lunedì, 23 Dicembre 2024
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Trasporto aereo, Ryanair presenta la sua ”Summer 2023” dall’aeroporto di Palermo

RYANAIR LANCIA IL PIÙ GRANDE OPERATIVO DI SEMPRE SU PALERMO PER L’ESTATE 2023 E CELEBRA 20 ANNI DI OPERAZIONI E 10 ANNI DALL’APERTURA DELLA BASE

Ryanair, la compagnia aerea leader in Europa e in Italia, ha annunciato oggi (21 aprile) il suo più grande operativo estivo di sempre per Palermo con 40 rotte, inclusa 1 nuova rotta per Parma e l’aumento delle frequenze su oltre 15 rotte esistenti tra cui Bari, Bologna, Dublino, Marsiglia, Milano, Napoli, Trieste, Valencia, Venezia, Vienna e molte altre. Questo operativo record vedrà Ryanair basare 5 aeromobili a Palermo per l’estate 2023 ($500m di investimento) e supportare oltre 3,100 posti di lavoro nel campo dell’aviazione, inclusi 150 diretti.
L’operativo di Ryanair per l’estate 2023 da Palermo prevede: 5 aeromobili basati ($500 di investimento); 40 rotte totali, inclusa 1 nuova rotta per Parma; +60% di crescita rispetto all’Estate 2019; Oltre 575 voli a settimana – inclusi circa 200 voli settimanali per Roma e Milano; Più di 4m di passeggeri da/per Palermo p.a.; e 3,100 posti di lavoro, inclusi 150 diretti.

Ryanair opererà oltre 575 voli settimanali per l’estate 2023 (+60% di crescita rispetto all’Estate 2019) offrendo ai cittadini e ai visitatori di Palermo la più ampia scelta ai prezzi più bassi in Europa per la prenotazione delle loro vacanze estive 2023, aumentando al contempo sia il turismo in entrata sia l’occupazione locale. Questa crescita senza precedenti è sostenuta dall’investimento di $500m di Ryanair nell’aeroporto di Palermo, con 5 aeromobili basati e il supporto a oltre 3,100 posti di lavoro nella regione.

Per festeggiare i 25 anni Ryanair in Italia, i clienti e i visitatori di Palermo possono ora prenotare una meritata vacanza estiva alle tariffe più basse a partire da soli €25 a tratta per viaggiare fino a giugno 2023, disponibile solo sul sito web Ryanair.com.

Eddie Wilson, CEO di Ryanair DAC, ha dichiarato:
“Come compagnia aerea più grande d’Europa e d’Italia, Ryanair è lieta di celebrare 20 anni di operazioni e 10 anni dall’apertura della base di Palermo con il lancio del più grande operativo di sempre per l’estate 2023, con 40 entusiasmanti rotte, inclusa 1 nuova per Parma. Questo nuovo operativo è sostenuto dall’impegno di Ryanair per la Sicilia, dove baserà 5 aeromobili all’aeroporto di Palermo ($500m di investimento), supportando oltre 3,100 posti di lavoro, inclusi 150 diretti.
Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner all’aeroporto di Palermo per assicurare questa crescita e migliorare i servizi per coloro che vivono, lavorano o desiderano visitare Palermo. Ryanair si è dimostrato un partner affidabile per l’aeroporto di Palermo, essendo l’unico importante vettore in crescita all’aeroporto rispetto all’Estate 2019, mentre gli altri riducono capacità o chiudono basi. 
Ryanair ha anche recentemente presentato la sua straordinaria proposta di crescita per la Sicilia e speriamo di impegnarci positivamente con il governo siciliano per offrire ancora più rotte, connettività, posti di lavoro e tariffe più basse per l’Isola. Ryanair è l’unica compagnia aerea che può far crescere il traffico, la connettività e il turismo per la Sicilia.
Poiché la Sicilia ora compete direttamente con altre importanti destinazioni turistiche del Mediterraneo come Malta, Baleari, Canarie, Cipro e le isole greche, la priorità numero uno della Sicilia dovrebbe essere quella di sviluppare ulteriormente il suo prodotto turistico per tutto l’anno riducendo i costi di accesso attraverso l’abolizione della tassa sul turismo (ovvero l’addizionale comunale), che è dannosa per l’economia insulare. Speriamo in una rapida risposta positiva alla nostra proposta di crescita che garantirebbe 1,5 milioni di
passeggeri in entrata in più e 1,5 miliardi di spesa turistica extra all’anno, sostenendo al contempo 1.200 posti di lavoro locali in più.
Per celebrare i 25 anni di Ryanair in Italia, stiamo lanciando una promozione speciale con posti disponibili a partire da soli €25 a tratta per viaggiare fino a giugno ’23 alle www.Ryanair.com”.

Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, società di gestione dell’aeroporto internazionale di Palermo “Falcone Borsellino, ha dichiarato:
“Questi numeri dimostrano che ci aspetta un’estate intensa e piena di voli, con una capacità più alta rispetto al 2019 – Ryanair è per noi un partner importante, e per questo motivo che chiediamo alla compagnia di fare di più e di intensificare i voli da e per lo scalo palermitano, già dalla prossima stagione invernale, anche sulla rotta per Roma Fiumicino”.

