Tutto pronto al Politeama Garibaldi per l’inaugurazione della Stagione concertistica 2013/2014, firmata da Ennio Nicotra. Stasera alle ore 21.15, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta da Aldo Ceccato, eseguirà un concerto con musiche di Rossini, Mozart e Dvořák. Il direttore milanese ha sposato la causa dell’OSS, offrendo la prestazione a titolo gratuito, così come la pianista, Galina Chistiakova, interprete mozartiana. Il nuovo corso della Sinfonica, annunciato lo scorso mese dal Sovrintendente Francesco Guttadauro, prende così forma con una serata accompagnata da alcuni eventi collaterali offerti dagli sponsor tecnici: una degustazione di caffè nel foyer (a partire dalle 20.15) e una di gelato artigianale alla fine del concerto; un’esposizione di fotografie dell’Orchestra Sinfonica Siciliana realizzate dagli alunni della Scuola Stabile di Fotografia di Palermo e in mostra sotto il colonnato esterno del teatro; un allestimento di piante e composizioni floreali all’interno della sala; inoltre, è sempre possibile visitare la mostra “Musicisti e notturni” di Gianni Maimeri, in Sala degli Specchi. Infine, il pubblico in sala potrà ammirare – prima del concerto – il sipario storico di Gustavo Mancinelli, che resterà calato fino all’inizio del concerto. Il programma musicale prevede, in apertura, l’esecuzione de La gazza ladra di Rossini: un’ouverture quasi completamente uscita dai cartelloni delle stagioni operistiche, nonostante rimanga una delle pagine rossiniane più trascinanti. Subito dopo, spazio a Mozart con il Concerto n. 23 in la maggiore per pianoforte e orchestra K. 488 che la ventiseienne pianista russa interpreterà secondo il suo stile. Completato il 2 marzo del 1786 ed eseguito, per la prima volta, molto probabilmente qualche giorno dopo durante una delle Accademie settimanali per sottoscrizione tenute da Mozart a Vienna, il Concerto n. 23 in la maggiore è uno dei più famosi e importanti della produzione del Salisburghese. La seconda parte della serata al Politeama è dedicata ad Antonín Dvořák di cui si ascolterà la Sinfonia n.4 in fa maggiore op.36 che compose tra il mese di gennaio e il marzo del 1874, anche se la pubblicazione avvenne, postuma, soltanto nel 1912. La Quarta è uno dei lavori sinfonici giovanili al quale il compositore sembrò maggiormente legato com’è dimostrato dalla decisione di rivederla alla fine del 1887 o all’inizio del 1888, ben 14 anni dopo la sua composizione.