Un pomeriggio intenso e ricco di colore quello trascorso, domenica 7 ottobre, all’Ecomuseo del Mare Memoria Viva di Palermo, dove si è svolto l’evento intitolato ‘storie di scogli e di mare aperto‘, inserito all’interno dell’iniziativa internazionale d’arte “The big draw” (“Il grande disegno“) organizzata e sostenuta, in Italia, da Fabriano.
L’evento, curato dall’associazione ‘Scruscio’ di Palermo, ha coinvolto tanti artisti e appassionati di disegno che hanno avuto modo di esprimere il proprio estro creativo in una estemporanea di 2 ore, sviluppando il tema “Siciliano di scoglio o di mare aperto“.
Un tripudio di sfumature, dalla più intensa alla più tenue, che hanno raccontato il mare, nello specifico, il nostro mare siciliano: quell’immensa distesa d’acqua che ispira artisti e poeti, corridoio di passaggio tra due continenti e scenario di tanti avvenimenti che, in quell’acqua, sono accaduti.
Chi con un disegno a mano libera, chi con la tecnica dell’acquerello, tutti i partecipanti hanno avuto modo di poter esprimere e sviluppare, attraverso l’estemporanea, il proprio stile, il proprio bagaglio di emozioni e, in assoluta libertà, sono riusciti a creare, in pochissimo tempo, opere di interessante impatto visivo, capaci di veicolare il grande amore e il profondo senso di appartenenza verso il mare e la Sicilia.
Racconti di viaggio, figure mitologiche e storie di personaggi di fantasia, si sono fatti spazio in quelle superfici bianche di carta vergine, trasformandole in vere e proprie testimonianze di un tempo, in un luogo e in un’identità che ci rivela chi siamo e chi vogliamo essere, in vista di un futuro tutto da scrivere, o disegnare.
Al termine della sessione, ciascun partecipante ha attribuito un titolo alla propria opera, ed ha ricevuto un attestato di partecipazione al festival. Tutte le opere realizzate, saranno oggetto di un’esposizione e, l’opera più bella, verrà premiata con un regalo a sorpresa.
Al termine dell’estemporanea, abbiamo incontrato Valentina Butera, responsabile dell’associazione artistico-culturale “Scruscio”, che ci ha parlato di questa interessante iniziativa artistica e del notevole interesse che ha suscitato tra gli appassionati di tutte le età: «L’iniziativa, che si svolge ogni anno ad ottobre – ha detto la Butera – coinvolge tutti gli interessati, siano essi professionisti o alle prime armi, che vogliono aderire e cimentarsi nel disegno».
«Nella scorsa edizione – ha precisato la responsabile dell’Associazione – abbiamo sviluppato il tema dell’integrazione, coinvolgendo anche ragazzi extracomunitari, mentre quest’anno abbiamo scelto la tematica del “Siciliano di scoglio o di mare aperto”, descritta dallo scrittore Andrea Camilleri, come la condizione del siciliano che non sa decidere se rimanere o abbandonare la propria terra».
«L’affluenza è stata notevole – ha concluso Valentina Butera – e ha visto la partecipazione di tante persone di tutte le età: un festival davvero adatto a tutti».
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