Oggi per l’incontro di Coppa Italia Trapani -Padova si prevede il tutto esaurito allo stadio “Provinciale”. Già nel pomeriggio di mercoledì 15 agosto erano stati staccati poco meno di seimila tagliandi. Esauriti i posti in gradinata. La partita inizia alle ore 20.00 e sarà il signor Daniele Doveri di Roma 1 l’arbitro della gara. I cancelli saranno aperti a partire dalle ore 18.00. Per motivi organizzativi e di sicurezza, la società granata ha invitato gli spettatori a recarsi allo stadio con consistente anticipo, onde evitare file e disguidi vari, che potrebbero rallentare l’ingresso.
Al termine della seduta di allenamento pomeridiana di ieri, l’allenatore Roberto Boscaglia ha diramato la lista dei convocati che dovranno affrontare la sfida contro il Padova. Quasi tutti a disposizione, mancherà soltanto il portiere Gaetano Dolenti, fermato da un attacco influenzale.
Questi i 23 granata convocati:
PORTIERI: Nordi, Marcone; DIFENSORI: Daì, Pagliarulo, Priola, Martinelli, Lo Bue, Rizzato; CENTROCAMPISTI: Garufo, Caccetta, Madonia, Ciaramitaro, Pirrone, Pacilli, Nizzetto, Feola, Vitale, Finocchio; ATTACCANTI: Abate, Mancosu, Vettraino, Djuric, Gambino.
“Quella di domenica scorsa contro l’Albinoleffe – ha affermato il tecnico granata ieri nella consueta conferenza stampa pre-partita – è stata una partita diversa, contro una squadra venuta qui a cercare di fare gioco senza aver nulla da perdere. Dopo pochi minuti di difficoltà, abbiamo preso le redini del gioco dominando la partita. Sapevamo di poter avere qualche problema perché in settimana avevamo lavorato davvero in maniera pesante, però a lungo andare siamo riusciti a trovare una buona condizione. Con il Padova, invece, sarà diverso perché incontriamo una squadra forte che è in serie B da diverso tempo, con un allenatore che sa il fatto suo e che vuole imporre il suo gioco. La qualità dei giocatori sarà nettamente diversa rispetto a domenica scorsa, ma noi dovremo essere tranquilli ed equilibrati. Loro giocano in maniera offensiva, hanno una squadra che vuole fare giocare poco i suoi avversari. Se c’è una squadra favorita non è di certo il Trapani e questo può giocare a nostro favore. Nonostante quello che potrebbe essere il turno successivo, noi non abbiamo nulla da perdere e quindi possiamo, sotto l’aspetto mentale, essere più liberi e tranquilli”.
“Vogliamo regalare questa gioia alla città – ha continuato Boscaglie -, un incontro ufficiale di questo calibro sarebbe importantissimo per tutti, però questa possibilità di giocare contro l’Inter non ha scalfito quello che è il mio modo di gestire gli impegni di Coppa Italia. La partita può essere importante però sarà pur sempre una partita come tutte le altre, noi dobbiamo pensare sempre al campionato. Andremo in campo per vincere e per passare il turno in tutti i modi, sapendo però che il lavoro che stiamo facendo è indirizzato solo ed esclusivamente al campionato. La doppia sfida col Padova può avere un rovescio della medaglia, così come loro possono studiarci anche noi avremo la possibilità di farlo. Dovremmo essere attenti e non scoprire tutte le carte. Sia io che Marcolin però non siamo allenatori che amano nascondersi perché abbiamo la nostra identità, quindi io credo che anche domani sarà una partita assolutamente vera e senza segreti. Per vincere si fa di tutto, anche loro dalle interviste hanno fatto capire che ci tengono tantissimo a passare il turno per l’eventuale possibilità di incontrare l’Inter. Credo che sia normale”.
Poi il tecnico granata ha parlato delle scelte diverse che dovrà affrontare tra le sfide di Coppa Italia ed il campionato: “In Coppa ho un metro di giudizio differente rispetto a quello che adopererò in campionato. E’ un metro di giudizio che tiene conto soprattutto dei nuovi. Rispetto agli altri anni abbiamo preso più giocatori e l’inserimento tecnico-tattico voglio che per loro avvenga nel più breve tempo possibile. Voglio che i nuovi abbiano il contatto col terreno di gioco e con i tifosi, che abbiano un ambientamento locale immediato. Domenica scorsa per esempio non ho fatto giocare calciatori che per me sono determinanti come Lo Bue, Madonia, Pacilli o Abate, giocatori che conosco benissimo e che so quello che possono dare”.
Boscaglie ha anche avuto parole di elogio per il 23enne attaccante bosniaco: “Djuric è un giocatore che ti dà le alternative di gioco, buono tecnicamente, fortissimo fisicamente e che ti permette di lavorare sia con gli esterni che vengono dentro ma che vanno anche larghi per mettere poi la palla in area. Un giocatore che fa lavorare gli altri attaccanti in maniera splendida e che permette anche gli inserimenti dei centrocampisti da dietro. Milan per noi è assolutamente importante. Però voglio sottolineare che lo sono anche Gambino, Abate e Mancosu. Dobbiamo cercare sempre di mettere in campo due giocatori complementari, ma che sappiano integrarsi con tutto il resto della squadra”.
Con la partita di oggi, il capitano del Trapani Luca Pagliarulo taglia il traguardo delle cento gare in maglia granata. Il suo esordio con il Trapani l’8 agosto 2010, in Coppa Italia, nel match Spal-Trapani (0-3). Pagliarulo ha finora totalizzato 60 presenze in Prima Divisione, 26 in Seconda Divisione, 4 in Coppa Italia, 3 nei play off di Prima divisione, quattro nei play off di Seconda Divisione e due in Supercoppa di Prima Divisione.