lunedì, 18 Novembre 2024
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The Pavilion, mostra di opere digitali di Erwin Wurm. Dal 27 luglio ai Cantieri Culturali della Zisa

L’associazione culturale Insula presenta ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo “The Pavilion- Erwin Wurm”, una sala espositiva virtuale nello spazio reale, mostra di opere digitali dell’artista Erwin Wurm, tra i nomi di riferimento del’arte contemporanea internazionale, già ospite alla Biennale di Arti visive di Venezia nel 2017 come artista chiamato a rappresentare l’Austria.

The Pavilion si inaugura il 27 luglio alle 19, alla presenza del Sindaco Leoluca Orlando, dell’assessore alla cultura Mario Zito e del curatore del progetto, Jürgen Weishäupl, insieme ad alcuni esponenti dello sviluppo della app, che presenteranno l’innovativa modalità di fruizione di un progetto espositivo che materializza le sculture digitali di Erwin Wurm in un contesto reale, grazie ad una speciale applicazione per iphone e ipad, attraverso le quali i visitatori potranno visualizzare le opere d’arte utilizzando l’apposita APP WIKAR sullo smartphone (App Store- Google Play).

Non solo, perché oltre a materializzarsi, questa applicazione fa sì che le sculture digitali possano essere fotografate in un contesto reale o accanto ad una persona, unificando, in un’unica immagine, l’elemento digitale e quello reale. Per la prima mostra al The Pavilion, Erwin Wurm propone una serie di sculture digitali accessibili che possono essere viste dai visitatori tramite AR (Augmented Reality).

I visitatori possono fondersi con le sculture digitali e scattare foto di questo momento, che sfociano così in un’opera d’arte partecipata con Erwin Wurm, come nelle celebri “One Minute Sculptures” o nella serie di opere di fusione di oggetti e corpi di visitatori, Erwin Wurm prende sul serio lo spettatore come co-autore dell’opera, con una perfomance del pubblico che crea e completa l’opera (le sculture digitali saranno visibili fino al 30 settembre, ingresso libero).

I Cantieri alla Zisa, in vari spazi esterni della cittadella culturale, diventaranno così un percorso open air per l’esposizione che proporrà una ventina di sculture: si sarà accolti nel viale d’ingresso dallo stesso autoritratto di Wurm, seduto su un tappeto volante, si potrà visualizzare, parcheggiata davanti al cinema de Seta, una grossa e morbida automobile metallizata, una delle sue celebri “Fat Car”, si scopriranno poi sculture con pistole annodate poste davanti Zac e molte altre sculture dal segno Pop-surreale tipico del linguaggio di Wurm, da fiori e piante giganti a corpi – salsicce, ironiche e dissacranti, disseminate tra i viali dei Cantieri, che si trasformeranno in un museo a cielo aperto. Sarà anche un progetto di valorizzazione dei Cantieri, i cui spazi esterni potranno essere fuiti come spazi culturali anche nel momento della chiusura estiva delle realtà presenti nella cittadella.

Le opere di Wurm fanno parte di prestigiose collezioni in tutto il mondo, tra cui il Solomon R. Guggenheim Museum, la collezione Peggy Guggenheim, il Walker Art Center, il Museo Ludwig, il museo d’arte di St. Gallen, il Musée d’art contemporain de Lyon, il Centre Pompidou e molti altri.

Il progetto The Pavilion a Palermo è reso possibile grazie  all’app WIKAR sviluppata in collaborazione con l’Advanced Visualization Lab del National Center for Supercomputing Applications presso l’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign, il Cyprus Institute, il DARIAH uDIGISH Working Group, Studio Calas e BEAMY.space.; il coordinamento generale del progetto e la comunicazione sono dell’associazione culturale Insula, in collaborazione con Cre.zi Plus.

L’app

Il concetto, il flusso di lavoro e parte dell’UX (User Experience) dell’app Wikar AR sono stati sviluppati per gli ambienti virtuali immersivi in ​​tempo reale, per l’istruzione e l’apprendimento (RIVEEL 3D), in un’attività di ricerca di lungo periodo che si è sviluppata nel contesto della collaborazione del CyI con l’NCSA e l’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign, con il supporto del Dipartimento delle Antichità di Cipro e del Comune di Nicosia, 2016-21. Per la visualizzazione dei set di dati scientifici (cioè ambientali) e di tessuto urbano in spazio 3D in Realtà Aumentata, Colter Wehmeier e Kajetan Haas hanno sviluppato script e flussi di lavoro sperimentali, rendendo tutto accessibile tramite dispositivi mobili.

L’applicazione della Wikar AR app nel contesto spaziale è stata sviluppata per i requisiti del gruppo di lavoro sulle pratiche digitali per lo studio del patrimonio urbano di DARIAH ERIC. I risultati del progetto sono stati divulgati e riutilizzati dall’Infrastruttura di ricerca digitale europea per le arti e le discipline umanistiche (DARIAH). Il gruppo di lavoro UDigiSH è dedicato sia allo studio dei metodi digitali e delle buona prassi di tutela del patrimonio e del cambiamento urbano, che all’impatto dello sviluppo urbano sul patrimonio culturale e all’identità della città e il ruolo della società civile.

L’app Wikar AR è stata sviluppata con l’intento di facilitare il coinvolgimento di cittadini e altri partecipanti in un processo di co-creazione documentando in 3D oggetti di interesse, arredo urbano, dettagli e caratteristiche architettoniche delle città. Le risorse digitali 3D servono da supporto alla comunicazione, al fine di facilitare il dialogo nel processo di gestione dello spazio pubblico con il coinvolgimento di utenti non esperti.

Con il supporto di Infrastruttura Europea di Ricerca Digitale per le Arti e le Discipline Umanistiche (DARIAH ERIC); COST Action TU1306 (Organizzazione per la promozione della conoscenza della relazione tra le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e gli spazi pubblici con il supporto di strategie per migliorarne l’uso e la capacità di attrattiva), http://cyberparks-project.eu/;  National Science Foundation (USA) Infrastruttura informatica per il Sostegno all’Innovazione Scientifica (CSSI)

Su questo sito vi sono informazioni e l’applicazione WIKAR da poter scaricare su iphone o tablet per visualizzare le sculture di The Pavlion ai Canteri alla Zisa. L’app è concessa gratuitamente al pubblico in occasione della mostra di Erwin Wurm.

Info:

thepavilion.eu/

erwinwurm.at/artworks.html

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