Sono già 12 gli enti che, a partire da ieri, hanno risposto all’ AVVISO PUBBLICO del Settore Valorizzazione Risorse Patrimoniali, presentando apposita istanza per l’assegnazione, a fini sociali, di uno dei 32 terreni confiscati alla criminalità organizzata che fanno parte del Patrimonio indisponibile del Comune di Palermo e non sono utilizzati per finalità istituzionali.
I soggetti candidati – appartenenti a Comunità anche giovanili, Enti, associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, organizzazione di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendente, associazione di protezione ambientali riconosciute, operatori dell’agricoltura sociale riconosciuti – dovranno presentare progetti destinati agli ambiti sociali, ambientali e di protezione civile.
Il termine ultimo per la presentazione delle istanze, tramite l’apposita applicazione web sul portale www.comune.palermo.it, è fissato entro le ore 24 del 14 ottobre 2016.
Successivamente, a ciascun potenziale beneficiario che abbia i requisiti formali verrà assegnata una password con cui accedere ad una sezione dedicata del sito comunale, da cui si potranno vedere le schede dei beni e prenotare una visita che permetta di avere informazioni sullo stato e sulla realizzabilità dei progetti.
Il passaggio successivo sarà la definitiva presentazione dei progetti che saranno valutati da apposita commissione per la compilazione delle graduatorie.
Nella formulazione delle graduatorie si terrà conto della qualità dei progetti, dell’esperienza dei richiedenti, dell’aderenza alle finalità di legge, con l’attribuzione di un punteggio integrativo (15/100) a coloro che non hanno attualmente beni assegnati dal Comune. Viceversa, nel caso dei beni già assegnati in precedenza senza bando, sarà dato un punteggio integrativo (20/100) a quei soggetti che hanno già avuto beni, svolgendovi correttamente le proprie attività ed investendo anche nella loro miglioria.
Per l’Assessore al Bilancio Luciano Abbonato e per il Sindaco Leoluca Orlando, “si conferma la bontà del sistema messo in pratica per individuare i concessionari sempre in modo pubblico attraverso bandi, per far sì che beni e terreni confiscati siano destinati a finalità sociali in modo trasparente”.