Si è svolto oggi, 21 aprile 2015, nella Biblioteca Comunale “Guglielmo Raimondo Moncada” dell’incantevole e suggestiva Caltabellotta un incontro tra tradizioni popolari, arte contemporanea e cultura, cioè la presentazione del trailer dal titolo: “La Croce che Porto Io” che appartiene ad un’importante progetto siciliano “I-Art, ideato dall’Associazione I World e patrocinato dal Comune di Catania.
Il trailer è stato realizzato dall’artista Lisa Wade in collaborazione con Xavier Cunilleras, cinematografo, altro artista di I-Art, mentre Patrizia Noto, archeologa ed esperta locale, il Dottor Pasquale Zito e l’etno-antropologa Anna Augello, si sono occupati della parte organizzativa del progetto. È seguito poi un approfondimento e un dibatto tra l’artista e il pubblico in sala. Alla presentazione sono intervenuti anche il Sindaco Paolo Segreto e l’Assessora M. Antonella Grisafi.
L’incontro, organizzato dal Comune di Caltabellotta ha visto la presenza di una platea attenta ed incuriosita sia per le immagini affascinanti del documentario sia per il tema esposto. Il focus del convegno è stato incentrato nel conoscere il vero significato e soprattutto le sensazioni provate da un “uomo normale”, Demetrio Primo, nell’interpretare la figura di Cristo Vivente durante la Settimana Santa a Caltabellotta.
Lisa Wade durante il dibattito ha dichiarato: “Il mio obiettivo era quello di conoscere le impressioni della persona che interpretava Cristo Vivente e sapere: Chi è? Che fa? Come vive? Dove vive? Come vede la sua città attuale? È proprio Demetrio a rubare la scena al mio documentario. Non è né il paesaggio né la tradizionale festa di Pasqua. È proprio il cogliere la sua essenza, la sua parte intima che mi ha permesso di realizzare la mia opera così, con questa enfasi”.
L’artista, durante l’incontro, per ringraziare la cittadinanza, ha voluto regalare la sua opera, che resterà patrimonio di Caltabellotta e che verrà visualizzata interamente ad agosto 2015, all’interno del “Dedalo Festival”. Inoltre ha donato una fotografia davvero molto suggestiva che evidenzia i due punti paesaggistici più belli chiamati “ u pizzu e la cruci”. Infine, Lisa Wade, ha concluso il convegno esprimendo il suo apprezzamento per Caltabellotta dichiarando:
“ Il vostro paese ha una posizione davvero particolare e speciale; sole, terra, acqua, aria e cielo, voi avete un posto davvero benedetto ed incantevole con una storia ricca di tradizioni, cultura e storia”.
