detto il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania – Trenitalia ha infatti continuato a chiedere una percentuale dei ricavi pari a circa il 50% degli importi, a fronte di una movimentazione passeggeri che è di circa il 5%. Si tratta quindi evidentemente di una richiesta che l’AMAT e il Comune non possono in alcun modo accettare né sul piano amministrativo/contabile né sul piano tecnico. Poiché riteniamo che il biglietto unico sia di reciproco interesse e sia soprattutto di interesse per i cittadini, abbiamo quindi sollecitato la Regione ad attivare un tavolo tecnico sulla integrazione fra trasporto pubblico locale e trasporto ferrato; su questo tema si svolgerà nei prossimi giorni un incontro con l’Assessore Pistorio”