Ispirandosi a quei cantastorie, il Teatro Ditirammu ha allestito un motocarro ‘Ape Piaggio’ detta ‘Lapa’, in una sorta di piccolo teatro viaggiante, adatto ad un massimo di tre o quattro artisti. La ‘Lapa Teatro Ditirammu’ farà la sua prima uscita in occasione della presentazione della ‘Bibliolapa’ del ‘Centro Studi ‘Paolo Borsellino’, anche questa una ‘Lapa’ adattata a biblioteca viaggiante. L’intero programma della manifestazione che si terrà nella giornata del prossimo venerdì 20 maggio a Villa Niscemi è visionabile nel sito internet del Centro Studi.
La nostra ‘Lapa Teatro Ditirammu’ sarà di scena alle 11:30. Il debutto è affidato agli artisti storici del Ditirammu, gli stessi che prossimamente ‘racconteranno’ la nostra Palermo, Stefania Blandeburgo, Marco Manera, il gruppo musicale ‘Tamuna’, Fabio Lannino, Daniele Billitteri e i suoi ideatori Rosa Mistretta, Elisa, Giovanni e Vito Parrinello.
Alla ‘Lapa Teatro Ditirammu’ sarà dedicata una pagina su Facebook dove saranno pubblicati i luoghi, le date e gli orari. Tra gli argomenti, i siti dell’itinerario arabo normanno, i ‘Triunfi pi Santa Rusulia’, i monumenti, le storie delle famiglie illustri, i luoghi della memoria…
Gli artisti di strada sono professionisti del contatto diretto col pubblico; solo a partire da questa circostanza preliminare si attualizza una forma di ritualità di cui la letteratura orale racconta: “…un gruppo di musicanti chiamati Sunatura giravano nei vicoli storici della città raccontando fatti del popolo”.
I Cantastorie alternavano la narrazione con frasi musicali, accompagnandosi normalmente con la chitarra e talvolta, con la fisarmonica. Per attrarre il pubblico si aiutavano con un cartellone molto colorito che raffigurava in alcuni riquadri la sintesi della storia. Questo era di dimensioni tali da incuriosire il pubblico anche da lontano e, in tempi più recenti, era uso dei cantastorie esibirsi sul tetto della loro auto appositamente modificata per l’esibizione.
Info – cellulare 3311044500 – email spettacoli@teatroditirammu.it.