Dopo il grande successo di “Isole”, la storia d’amore ambientata nell’isola di Salina, che ha incantato tutti i lettori, la scrittrice palermitana, Teresa Gammauta, torna con un suo nuovo libro, completamente diverso dal precedente, che si promette già avvincente e carico di emozioni ancor prima di iniziare a leggerlo.
Un grande lavoro, a forte impatto emozionale, attraverso cui la Gammauta si confronta con la vita di un giovane, che non ha mai conosciuto, immedesimandosi totalmente in quelli che sarebbero stati oggi i suoi pensieri, se un maledetto incidente, avvenuto lontano da casa, non lo avesse portato via, stroncando in un attimo questa giovane vita, con tutti i suoi sogni, ambizioni, affetti.
“Cieli di carta. Rosario Ponziano. Una vita” è il titolo di questo volume, edito dalla casa editrice palermitana Ex Libris, una sorta di autobiografia immaginata che parla di Rosario Ponziano, attraverso la sua voce, o meglio, attraverso Teresa Gammauta che abilmente lo rende, oltre che protagonista, vivo.
Rosario Ponziano era I Caporal Maggiore del IV Reggimento Alpini Paracadutisti “Monte Cervino”, e faceva parte del contingente italiano in Afghanistan. L’incidente avvenne nove anni fa, nella notte, durante uno spostamento da Herat a Shindad: il mezzo blindanto Lince, dove si trovava Ponziano con altri due militari, si è ribaltato. Rosario aveva solamente 25 anni, e fu l’unica vittima di quel tragico episodio.
“Cieli di carta”, come un diario, racconta la vita di questo giovane militare, ed è scritto in prima persona, in questo modo è un pò come se non fosse morto, andando oltre la memoria e il suo ricordo. In questa emozionante biografia, leggiamo una storia semplice, di un ragazzo normale, ed è questo l’aspetto che rende la lettura della sua storia ancor più emozionante.
Il libro, desiderato da tempo dalla madre e dalla sorella di Rosario, ha inoltre una finalità benefica, infatti una parte del ricavato andrà devoluto all’Isola della carità di Palermo, una casa famiglia che si occupa, tra le tante problematiche, anche di emergenze minorili.
La prima presentazione di “Cieli di carta. Rosario Ponziano. Una vita” si è svolta lo scorso 20 ottobre al Circolo Unificato di piazza Sant’Oliva a Palermo. E’ stato un incontro molto partecipato, ma soprattutto ricco di emozioni, da questo la conferma che anche l’affetto verso Rosario è più vivo che mai, e che lui sembrava davvero fosse lì, in tutta la sua semplicità e naturalezza.
«Rosario è un ragazzo assolutamente normale, che aveva scelto una carriera che tanti altri giovani intraprendono – ha commentato l’autrice, Teresa Gammauta – ed in questa normalità, è stato eccezionale nell’aver lasciato in tutti i suoi cari una traccia profonda. A sua volta, questa eccezionalità l’ho poi trasformata in un auto racconto, volevo celebrare la vita, non la morte di Rosario, e quindi far parlare lui, pur non avendolo conosciuto. Ho dovuto immaginare le sue emozioni, era un ragazzo di 25 anni che non avrebbe mai pensato di dover lasciare questa terra».
Attraverso questo libro, infine, si racconta delle missioni all’estero che coinvolgono, ancora oggi, i nostri militari, del loro coraggio, dei loro sacrifici e di quelli delle loro famiglie, che li attendono a casa, con una riflessione speciale verso coloro che non sono più tornati, e che purtroppo sono tanti, se solo pensiamo che i caduti in Afghanistan sono stati 54.
