lunedì, 25 Novembre 2024
spot_img
HomeappuntamentiE' di scena la danza al Teatro Massimo con ''Le relazioni pericolose''...

E’ di scena la danza al Teatro Massimo con ”Le relazioni pericolose” di Davide Bombana

Torna in scena al Teatro Massimo di Palermo dal 26 giugno “Le relazioni pericolose”, il nuovo allestimento della coreografia di Davide Bombana con il Corpo di ballo, l’Orchestra e il Coro del Teatro. Ètoile ospite Ana Sophia Scheller, sul podio il maestro Ignazio Schifani

Debutta sabato 9 aprile alle 20:00 al Teatro Massimo di Palermo il nuovo allestimento de “Le relazioni pericolose” la coreografia di Davide Bombana ispirata al romanzo epistolare Les liaisons dangeureuses di Pierre Choderlos de Laclos su musiche di Jean-Philippe Rameau e Walter Fähndrich. Con il Corpo di ballo del Teatro Massimo danzerà l’étoile ospite Ana Sophia Scheller, prima ballerina del Balletto Nazionale Ucraino di Kiev. L’Orchestra e il Coro della Fondazione saranno diretti da Ignazio Schifani, direttore e clavicembalista di grande esperienza, tra gli interpreti più interessanti e apprezzati nel panorama della musica antica. Maestro del Coro è Ciro ViscoScene e costumi Dorin Gal. Luci di CarloCerri. Video EnricoMazzi.

Nei panni della marchesa di Merteuil danzerà l’ètoile ospite Ana Sophia Scheller, nata a Buenos Aires e prima ballerina del Balletto Nazionale Ucraino di Kiev e, nel cast alternativo, Linda Messina.  Ad affiancarle, Michele Morelli (9, 10, 12 aprile) e Andrea Mocciardini (13 aprile) nel ruolo di Valmont; Yuriko Nishihara (9,10,12 aprile) e Francesca Bellone (13 aprile) interpretano Madame de Tourvel; Alessandro Cascioli (9,10,12 aprile) e Alessandro Casà (13 aprile), Danceny; Jessica Tranchina è Cécile Volanges, Romina Leone  Madame de Volanges, Riccardo Riccio è Gercourt. Con il Coro diretto da Ciro Visco, soprano Valentina Vitti (9, 12 aprile), Gabriella Barresi (10, 13 aprile). Tenore Antonio Pastorelli (9, 12 aprile) e Pietro Luppina (10, 13 aprile). Al cembalo Francesco Rossi. 

Repliche fino al 13 aprile.
 
Programmata in origine per la stagione 2020 del Teatro Massimo e rimandata per la pandemia, la coreografia di Davide Bombana è ispirata al romanzo, del 1782 di Chaderlos de Laclose, Les liaisons dangeureuses. Una storia di seduzione, intrighi e vendette che, attraverso il continuo scambio di lettere segrete, tesse una trama di menzogne e calunnie che porterà la protagonista, la marchesa di Merteuil, alla rovina e con lei tutti gli altri personaggi del romanzo, noto in Italia soprattutto per il film omonimo di Stephen Frears con Glenn Close e John Malkovich.
 
La trasposizione coreografica di Davide Bombana adotta uno stile prettamente neoclassico con pas de deux di diversa atmosfera e spessore drammatico che esprimono le diverse sfaccettature della relazione amorosa. A cominciare dal passo a due a piedi nudi sul letto, da cui la coreografia prende le mosse. Così come le scelte musicali che alternano brani orchestrali e per clavicembalo di Rameau alla musica elettronica contemporanea di Walter Fähndrich per esprimere i diversi piani di realtà e subconscio dei personaggi.
 
“Il romanzo di Laclos mi affascina per la profondità, la penetrazione psicologica e la modernità con la quale vengono esaminate le relazioni umane e amorose – dice Davide Bombana, direttore del Corpo di ballo del Teatro e autore della coreografia – Menzogne, tradimenti, desideri carnali, crudeltà, sono presentati da Laclos, scrittore del XVIII secolo, con una chiarezza di esposizione quasi contemporanea. La sua critica sociale contro un’umanità corrotta, ricorda la società in cui viviamo, come nelle opere di Mozart e Da Ponte che evocano miserie umane con leggerezza e spensieratezza. Alla fine, e contro ogni previsione, il romanzo diventa un inno all’amore che, considerato di primo acchito un sentimento secondario e manipolabile, alla fine scardinerà tutti i piani e gli intrighi creati dei personaggi. La tecnica veloce e complessa delle diverse scene di gruppo e solistiche, è a mio avviso un ottimo veicolo per mostrare la versatilità, sia tecnica che interpretativa della Compagnia del Teatro Massimo di Palermo”.

