sabato, 23 Novembre 2024
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HomesocialeTerremoto. Cosa fare in caso di scossa

Terremoto. Cosa fare in caso di scossa

La guida della protezione civile con i consigli da seguire, prima, durante e dopo una scossa sismica. Più alcuni consigli su che cosa fare dopo.

terremoto sotto tavolo

La protezione civile sul suo sito fornisce una serie di consigli da seguire prima, durante e dopo un terremoto.
IN CASO DI SCOSSA, PRIMA DI TUTTO IDENTIFICARE POSTI SICURI ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO 

  • Sotto mobili robusti, come per esempio una pesante scrivania o un tavolo.
  • Contro un muro interno.
  • Lontano da dove vetri potrebbero frantumarsi (come nei pressi di  finestre, specchi, quadri) o da dove librerie pesanti o altri mobili pesanti potrebbero cadere.
  • All’esterno, lontano da edifici, alberi, linee telefoniche ed elettriche, cavalcavia  o autostrade sopraelevate.

 

In dettaglio,

  • Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.

Ti può proteggere da eventuali crolli

  • Riparati sotto un tavolo.

È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso

  • Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.

Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire

  • Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.

Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami

  • Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.

Potrebbero crollare

  • Rimani lontano da impianti industriali e linee elettriche.

È possibile che si verifichino incidenti

  • Sta lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.

Si possono verificare onde di tsunami

  • Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.

Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli

  • Evita di usare il telefono e l’automobile.

È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi

 

CHE COSA FARE DOPO LE SCOSSE
Due semplici consigli che ci semtiamo di aggiungere. Non salvano la vita, ma aiutano i soccorsi.

Primo: togliere la password al wi-fi, in modo da facilitarne l’uso per aiutare i soccorsi. Va fatto prestando attenzione alla sicurezza e alla privacy.

Internet è nata per essere un sistema di comunicazioni di back up, da usare quando telefono, telegrafo e stazioni radio sono messe in crisi. È quanto sta accandendo in queste ore, dopo la scossa di terremoto che ha colpito il Centro Italia.

Tutti stanno cercando di chiamare coi cellulari e questo sta mettendo in crisi la capacità di trasmissione delle “celle”, i nodi base della telefonia mobile. Troppi utenti si collegano, la cella si riempie e nessuno chiama più. Da qui, gli appelli degli Internauti e della Protezione Civile a togliere le password dai propri router wi-fi, in modo da permettere a chiunque abbia un pc portatile o uno smartphone o un tablet di connettersi a Internet e telefonare via Skype o con altri sistemi voip.

Secondo: se Facebook ha attivato il Safety Check, il servizio che permette alle persone nelle zone interessate dalle scosse di segnalare ai propri amici dove ci si trova, e se voi siete su Facebook, fate sapere che state bene. È un modo indiretto per indirizzare i soccorsi dove c’è davvero bisogno-

 

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