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Invece, su Comiso, Ryanair comunica:

Ryanair è impegnata a crescere in tutti gli aeroporti siciliani. Siamo il più grande vettore in Sicilia con 50 rotte nazionali e 56 internazionali e oltre 10m di passeggeri l’anno. Avevamo programmato conferenze stampa in Sicilia il 20 e 21 c.m. per annunciare la crescita in tutti e quattro gli aeroporti, ma purtroppo, SAC, il gestore aeroportuale di Comiso, ha tentato di cambiare i termini del nostro accordo alla vigilia della conferenza stampa. Ryanair è stata di conseguenza purtroppo costretta a cancellare la conferenza stampa e tutte le rotte da/per Comiso sono state rimosse dalla vendita. Una notizia devastante per Comiso e per il ragusano. Ryanair sarà lieta di ripristinare tutte le rotte nazionali e internazionali da/per Comiso con effetto immediato non appena SAC onorerà l’accordo negoziato e precedentemente accettato per iscritto.

Palermo: Gesap ottiene il livello 3 su programma europeo ACA su riduzione CO2

L’aeroporto internazionale di Palermo “Falcone Borsellino” ottiene il livello 3 dell’Airport carbon accreditation (Aca), il programma promosso da Airport council international (Aci) che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) in ambito aeroportuale. L’importante riconoscimento in tema di sostenibilità ambientale è stato assegnato a Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Palermo “Falcone Borsellino”, a seguito dell’approvazione da parte della Wsp, società internazionale che per conto di Aci Europe certifica gli accreditamenti degli aeroporti ai vari livelli del programma Aca. Il documento “Carbon footprint” in particolare dimostra che al 31 dicembre 2022 Gesap ha ulteriormente ridotto le emissioni passando da 0,67 del biennio precedente a 0,53 chilogrammi di CO2 per passeggero, risultato migliore dell’obiettivo di 0,60 fissato nel “Carbon Management Plan 2021-2023”. Ciò è stato possibile grazie a una serie di interventi tecnici, gestionali e formativi/informativi, tra i quali spiccano la realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia green e di interventi di efficientamento energetico degli impianti di illuminazione, l’installazione all’interno dei parcheggi di colonnine per la ricarica elettrica delle autovetture, la sostituzione parziale del parco mezzi aziendale con mezzi ad alimentazione elettrica, lo sviluppo di un sistema di gestione dell’energia certificato ai sensi della norma Iso 50001 e diverse iniziative di formazione e sensibilizzazione in materia di tutela ambientale rivolte non solo al personale Gesap, ma a tutti gli utenti aeroportuali.

“La questione ambientale è fondamentale per la vita stessa dell’aeroporto – dice Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap – E l’acquisizione di un così importante certificato ci dice che siamo sulla strada giusta verso la riduzione delle emissioni di CO2 nello scalo aereo palermitano. Gesap si sta impegnando per aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili, soprattutto con il fotovoltaico. A questo si aggiunge il progetto che punta a rigenerare e creare nuove aree verdi, che stiamo portando avanti con l’esperto professore Giuseppe Barbera”.

Per il biennio 2023/2024, il piano d’azione Gesap sulla politica ambientale prevede di coinvolgere nel progetto di riduzione delle emissioni di CO2 tutti gli operatori che operano nello scalo, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità nel 2035, ben prima dell’anno 2050 fissato nel 2019 a Cipro con la sottoscrizione della risoluzione di Aci Europe Net Zero Emissions per l’azzeramento delle emissioni. Il piano d’azione include nuovi interventi tecnici, gestionali e formativi/informativi, tra i quali spiccano la realizzazione dell’impianto di alimentazione diretta di energia a 400 Hz per gli aeromobili, la realizzazione di ulteriori impianti fotovoltaici per la produzione di energia green e di ulteriori interventi di efficientamento energetico del terminal, l’installazione all’interno dei parcheggi di ulteriori colonnine per la ricarica elettrica delle autovetture, la sostituzione totale del parco mezzi Gesap con mezzi ad alimentazione elettrica, l’implementazione di un piano spostamenti casa-lavoro per il personale aeroportuale, l’implementazione di un sistema di “green procurement” e diverse iniziative di formazione e sensibilizzazione in materia di tutela ambientale rivolte a tutti gli utenti aeroportuali. Il prossimo obiettivo è previsto a marzo 2025, termine entro il quale Gesap intende raggiungere il “Livello 3+ Neutrality” dell’accreditamento al programma Aca, che prevede la predisposizione di un piano per l’offsetting delle emissioni residue: l’aeroporto dovrà ridurre il più possibile le emissioni di carbonio e compensare quelle che non possono essere ridotte tramite il sostegno ad accreditati progetti internazionali per la riduzione o assorbimento dei gas ad effetto serra e la realizzazione di opere di compensazione ambientale.

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