Durata spettacolo: 75 minuti.
Biglietti: da 75 a 12 euro.

Calendario date e turni:
Sab   9 aprile 2022       Turno Prime   ore 20:00
Dom 10 aprile 2022      Turno D          ore 17:30
Mar 12 aprile 2022       Turno C          ore 18:30
Mer 13 aprile 2022       Turno B          ore 18:30
 
INFO teatromassimo.it/calendario/balletti/le-relazioni-pericolose.html
 
APPUNTAMENTI

INVITO ALL’ASCOLTO

Sabato 9 aprile, alle ore 18:00 in Sala Onu avrà luogo l’incontro di introduzione allo spettacolo a cura dell’Associazione Amici del TeatroMassimo in cui F. P. Alexandre Madonia, docente dell’Università di Palermo, parlerà del balletto Le relazioni pericolose insieme al coreografo Davide Bombana. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria via email a amicidelteatromassimo@gmail.com

BAMBINI ALL’OPERA

Domenica 10 aprile alle 17:30, l’appuntamento per i più piccoli è in Sala degli Stemmi con “Bambini all’Opera” dove è in programma “Le relazioni pericolose, ovvero “Non era vero amore”: il laboratorio per bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni durante il quale viene narrata la trama, si ascoltano brani musicali, si disegna, si fa merenda e al termine si assiste anche a una parte dello spettacolo in Sala grande. I testi e le narrazioni sono di Francesca Cosentino, le animazioni teatrali di Gisella Vitrano, gli interventi cantati di Sonia Sala e le illustrazioni di Giuseppe Lo Bocchiaro. Costo del laboratorio: 20 € compresa la merenda. Info e prenotazioni: tel. 329 7260846.

AGGIORNAMENTO

Sono state sospese le repliche di “Le relazioni pericolose”, la coreografia di Davide Bombana che ha debuttato con grande successo al Teatro Massimo di Palermo sabato scorso. Le recite sono posticipate al 26, 28 e 29 giugno alle ore 20:00. I tagliandi di abbonamento e i biglietti acquistati possono essere rimborsati o riutilizzati per le nuove date.

La Fondazione Teatro Massimo a tutela della salute degli artisti impegnati nella coreografia di Davide Bombana, “Le relazioni pericolose”, con il Corpo di ballo, l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo, ha annullato gli spettacoli in programma domenica 10, martedì 12 e mercoledì 13 aprile 2022 dopo che sono risultati positivi al Covid alcuni dei componenti del cast.

I biglietti e i tagliandi di abbonamento acquistati dal pubblico possono essere utilizzati per le nuove date delle recite che sono posticipate al 26, 28 e 29 giugno 2022 alle ore 20:00, secondo il seguente calendario: i biglietti di domenica 10 aprile (Turno D) saranno validi per la recita di domenica 26 giugno (Turno D); i biglietti di martedì 12 aprile (Turno C) saranno validi per la recita di martedì 28 giugno (Turno C); i biglietti di mercoledì 13 aprile (Turno B) saranno validi per la recita di mercoledì 29 giugno (Turno B).

Chi desidera utilizzare il proprio biglietto in una data diversa potrà comunque richiedere il cambio turno. Chi invece preferisce il rimborso potrà richiederlo entro sabato 30 aprile 2022 al botteghino del Teatro Massimo (dal lunedì alla domenica, dalle 9:30 alle 15:30) o online per chi ha acquistato tramite Ticketone.

