Sabato 24 marzo, alle ore 17, nella Basilica Cattedrale di Monreale verrà inaugurata la mostra celebrativa del 750º anniversario della Dedicazione del Duomo normanno alla presenza dell’assessore regionale dei Beni culturali e Identità siciliana, Vittorio Sgarbi, del Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, e dell’Arcivescovo di Monreale, Michele Pennisi. L’evento espositivo è curato da Lina Bellanca, soprintendente ai Beni Culturali di Palermo, Maria Concetta Di Natale, direttore del Museo Diocesano, don Nicola Gaglio, parroco della Cattedrale, Rosalia Francesca Margiotta, don Giuseppe Ruggirello, direttore Biblioteca “Torres” e don Giovanni Vitale, direttore Archivio Diocesano.
Un intero anno giubilare ha caratterizzato questo importante anniversario, che vede nella dedicazione della Chiesa Madre dell’Arcidiocesi di Monreale, l’epifania del Cristo che accompagna i suoi figli verso la Patria Celeste facendo pregustare fin da ora la sublime bellezza del Paradiso nella maestosità del suo Tempio d’oro.
Dal 25 aprile 1267, ad opera dell’allora legato pontificio Rodolfo Cardinale Grosparmi, vescovo di Albano, sono passati 750 anni, e la mostra si pone a conclusione di questo anniversario, per il quale l’Arcidiocesi ha promosso diverse iniziative culturali volte a sottolineare l’importanza storico-artistica di tale giubileo.
Il comitato scientifico ha studiato e allestito un percorso tematico legando le più rappresentative emergenze artistiche della cattedrale ad altre numerose opere d’arte delle chiese dell’Arcidiocesi, evocative di una vera identità corale da cui il titolo dell’esposizione: Il Tempio d’oro. Toto Orbe Terrarum Pulcherrimum et Celeberrimum. Epifanie del Sacro nell’Arcidiocesi di Monreale.
La mostra ha come sedi espositive l’Aula Capitolare “San Placido” del Museo Diocesano, nella quale, alla collezione permanente, si è aggiunta l’esposizione di opere di pertinenza della Cattedrale a partire dalla pergamena della sua Dedicazione e il Dormitorio dei Benedettini, in uso alla Soprintendenza per i Beni Culturali di Palermo, nella quale sono allestite opere provenienti dall’Arcidiocesi che si uniscono a quelle della Cattedrale già esposte.
L’allestimento museale, ideato e realizzato da Santo Cillaroto della Soprintendenza BB.CC. di Palermo, copre un arco di tempo che dalla Dedicazione del Duomo giunge al XIX secolo esponendo opere d’arte diverse, dai dipinti alle sculture, dalle suppellettili liturgiche ai parati sacri, dalle pergamene ai codici miniati, dai manoscritti ai testi a stampa, tutte opere che testimoniano la fede degli arcivescovi e del popolo, ma anche l’abilità di tanti artisti dei secoli passati.
L’alto valore culturale della Mostra è testimoniato dai patrocini del Pontificio Consiglio della Cultura retto dal Cardinal Ravasi, e della Regione Sicilia, mentre la sua organizzazione e realizzazione si deve a tutti gli enti ecclesiastici coinvolti dell’Arcidiocesi di Monreale (Cattedrale di Monreale, Museo Diocesano, Archivio Storico, Biblioteca “L. II De Torres”, Ente Opere R.C., Fabbriceria del Duomo), dall’assessorato regionale dei Beni culturali e Identità siciliana, della Soprintendenza BB.CC. della provincia di Palermo e dall’Università di Palermo Dipartimento Culture e Società. Importanti collaborazioni sono state offerte dall’Osservatorio per le Arti decorative in Italia “Maria Accascina”, dalla Soprintendenza Archivistica della Sicilia Archivio di Stato di Palermo, dalla Biblioteca Centrale della regione siciliana “A. Bombace”, dal comune di Monreale e dall’ordine costantiniano di San Giorgio Delegazione Sicilia, nonché dall’Arma dei Carabinieri e dal contributo di Allianz Assicurazione Agenzia Palermo 2000.
La mostra sarà visitabile dal 24 marzo al 30 giugno 2018.
Orari e giorni di apertura:
Ingresso Museo Diocesano da martedì a sabato dalle ore 9.30 alle ore 15.30 – Tel. 091.6402424 (interno 35) – mail: direttore@eorc.eu
Ingresso Chiostro dei Benedettini di Monreale da lunedì a sabato dalle ore 9 alle 18; festivi dalle ore 9 alle 13 – Tel. 091.7489995 – mail: chiostromonreale@coopculture.it