Riparte Musiche senza confini, rassegna di musiche “altre” a Palermo. Annullata a causa delle restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus, la rassegna organizzata dall’associazione Formedonda e supportata dal Nuovo Imaie, che sostiene le produzioni discografiche, riprende dal 24 settembre al 29 ottobre allo spazio culturale Cre.Zi.Plus, all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa.
In programma sei concerti, con proposte musicali nazionali ed internazionali che declinano una musica di ispirazione mediterranea, con un approccio che spazia dalla ricerca nell’ambito delle tradizioni orali rielaborate, alla composizione originale con influenze di altri generi musicali, fino all’uso di tecnologie moderne, il tutto in relazione sempre a culture e modalità che hanno attraversato in lungo e in largo il Mediterraneo ed altri luoghi di frontiera.
“Con la realizzazione del secondo anno di Musiche senza Confini, abbiamo voluto allargare il campo di coinvolgimento artistico anche altre regioni italiane come il Lazio, la Basilicata, la Lombardia e il Veneto, grazie anche all’opportunità fornita dal Nuovo Imaie circa il sostegno alle produzioni discografiche di progetti musicali emergenti – spiega Mario Crispi, direttore artistico della rassegna –il Cre.Zi. Plus si conferma pertanto luogo sensibile a queste operazioni culturali così come i Cantieri Culturali alla Zisa rappresentano la giusta cornice ad ospitare queste intenzioni”.
Tutti i concerti di Musiche senza confini avranno inizio alle 21.30.
La rassegna si aprirà giovedì 24 settembre con il concerto degli Arianna Art Ensemble che eseguiranno “Jacaràs: musiche e canti del periodo dei Vicerè in Sicilia”, concerto di musiche antiche e villanelle dal rinascimento al barocco nel Regno delle due Sicilie.
Giovedì 1 ottobre saliranno, invece, sul palco del Cre.Zi.Plus. i Phase Duo, un gruppo un nato a Milano che presenterà il suo primo lavoro discografico dal titolo omonimo (etichetta AUT Records Berlino). Si tratta di un disco prodotto da Musicamorfosi edaffiancato da Il canto della Ginestra, un duo formato dal fisarmonicista catanese Mario Romeo e da Luca Rinaudo a.k.a. Naiupoche.
Sabato 10 ottobre sarà la volta degli En Plain Air, gruppo proveniente da Matera che, diretto dalla pianista e performer Loredana Paolicelli, propone uno stile che spazia dal jazz, alla musica classica e contemporanea. Il gruppo eseguirà l’album “Live in Liminka Landmusic & Soudtracks for piano” (BUMPS Records), un lavoro nato durante una performance dal vivo tenuta in Finlandia a Liminka e poi proseguito in collaborazione con l’arpista Rosellina Guzzo.
Giovedì 15 ottobre i Dhalìa, formazione romana che miscela sonorità trip hop a suoni, voci e testi in italiano, presenteranno il loro ultimo album intitolato “Hybrid Essence“ pubblicato per Finisterre.
Il 22 ottobre Sorah Rionda, cantautrice e performer cubana, eseguirà brani tratti dal suo ultimo lavoro discografico intitolato “Renacer”, pubblicato nel febbraio del 2020 con Artist Records. Si tratta di un album che mescola sonorità caraibiche ad influenze europee e mediterranee.
L’ultimo appuntamento della rassegna, il 29 ottobre, sarà con Arenaria, progetto ed ensemble creato e condotto da Mario Crispi che presenterà l’album “MAQAM” che sarà pubblicato da Formedonda Records alla fine di settembre 2020.