***

Torna in scena “Le relazioni pericolose”, la coreografia di Davide Bombana con il Corpo di ballo, l’Orchestra e il Coro della Fondazione Teatro Massimo

Torna in scena da domenica 26 giugno alle 20:00 il nuovo allestimento de “Le relazioni pericolose”, la coreografia di Davide Bombana su musiche di Jean-Philippe Rameau e Walter Fähndrich, con il Corpo di ballo, l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo, ispirata al romanzo epistolare Les liaisons dangeureuses di Pierre Choderlos de Laclos. Le repliche dello spettacolo, sospese nel mese di aprile scorso a causa della positività al Covid di alcuni componenti del Corpo di Ballo, sono state riprogrammate il 26 giugno (turno D), il 28 giugno (turno C) e il 29 giugno (turno B), sempre alle 20:00.
L’Orchestra e il Coro della Fondazione sono diretti da Ignazio Schifani, direttore e clavicembalista di grande esperienza, tra gli interpreti più interessanti e apprezzati nel panorama della musica antica. Maestro del Coro è Ciro Visco. Soprano Gabriella Barresi (26, 29) e Valentina Vitti (28), tenore Pietro Luppina (26, 29) e Marco Antonio Pastorelli (28). Al cembalo Francesco Rossi. Scene e costumi Dorin GalLuci di Carlo Cerri. Video Enrico Mazzi. Assistenti alla coreografia Cristiano Colangelo e Jean-Sébastien Colau.

Con il Corpo di ballo del Teatro Massimo danza l’étoile ospite Ana Sophia Scheller, prima ballerina del Balletto Nazionale Ucraino di Kiev, nei panni della Marchesa de Merteuil  (26 e 28) e nel cast alternativo, Linda Messina (29 giugno).  Ad affiancarle, Michele Morelli (26, 28) e Andrea Mocciardini (29) nel ruolo di Valmont; Yuriko Nishihara (26, 28) e Francesca Bellone (29) nei panni di Madame de Tourvel; Alessandro Cascioli (26, 28) e Alessandro Casà (29) interpretano Danceny; Giorgia Leonardi (26, 28) e Jessica Tranchina (29) sono Cécile Volanges, Romina Leone (26, 28) e Daniela Filangeri  Madame de Volanges, Riccardo Riccio (26, 28) e Gaetano La Mantia (29) Gercourt.

La coreografia “Le relazioni pericolose” è ispirata al romanzo del 1782 di Chaderlos de Laclose, Les liaisons dangeureuses. Una storia di seduzione, intrighi e vendette che attraverso il continuo scambio di lettere segrete tesse una trama di menzogne e calunnie che porterà la protagonista, la Marchesa de Merteuil, alla rovina e con lei tutti gli altri personaggi del romanzo, noto in Italia soprattutto per il film omonimo di Stephen Frears con Glenn Close e John Malkovich.

La trasposizione coreografica di Davide Bombana adotta uno stile prettamente neoclassico con pas de deux di diversa atmosfera e spessore drammatico che esprimono le diverse sfaccettature della relazione amorosa. A cominciare dal passo a due a piedi nudi sul letto, da cui la coreografia prende le mosse. Così come le scelte musicali che alternano brani orchestrali e per clavicembalo di Rameau alla musica elettronica contemporanea di Walter Fähndrich per esprimere i diversi piani di realtà e subconscio dei personaggi.

“Il romanzo di Laclos mi affascina per la profondità, la penetrazione psicologica e la modernità con la quale vengono esaminate le relazioni umane e amorose – dice Davide Bombana, direttore del Corpo di ballo del Teatro e autore della coreografia – Menzogne, tradimenti, desideri carnali, crudeltà, sono presentati da Laclos, scrittore del XVIII secolo, con una chiarezza di esposizione quasi contemporanea. La sua critica sociale contro un’umanità corrotta, ricorda la società in cui viviamo, come nelle opere di Mozart e Da Ponte che evocano miserie umane con leggerezza e spensieratezza. Alla fine, e contro ogni previsione, il romanzo diventa un inno all’amore che, considerato di primo acchito un sentimento secondario e manipolabile, alla fine scardinerà tutti i piani e gli intrighi creati dei personaggi. La tecnica veloce e complessa delle diverse scene di gruppo e solistiche, è a mio avviso un ottimo veicolo per mostrare la versatilità, sia tecnica che interpretativa della Compagnia del Teatro Massimo di Palermo”.

Durata spettacolo: un’ora e 15 minuti, senza intervallo
Biglietti: da 12 a 75 euro.

CORRELATI

Ultimi inseriti